In libreria dallo scorso mese il romanzo Il canto del sangue (Blood Song, 2011) dello scrittore scozzese Anthony Ryan.

Si tratta del primo titolo del ciclo dell’Ombra del Corvo. E’ il classico caso di un volume auto-pubblicato, che ha avuto un buon successo, notato da un editor e pubblicato da Penguin.

E’ la storia di Vaelin Al Sorna, la sua avventura inizia quando la madre del ragazzino muore. Suo padre, una Spada del Regno, non ha alcun interesse ne voglia di seguirne la crescita e così trova la via più semplice, lo affida a una confraternita di monaci guerrieri e Vaelin andrà a vivere nella Casa del Sesto Ordine, dove con altri ragazzini verrà sottoposto a una severa e rigorosa formazione il cui fine ultimo è combattere e morire per la fede dopo essere diventati a tutti gli effetti membri del 6° ordine.

Ne verranno fuori dei monaci guerrieri addestrati a essere resistenti, agili e a conoscere tutte le forme di combattimento sia con armi che disarmati, diventando anche degli assassini spietati che eseguiranno gli ordini senza discutere per il volere del Re Janus (che non si capisce se è un pazzo oppure un genio) e per la difesa della fede

E per lui e i suoi confratelli molte saranno le battaglie che andranno ad affrontare affinchè la vera fede prevalga su tutti. Nel mondo di Vaelin esiste la magia ma l’autore ne da una descrizione molto vaga e forse sarà più esplicito in seguito, quello che però è certo è che Vaelin ha quello che lui chiama il “canto del sangue” cioè una misteriosa voce interna che gli impedisce di fare la cosa sbagliata, lo avverte del pericolo e lo porta sempre nella direzione giusta.

Un fantasy epico che mescola azione, avventura, rivalità, spionaggio e magia.

La quarta di copertina

Pochi mesi dopo la morte della madre, l’undicenne Vaelin Al Sorna viene portato da suo padre alla Casa del Sesto Ordine, una confraternita di guerrieri devoti alla Fede, che diventerà la sua nuova famiglia. Sulle prime il ragazzo si sente tradito dal proprio genitore, ma la sua tempra forte lo aiuta ad affrontare l’addestramento severo e le terribili prove a cui tutti i membri dell’Ordine vengono sottoposti. Ma per Vaelin e i suoi fratelli, diventati temibili guerrieri, il futuro ha in serbo molte battaglie in un Regno dilaniato da dissidi e il cui sovrano nutre mire di espansione. E tra segreti e complotti, il giovane dovrà fare i conti con la sua voce interiore, un canto misterioso che lo guida, lo avverte del pericolo, lo rende immune alla fatica, sensibile alle voci della foresta. Il canto è un dono del Buio, può ardere o spegnersi, non proviene da nessuna parte e non può essere insegnato: solo occorre affinarne il controllo, esercitarlo, perfezionarlo. Il canto è Vaelin stesso, il suo bisogno, la sua caccia. E presto gli rivelerà che la verità può tagliare più a fondo di ogni spada.

L’autore

Anthony Ryan
Anthony Ryan
Anthony Ryan è nato in Scozia nel 1970, laureato in storia, ha trascorso gran parte della sua vita a Londra, dove vive tuttora. Il canto del sangue è esploso come fenomeno di self publishing ed è stato poi acquistato da un’importante casa editrice, che ha confermato il grande talento narrativo di Ryan e gli ha permesso di dedicarsi a tempo pieno alla scrittura. Questo volume è il primo del ciclo dell’Ombra del Corvo e l'autore sta scrivendo il seguito previsto per il prossimo anno.

Anthony Ryan, Il canto del sangue (Blood Song, 2011)

Traduzione Gabriele Giorgi

Fanucci Editore - Collana TIF extra - Pag. 754 - 14,00 €

ISBN 978-88-347-2352-4