Il corto di cui parliamo oggi si chiama L'uomo senza paura, ed è un omaggio e una reinterpretazione del celebre personaggio Daredevil, ideato da Stan Lee e Bill Everett nel 1964 per la Marvel Comics.
Il corto cortometraggio è stato scritto e diretto da Gianmaria Pezzato, con la collaborazione e al supporto di tutti i membri della Fresh Scream Production, un gruppo di amici trentini che condivide la passione per il cinema e che ha inaugurato il proprio canale YouTube proprio in occasione dell'uscita del cortometraggio.
La storia narra le origini del personaggio, come narrate sia nella prima classica storia di Stan Lee che come successivamente da Frank Miller nella miniserie The Man Without Fear, disegnata da John Romita Jr..
Prima di lasciarvi al corto vi proponiamo le domande che abbiamo rivolto proprio a Gianmaria Pezzato, in qualità di regista e scrittore del film e portavoce della Fresh Scream Production.
L'Uomo senza Paura di Gianmaria Pezzato
Abbiamo intervistato il regista e sceneggiatore di un film fan made tutto italiano dedicato al popolare eroe cieco Marvel.
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5 commenti
Aggiungi un commentocomplimenti per il filmato ma sono involontariamente ridicoli! ahahaha
Concordo. E' un disastro completo, a partire dalla voce narrante, che "lascia davvero a desiderare" (per usare un eufemismo).
è chiaramente un filmato amatoriale e privo di budget, ma proprio per questo motivo merita delle lodi... ci sono molto limitazioni tecniche, voce narrante inclusa, ma penso che per un gruppo di amici che decidono di realizzare un corto senza un centesimo procurarsi un doppiatore di un certo livello non è la cosa più facile del mondo
Se parliamo di un primo tentativo a costo zero amatoriale non posso che dire "chapeau".
Se quanto dicono nei commenti di Youtube (progetti futuri) è vero allora mi piacerebbe in futuro una voce fuori campo impostata e un ritmo (montaggio) più serrato in stile USA e meno da fiction italiana.
Non e' che "privo di budget" = capolavoro. Ci sono film da 200 milioni di $ che fanno schifo, e film "privi di budget" che pure fanno schifo. E viceversa. Questo corto, purtroppo, non fa parte del "viceversa". E il fatto che su YouTube abbiano censurato in vari modi i commenti non acclamanti non fa che ribadire le mie sensazioni negative.
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