Bryan Cranston sarà Lex Luthor?

Si susseguono i rumor per il casting del sequel di Man of Steel (notizie/19215/), film uscito lo scorso giugno e diretto da Zack Snyder, moderno reboot di Superman. Secondo le numerose speculazioni apparse in rete, Batman e L’Uomo d’Acciaio (insieme nello stesso film come annunciato ufficialmente nell’ultimo Comic-Con di San Diego dai vertici Warner Bros.) potrebbero vedersela con il malvagio Lex Luthor. 

A vestire i panni del calvo villain, secondo gli internauti, dovrebbe essere l’attore Bryan Cranston, ultimamente osannato per l’interpretazione in Breaking Bad, serie TV statunitense di genere drammatico pluripremiata con sette Emmy Adward e programma dell’anno 2013 secondo il TCA Adwars (Television Critics Association).

La trasformazione di Cranston in Breaking Bad (da frustrato professore di chimica a cattivissimo spacciatore di droga rasato a zero) deve aver contribuito a esaltare le preferenze dei più. Interpellato sulla questione, la star di Breaking Bad ha scherzato: “Chiamatemi. Adoro Lex Luthor. È un personaggio incompreso. Adorabile”. 

Nonostante le dichiarazioni di Cranston (che vedremo anche nel prossimo reboot di Godzilla di Gareth Edwards) non c’è stata ancora nessuna chiamata ufficiale. E se da un lato gli internauti lo vedrebbero bene nei panni di Luthor, lo stesso non si può dire della moglie che non ha gradito la pelata esibita dal marito durante la produzione di Breaking Bad.

Altro candidato al ruolo del malvagio genio e miliardario Lex Luthor è Mark Strong (all'anagrafe Marco Giuseppe Salussolia), cinquantenne attore britannico ma di ascendenza italiana da parte di padre. Strong non è nuovo al genere fantastico né, tantomeno, ai ruoli da 'cattivo'. Alcuni di voi lo ricorderanno in Stardust (2007), in Kick-Ass (2010) e, per quanto riguarda il mondo dei supereroi, nel poco riuscito Lanterna Verde (2011), in cui ha interpretato il ruolo dell'ambiguo Sinestro, membro del Corpo delle Lanterne Verdi che avrebbe dovuto svolgere la funzione di principale avversario nel seguito del film, mai realizzato.

E sempre a proposito del villain calvo, ultimamente Stan Lee avrebbe scelto il suo Lex preferito. Si tratterebbe del Luthor della serie tv Smalville, Michael Rosenbaum. Rosenbaum, che non ha nascosto l’intenzione di candidarsi nel di Luthor anche sul grande schermo nel sequel di Man of Steel, ha quindi un’importante alleato. Attendiamo aggiornamenti. 

Aggiornamenti che si attendono anche per quanto riguarda il nuovo volto di Bruce Wayne.

Si sono fatti molti nomi: Tyler Hoechlin (Teen Wolf), Joe Manganiello (True Blood), Ryan Gosling, Josh Brolin e Matthew Goode e negli scorsi giorni a questa rosa si è aggiunto quello di Orlando Bloom (Il signore degli Anelli, Lo Hobbit). 

La fonte riportata è quella del The Daily Express. Una cosa comunque appare strana: chi ha firmato l'articolo cita una fonte interna della Warner ma non accenna al film Superman/Batman. C'è comunque l'assicurazione che Bloom potrebbe ottenere la parte già il "prossimo autunno prima che vengano assegnati gli altri ruoli per Justice League, inclusi quelli di Wonder Woman, Flash, Lanterna Verde, Aquaman e Martian Manhunter."

Ma l'indiscrezione che, se confermata, diventerebbe una notizia clamorosa è quella del presunto ritorno di Christian Bale nel ruolo di Batman. L'attore britannico, classe '74, è stato colui che ha dato vita alla versione più recente dell'uomo pipistrello sul grande schermo, la trilogia diretta da Christopher Nolan tra il 2005 e il 2012 (Batman Begins, Il Cavaliere Oscuro, Il Cavaliere Oscuro – Il Ritorno). Fin dall'uscita del terzo e ultimo capitolo della saga, le dichiarazioni di Bale in merito alla sua eventuale ripresa del ruolo di Bruce Wayne/Batman sono state chiare e coerenti: che l'ipotesi di indossare ancora una volta il mantello fosse per il progetto cinematografico sulla Justice League o per un reboot di Batman, Bale ha infatti sempre negato ogni sua intenzione di accettare.

Eppure, la pubblicazione in formato e-book di una biografia non autorizzata sull'attore e sul suo rapporto con il personaggio del Cavaliere Oscuro affermerebbe il contrario. Beyond Batman: The Unauthorized True Story of Christian Bale and His Dark Knight Dilemma, questo il titolo del libro di Vince Russell da poco uscito per il mercato anglofono, sostiene infatti che l'attore non avrebbe scelta se non accettare il ruolo almeno per un'altra volta. Il motivo? Un'offerta di cinquanta milioni di dollari. Una cifra esorbitante, che secondo l'autore della biografia sarebbe comunque confermata da una fonte interna alla Legendary Pictures, lo studio cinematografico che, in partnership con la Warner Bros., ha realizzato la trilogia del Cavaliere Oscuro di Nolan e, tra tanti altri lungometraggi, il recente L'Uomo d'Acciaio.

Il sequel di Man of Steel è atteso al cinema per il 2015. Le riprese dovrebbero iniziare il prossimo anno.