"Siamo un po' più avanti di quanto credo che la gente pensi." Queste le parole pronunciate da David S. Goyer, sceneggiatore del reboot di Superman e attualmente al lavoro sul sequel de L'Uomo d'Acciaio, in una breve intervista alla Associated Press. Un impegno non da poco, considerando che quest'ultimo avrà due protagonisti. Oltre al Figlio di Krypton, per il cui ruolo è stato confermato Henry Cavill, ci sarà anche il Cavaliere Oscuro, interpretato da Ben Affleck.
E se addirittura non bastassero i 'migliori del mondo' a riempire lo schermo?
Il sito Bleeding Cool ha rivelato che è stato indetto dalla Warner Bros. un casting call per cercare l'interprete femminile di un ruolo principale. Già da qualche mese è stata confermata Amy Adams in quello di Lois Lane, la giornalista legata a Clark Kent/Superman, e si è quindi pensato che il provino fosse finalizzato a scritturare un'attrice per una controparte femminile legata a Batman.
Ma il fatto che, a quanto riportato dal sito, si stia cercando un'interprete di età compresa tra i venticinque e i trentatré anni d'età e che, specificamente, quest'ultima debba avere un aspetto esteriore che denoti forza fisica, può lasciar supporre che il ruolo sia quello di Wonder Woman. La Warner Bros. non ha voluto nè confermare nè smentire le voci, a quanto pare alimentate dalle stesse agenzie di casting che stanno inviando al provino le loro assistite.
Non sarebbe una novità, per gli appassionati di comics, se i tre personaggi si unissero in un team-up. Nel 2003 fu pubblicata dalla DC Comics la miniserie Batman/Superman/Wonder Woman: Trinity, scritta e disegnata da Matt Wagner ed esattamente cinque anni dopo partiva l'omonima serie limitata che vedeva la Trinità unirsi in un arco narrativo, scritto da Kurt Busiek e Fabian Nicieza, durato complessivamente cinquantadue numeri.
Finora sono stati diversi i tentativi di portare sullo schermo la Principessa Amazzone, creata da Charles Moulton (pseudonimo dello psicologo e teorico del femminismo William Moulton Marston) e apparsa per la prima volta su All Star Comics #8 (dicembre 1941 - gennaio 1942). E si è finora trattato sempre di schermo televisivo, non di quello cinematografico.
Una prima trasposizione giunse nel 1974, con Cathy Lee Crosby nel ruolo di Diana Prince/Wonder Woman, in un film realizzato per la televisione che, tuttavia, aveva ben pochi legami con la versione originale dell'eroina, a cominciare dal costume da lei indossato. Il successo, e con esso il picco di popolarità per la Principessa Amazzone, giunse l'anno successivo con l'inizio della longeva serie che vide Lynda Carter come protagonista. Relativamente recente è il flop immediato del pilot di un nuovo progetto televisivo, con Adrianne Palicki nel ruolo principale: il network NBC rifiutò, infatti, di produrre gli episodi successivi. E' infine da tempo in lavorazione presso The CW (lo stesso network che detiene i diritti di Arrow) di una nuova serie televisiva, che dovrebbe intitolarsi semplicemente Amazon e che dovrebbe narrare le origini di Wonder Woman.
Se il rumor fosse confermato, sarebbe insomma la prima volta che la Principessa Amazzone farebbe la sua apparizione sul grande schermo. E ciò potrebbe costituire un ulteriore passo avanti verso il tanto atteso film sulla Justice League, in attesa che vengano svelati eventuali progetti cinematografici su Flash (sul quale è in lavorazione una serie televisiva) e Lanterna Verde (dopo l'insuccesso del film con Ryan Reynolds del 2011). E si tratterebbe di un piccolo punto a favore della DC Comics nella sfida sul grande schermo nei confronti della rivale Marvel. Nonostante l'universo cinematografico ispirato ai personaggi di quest'ultima sia infatti decisamente più avanti in termini di struttura narrativa e successo di pubblico, finora nessuna eroina della Casa delle Idee ha avuto un ruolo da co-protagonista nei numerosi film realizzati.
Tornando ai 'migliori del mondo' e alle dichiarazioni di Goyer (che potete ascoltare integralmente in fondo a questo articolo), lo sceneggiatore ha tenuto a precisare di non essere influenzato dalle critiche degli appassionati: "Se ne è consapevoli quando stai lavorando a progetti del genere ma non puoi lasciare che ti paralizzino. In fin dei conti, devi creare qualcosa. E se tu provassi a pensare: -Bene, cosa piacerebbe ai fans?-, allora smetteresti di essere creativo. In un certo modo, è come dire: -Dove va a finire?- Devi scrivere la storia che vuoi scrivere e sperare che la gente voglia vederla." Goyer non si è tirato indietro quando gli è stata posta una tipica domanda da fan e cioè chi, a suo avviso, vincerebbe in uno scontro tra Superman e Batman: "La maggior parte dei puristi delle storie a fumetti risponderebbe che sarebbe Batman ad avere la meglio [sono diversi gli scontri tra i due supereroi nella loro vita di carta e china, ndr] perché lui è lo stratega definitivo. Lo affermerebbero, anche se questo non ha assolutamente alcun senso. Se solo Superman gli desse un colpetto, Batman sarebbe spacciato."
Il pubblico statunitense potrà assistere all'esito dello scontro, sempre che nel film tra i due avvenga, a partire dal 17 luglio 2015.
1 commenti
Aggiungi un commentoSecondo me Wonder Woman è, tra i personaggi dei fumetti non ancora portati sul grande schermo, il più importante.
Prima di una sua eventuale apparizione nel prossimo kolossal di Superman, sarebbe lecito quindi renderla protagonista di due o tre film; solo allora si potrà parlare di comparse o di Justice League.
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