XOmegaP è un progetto nato dalla mente di cinque ragazzi, con la grande passione per la scrittura e per il genere fantasy. Tutto ha inizio nel 2004, quando pubblicano alcuni racconti sul web e in antologie. Il progetto culmina così nel 2008 in un'idea molto più ambiziosa. Si tratta di Finisterra, una trilogia fantasy, di stampo classico, scritta a dieci mani.
Il primo volume, dal titolo Le sorgenti del Dumrak, viene pubblicato da Edizioni Domino. La storia è incentrata su inganni e tradimenti per la conquista del potere: Finisterra è una terra prosperosa, da anni governata dalla dinastia Teophan. A sud del fiume Dumrak, però, il regno è diviso in feudi, in perenne lotta tra loro. La situazione precipita nel momento in cui un nemico misterioso giunge dall'Oltrecatena, costringendo il riottoso principe di Vùos a stringere un'alleanza con l'imperatore Cherphin Teophan. Inizia così il viaggio verso l'isola in cui dimorano gli antichi eroi, fantasmi di un glorioso passato e dispensatori di saggi consigli. Niente però è come appare. Chiunque sembra disposto a tradire e uccidere, pur di raggiungere i propri scopi.
Gli autori si sono concentrati nella creazione di un mondo fantasy credibile, pieno di dettagli e hanno usato una particolare cura per la psicologia dei personaggi. Il risultato è una storia ben strutturata e ricca di colpi di scena.
Nel 2013 esce il secondo volume, Il risveglio degli Oblati. Con questo romanzo, oltre al consenso del pubblico, gli XOmegaP conquistano la critica, aggiudicandosi il Premio Letterario Nazione Cittadella, presso Il San Giorgio di Mantova Books.
L'avventura non finisce qui, naturalmente. L'uscita del terzo romanzo della saga è previsto per l'inizio del 2014. Nel frattempo abbiamo scambiato quattro chiacchiere con gli autori, per avere altre informazioni sulla nascita di Finisterra e sui loro progetti futuri.
Le sorgenti di XOmegaP
Abbiamo scambiato due chiacchiere con Massimiliano Prandini, Gabriele Sorrentino, Marcello Ventilati, Simone Covili e Sara Bosi, gli autori della trilogia Finisterra.
Leggi
Aggiungi un commento
Fai login per commentare
Login DelosID