La notizia è stata diramata dalla Warner Bros. nella notte tra il 22 e il 23 agosto, ora italiana. A raccogliere la pesante eredità dell'ultimo interprete di Batman sul grande schermo, Christian Bale, sarà Ben Affleck. Il suo nome era già stato sussurrato nelle indiscrezioni che, nell'autunno dello scorso anno, lo indicavano come possibile regista di un live action movie sulla Justice League oppure, come sostenuto da altri, proprio come l'attore che avrebbe indossato il mantello di Batman nello stesso film.
Non si può dire, infatti, che Affleck manchi di eclettismo. Nato nel 1972, e dunque nell'età giusta per ricoprire il ruolo di un Batman non più alle prime armi, nella sua carriera si è finora dedicato anche alla sceneggiatura, alla produzione e alla regia, oltre che alla recitazione. Insieme all'amico e collega Matt Damon ha ottenuto nel 1998 un Oscar per la migliore sceneggiatura originale con Will Hunting – Genio Ribelle (in cui ha anche recitato in un ruolo minore) mentre molto più recenti sono i riconoscimenti, ben tre premi Oscar, ottenuti dal suo Argo (2012), thriller storico da lui diretto e interpretato, la cui trama si svolge durante la rivoluzione islamica guidata dall'Ayatollah Khomeini alla fine degli anni Settanta.
Molti di voi avranno già fatto la considerazione che quello del Cavaliere Oscuro non è il primo ruolo supereroistico interpretato da Affleck. È infatti stata sua la parte di Daredevil, personaggio di punta della Marvel Comics e tra l'altro simile per molti aspetti a Batman, nell'omonimo film del 2003 (a lato, la locandina). Ed è proprio questo il motivo principale per cui alla grande maggioranza dei fan dell'Uomo Pipistrello la scelta di Affleck fa storcere il naso, almeno nei giudizi dei più moderati. Se si ha la curiosità e il tempo di scorrere i commenti alla notizia, riportata nei siti d'oltreoceano dedicati al Cavaliere Oscuro (per definizione quelli più seguiti dallo zoccolo duro degli appassionati) non si ha difficoltà nel constatare che il parere dei fan è in buona parte duramente ostile alla scelta della Warner Bros. e allo stesso Affleck.
Il timore diffuso è che quest'ultimo non sia all'altezza del ruolo, così come non lo fu nella sua interpretazione del Diavolo Rosso, che gli valse un premio come peggior attore protagonista ai Razzie Awards del 2003.
Di un tono ovviamente opposto il comunicato con il quale Greg Silverman e Sue Kroll, rispettivamente presidente di produzione e presidente del marketing mondiale della Warner Bros. (foto in basso a destra), hanno ufficializzato la scelta di Ben Affleck: "Sapevamo che avremmo avuto bisogno di un attore straordinario per interpretare uno dei supereroi più durevolmente popolari della DC Comics e Ben Affleck è certamente adatto, e anche di più. La sua straordinaria carriera è testimonianza del suo talento e sappiamo che lui e Zack [Snyder, ndr] porteranno a una nuova grandezza l'ambiguità di questo personaggio."
Il regista de L'Uomo d'Acciaio, al quale è stato affidato l'incarico di realizzarne il seguito sulla scia dell'ottimo successo commerciale del primo capitolo, ha confermato l'entusiasmo della produzione per la scelta dell'attore, da poco quarantunenne: "Ben fornisce un'interessante compensazione rispetto al Superman di Henry [Cavill, ndr]. Ha le capacità recitative per dare vita a un'interpretazione a più livelli di un uomo che è più anziano e più saggio di Clark Kent e che porta le cicatrici di un esperto combattente del crimine, ma che mantiene il fascino che il mondo vede nel milionario Bruce Wayne. Non vedo l'ora di lavorare con lui."
Il seguito del reboot su Superman, che vedrà protagonisti sia il Figlio di Krypton (Henry Cavill) che Batman, non ha ancora un titolo, mentre David S. Goyer e lo stesso Zack Snyder sono al lavoro sulla sceneggiatura. Ma si ha adesso una data d'uscita ufficiale, quella del 17 luglio 2015.
Le riprese inizieranno quasi sicuramente il prossimo anno, e il sito Latino Review ha riportato alcune indiscrezioni su quali potrebbero essere le locations scelte dalla produzione che, lo ricordiamo, vede spiccare tra gli altri il nome di Christopher Nolan.
La città di Detroit, sede della prima casa automobilistica al mondo e recentemente balzata alla cronaca per aver dichiarato ingenti difficoltà economiche sarebbe la nuova Gotham City mentre le aree desertiche del Marocco, sostiene sempre Latino Review, sarebbero state scelte per ambientare le sequenze in cui Bruce Wayne/Batman o Lex Luthor (indicato da più fonti come sicuro villain del film) scoprirebbero la kryptonite, il minerale proveniente dal pianeta natale di Kal-El/Superman che da sempre costituisce il tallone d'Achille dell'eroe ma la cui esistenza è stata finora esclusa nella sceneggiatura de L'Uomo d'Acciaio.
4 commenti
Aggiungi un commentoMeh, non mi convince molto.
L'eredità è davvero pesante, la caratterizzazione che Bale ha fatto di Bruce Wayne/Batman è stata fantastica. Poi non sono una grande fan di Affleck
Dopo Bale è difficile trovare un volto giusto, solo il tempo ce lo dirà..
Oddio, non saprei. Bale è stato un validissimo Bruce Wayne, ma come Batman preferisco Michael Keaton. Sì, sembra assurdo che Bale, col fisico giusto, possa sfigurare in confronto ad un omino basso, magro e stempiato. Ma è questo il punto: Bale ha i muscoli e li usa. Quando combatte si muove, suda, soffre. Lotta come un navy seal o come un ninja, non come un supereroe. Paradossalmente Keaton, nella sua staticità, aveva quella fierezza altera tipica del Batman figura mitica e quasi soprannaturale, che per mettere a terra un comune mortale deve solo alzare di scatto l'avambraccio.
In realtà, se vogliamo fare una media tra l'interpretazione di Bruce e quella di Batman, l'attore preferito da Bob Kane (morto prima dell'avvento di Bale) era Val Kilmer, che anche secondo me se l'è cavata senza far stravedere ma in maniera più che sufficiente. Se avesse recitato in un film dal taglio più serio sono certo che ne avremmo tutti un ricordo migliore.
George Clooney (chi l'avrebbe mai detto) era credibile come bruce Wayne miliardario playboy, ma come Batman... Beh, no... forse dopo Affleck dovremo rivalutare anche lui.
Ora per quanto mi piaccia bale... anche lui ha solo due espressioni
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