E’ arrivata quasi alla conclusione in America la miniserie in sette numeri che sta appassionando tutti gli amanti dei fumetti supereroistici: Identity Crisis, scritta da Brad Meltzer e disegnata da Rags Morales.
Meltzer (1970) è cresciuto tra Brooklyn e Miami, si è laureato all’Università del Michigan e alla Columbia Law School nel 1996. Ha scritto discorsi per il presidente Clinton ed è comparso nel film di Woody Allen: Celebrity. I suoi romanzi più famosi, Il decimo giudice e Ricatto incrociato sono stati a lungo nelle classifiche dei best seller e sono stati tradotti in più di dodici lingue. In Italia li trovate entrambi pubblicati da Garzanti. Conosciuto soprattutto per le sue trame serrate e i suoi colpi di scena, Meltzer non ha mai nascosto di amare il mondo dei fumetti e in particolare i supereroi DC comics. Aveva già scritto un bellissimo ciclo di Green Arrow da noi pubblicato dalle edizioni Play Press e ora ha deciso di dedicarsi alla Justice League of America, il gruppo che riunisce i più grandi eroi del mondo.
Rags Morales è un disegnatore dal tratto molto particolare, adatto sia a rappresentare i sentimenti, gli animi dei personaggi che disegna, sia le classiche scene d’azione richieste da questo tipo di fumetto. Si è dimostrato un’ottima scelta perché Identity Crisis è un dramma personale per ognuno degli eroi coinvolti ed è un giallo così intricato che anche Batman non sembra essere in grado di venirne a capo. In Italia la vedremo sicuramente l’anno prossimo e non voglio anticiparvi nulla, ma la trama è intrigante. Qualcuno sta uccidendo dei personaggi molto vicini e cari agli eroi, personaggi protetti col meglio che la tecnologia, anche extraterrestre, possa offrire. Eppure l’assassino sembra incurante di ogni sistema di allarme e in grado di colpire lì dove sa di poter fare più male. Parallelamente si comincia a scoprire che nel passato della JLA c’è qualcosa di poco chiaro. Sembra infatti che alcuni membri di secondo piano abbiano, in passato, fatto uso di tecniche poco eroiche nel combattere il crimine e Meltzer suggerisce che la cosa non fosse ignota ai sette big del DC Universe (Batman, Superman, Wonder Woman, Aquaman, Lanterna Verde, Flash e Martian Manhunter), ma che questi abbiano preferito far finta di non vedere. Ora stanno per pagare cari i loro peccati. Meltzer si rivela un grande narratore, capace di gestire alla perfezione il ritmo di un giallo a fumetti, diverso da quello di un giallo classico, inoltre dimostra di conoscere benissimo gli eroi di cui parla. Morales riesce a infondere la giusta atmosfera, pesante, quasi claustrofobica che incombe sugli eroi. Un’opera a fumetti che ricorderemo per molto, molto tempo e che non vediamo l’ora di vedere pubblicata in Italia.
17 commenti
Aggiungi un commentoHai dimenticato i ciuchini!
Quelli sono internazionali. Equamente distribuiti sul pianeta. Noi abbiamo il nostro. Quelli avranno il loro, un certo Johnny Pato Smith
Ci aggiungo i pulp magazines e la Dr Pepper
Poveri americani allora... pensavo di essere un cataclisma solo italiano
vabbè di solito queste due non mi interessano...
pato ma sei ovunque!da un continente all'altro..
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