Zack Snyder racconta il suo Uomo d'Acciaio

Scaldiamo i motori. Giugno si avvicina e con l'estate arriverà al cinema anche l'annunciato Man of Steel, il reboot di Superman diretto da Zack Snyder, prodotto da Christopher Nolan e sceneggiato da David S. Goyer.

A quasi due mesi dall'uscita in tutto il mondo sono stati diffusi un nuovo poster del film interpretato da Henry Cavill e un due spot tv in cui, accanto a immagini già distribuite, appare un inedito Superman che grida disperato e un salvataggio della bella Lois Lane.

"E' il film più realistico che abbia mai fatto." Ha dichiarato Snyder. "Non sto scherzando. Sto dicendo che Superman è qualcosa che va preso seriamente, accettare e comprendere." 

"Sentivamo di dover rendere omaggio alle sue origini. Dovevamo essere sicuri che Superman venisse da Krypton. Non volevamo cambiare questa cose, queste pietre di paragone. Tutto il resto che c'era in mezzo a questi paletti però era campo libero."

Per lui e gli autori creare il pianeta di origine di  Kal-El è stata una sfida in cui dovevano bilanciare l'avanzamento tecnologico di Krypton con un aurea di antichità. “Volevo davvero che il mio Krypton fosse un posto speciale completamente diverso dalla terra, ma non incredibile. Antico, davvero volevo che Krypton fosse un luogo antico. E' questo che ho cercato di creare." 

Cercando di non stravolgere il personaggio, Snyder e Goyer hanno cercato di dare una nuova rilettura del personaggio della DC Comics: 

"Abbiamo provato a non fare di lui il prevedibile uomo tutto d'un pezzo. Abbiamo cercato di dargli alcune ombre. La sua innata rettitudine è sempre lì, e se ci pensate bene volete che lui sia ancora così: che prenda le decisioni giuste e faccia la cosa giusta. Penso che sia quello che ognuno spera per se stesso, e che questo abbia sempre fatto di lui un personaggio molto interessante. E' molto simile a Cristo."

"Non è perfetto", ha specificato la produttrice Debbie Snyder, "e potrebbe non prendere sempre le giuste decisioni, soprattutto quando crescendo cerca di capire chi è. Penso che stia combattendo per capire quale sia la cosa giusta da fare."

In Henry Cavill la Warner Bros. ha trovato il suo perfetto Clark Kent:

"Lui è così Supermanish." Ha concluso il regista. "E' da pazzi. A un certo punto, non avevamo ancora il nostro costume, gli abbiamo fatto indussare la vecchia tuta di spandex di Christopher Reeve. E' uscito dalla roulotte e nessuno ha riso. E' questa la differenza tra essere Superman e vestirsi come Superman. Se mi vestissi io da Superman sembrerebbe un costume Halloween. Se sei Henry è come se portassi i tuoi vestiti. E' eccezionale. Guardando il film si pensa: Cavolo questo è Superman. E non è strano o pazzo è davvero cool."

La sinossi del film

Nel pantheon dei supereroi Superman è il più famoso e riverito personaggio di tutti i tempi. Clark Kent/Kal-El (Henry Cavill) è un giovane giornalista che si sente alienato a causa dei poteri che possiede e che vanno al di là di qualsiasi immaginazione. Arrivato anni fa sulla terra dal lontano pianeta Krypton Clark ora deve affrontare il quesito più importante: "Perché sono qui?". 

Cresciuto nel rispetto dei valori dei genitori adottivi (Kevin Costner e Diane Lane), il giovane scopre presto che grandi poteri comportano la necessità di prendere difficili decisioni. E quando il mondo necessiterà più di ogni altra cosa di stabilità, Clark dovrà chiedersi se dovrà usare i suoi poteri per mantenere la pace ovvero per dividere e conquistare. E così come ultima luce di speranza nel mondo e per proteggere coloro che ama, il ragazzo smarrito diventa l'eroe conosciuto come Superman.

Ricordiamo che nel cast dell'Uomo d'acciaio sono presenti anche Michael Shannon nel ruolo del Generale Zod, Amy Adams in quello di Lois Lane, Russell Crowe, scelto come il vero padre di Superman, Laurence Fishburne, Christopher Meloni e Richard Schiff.

L'uomo d'acciaio uscirà nei cinema italiani il 20 giugno.

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