La Linee Infinite Edizioni ha inviato in libreria un romanzo fantasy dal titolo E un elfo li radunò... (2013) dello scrittore Davide Galati.
Un romanzo che abbiamo avuto il piacere di leggere durante la pausa estiva. La trama, le varie avventure affrontate dai diversi personaggi, i paesaggi e i luoghi descritti sono risultati assolutamente interessanti. I personaggi poi sono ben descritti e reali.
Il romanzo si svolge su di un mondo di fantasia, dove coesistono elfi, uomini, nani, gnomi, folletti e altri esseri. Protagonista della vicenda, ma attenzione sono tratteggiati molti altri protagonisti di storie parallele molto interessanti, è Questor un elfo ultracentenario e di cui seguiremo le avventure nel presente e poco dopo proprio nel suo passato.
Il romanzo inizia proprio con Questor, che insieme ad altri ha radunato un grande esercito per sconfiggere il male, rappresentato dal nano Konar che asserragliato in un cupo castello ha radunato il “suo esercito” composto da guerrieri dell’ombra: scheletri, ghoul zombie e altri esseri maligni.
La notte prima della battaglia Questor decide di introdursi nel castello grazie alla magia di una mezz’elfa. Ritiene che, con questa imprevista invasione nelle stanze di Konar permetta a tutti loro di uccidere il nano malvagio, morto secoli prima ma misteriosamente risorto e quasi più potenti degli dei.
Purtroppo il nano si rivela un avversario troppo forte e dopo una cruenta battaglia, tutti gli alleati dell’elfo vengono uccisi. Questor grazie al contatto con la sua amata mezz’elfa Dama Loewyn riesce a uscire fuori dalla stanza del castello e si avvede che il suo potente esercito è allo sbando massacrato dagli esseri infernali.
A questo non rimane che un’ultima disperata mossa, Loewyn crea un portale che porterà Questor nel passato, di trecento anni, quando lui e Konar erano amici e, con il suo gruppo di eroi avevano sconfitto il nemico, ma Konar era morto bruciato vivo nell’olio. Ma Konar in qualche modo era sfuggito alla morte ed era tornato sul pianeta, malvagio e forte come un dio.
Il piano di Questor è apparentemente semplice, tornare nel passato, addormentare magicamente il se stesso più giovane di trecento anni, radunare il suo gruppo di amici di un tempo, conosciuto come gli eroi di Nuncupo, e impedire la morte del nano Konar. Quest’ultimo però, grazie ai suoi poteri è riuscito a “vedere” dove si è proiettato l’elfo e lo ha seguito.
Così mentre Questor è alla ricerca dei suoi “vecchi” amici e impedire la morte di Konar, proprio il malvagio Konar si mette alla ricerca di vari esseri malvagi da contrapporre agli eroi di Nuncupo.
Il lettore seguirà le avventure e le traversie di Questor mano a mano che ritrova i suoi amici, ma seguirà anche il viaggio del malvagio Konar.
Vi lasciamo il piacere di scoprire tutte le avventure dei due gruppi e anche le varie avventure di altri comprimari sino allo scontro finale tra le forze del Male e quelle del Bene.
E un elfo li radunò... ha il pregio di presentarsi come un fantasy classico, ma possiede molti elementi (che speriamo di aver evidenziato) elementi di originalità. Inoltre da questo romanzo se ne potrebbe trarre un bel film in quanto la narrazione dell’autore ha uno stile cinematografico dovuto anche ai diversi “stacchi” tra una vicenda e l’altra.
Per chiudere possiamo dire che nonostante la mole del volume, oltre 700 pagine, abbiamo trovato la lettura scorrevole e interessante, tanto che abbiamo voluto conoscere meglio il suo autore e lo abbiamo intervistato.
Un brano
“Dimmi una cosa elfo, qual è esattamente l’obiettivo della nostra cerca?
- Salvare un vecchio amico. – Questor era titubante se dire o meno la verità all’amico.
- Chi?
- Konar, il nano.
- Ma è morto! O no?
- Sì, è morto.
- E allora come speri di salvarlo? Dovremo andare nell’aldilà per recuperarlo?
- Uhm sì, una cosa del genere, ma i dettagli te li spiegherò più avanti.”
La quarta di copertina
I regni si spaccano al loro interno. Gli eserciti si preparano alla battaglia. I morti vengono risvegliati dalle loro tombe. Culti mostruosi emergono dalle profondità marine. Le forze della natura sono minacciate nella loro essenza. Antichi segreti, nascosti fin dalla fondazione del mondo stanno per essere rivelati. Un guerriero, un ladro, un sacerdote di Wotan, un nano: un’antica amicizia ora diventata oscura. La lotta per salvare un’anima diventa la battaglia per salvare un mondo. Tutto questo accadde quando un elfo li radunò! Una storia d’amicizia, un grande affresco epico, una riflessione sulla realtà e sul libero arbitrio.
L'autore
Davide Galati è nato a Verona il 20 dicembre 1971. Laureato in Filosofia con una tesi e un percorso di studi in Storia delle Religioni è da sempre appassionato del fantastico. I suoi racconti hanno vinto diversi concorsi italiani di narrativa ed è stato redattore di importanti riviste del settore. Ha pubblicato con Gabrielli editori “Verona Minor Hierusalem”, un libro storico/artistico/religioso sulla sua città, e il suo romanzo “Oddwars”, che unisce Fantasy e Fantascienza, è stato distribuito da Feltrinelli fino al 2011. Ha un blog personale dove parla di fede e religione http://umbradei.wordpress.com. Amante del fumetto, in particolare di quello supereroistico americano, è diventato papà nel 2011 di due splendidi gemelli che, insieme alla loro mamma, sono i suoi veri supereroi.
Davide Galati, E un elfo li radunò...(2013)
Linee Infinite Edizioni - Pag. 710 - 15,90 €
ISBN 978-88-6247-090-2
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