Il racconto che vi presentiamo questo mese parla di fate e gnomi: due figure tradizionali del mondo fantasy, rivisitate in modo singolare.
Il titolo è Punti di vista, di Lorenzo Calanchini, un giovane autore per il quale la scrittura rappresenta da anni una passione, espressa attraverso romanzi, racconti, poesie.
Lorenzo Calanchini è nato nel 1983 a Bologna. Laureato in Ingegneria Edile Architettura, vive con la sua famiglia a Soliera (MO). Lavora presso Kòsmos Group, studio professionale di cui è fondatore, nell’ambito della progettazione architettonica e della cantieristica.
Nel 2013 ha pubblicato il primo romanzo fantasy Il Viaggio di Alyehl, per i tipi di Linee Infinite Edizioni.
È possibile seguire la sua produzione letteraria tramite il blog personale: www.onwriting.eu.
Come sempre, buona lettura!
Il Viaggio di Alyehl
la Mezzelfa Alyehl sarà costretta ad abbandonare la sua vita tranquilla nella città di Lyssha per intraprendere un viaggio contro il tempo e recuperare la Pietra del Potere, oggetto di origine divina, prima che venga utilizzato da mani sbagliate. Mentre la guerra tra il Granducato di Vlassna e gli eserciti alleati dei Territori del NordOvest e degli Elfi di Ondover incombe sempre più vicina, Alyehl dovrà recarsi nella tana del nemico, accompagnata da nuovi e talvolta misteriosi compagni. Amicizia, amore e sacrificio personale diventeranno le armi con cui la giovane Mezzelfa potrà affrontare il suo destino, spostando l’ago della bilancia per la sorte del suo mondo e diventando una pedina preziosa in uno scontro che va al di là della sua stessa immaginazione...
Lorenzo Lorenzo Calanchini, Il Viaggio di Alyehl
Linee Infinite Edizioni - Pag. 638 - € 15,00
ISBN: 978-88-6247-104-6
3 commenti
Aggiungi un commentoEhi! Ma questo libro lo conosco! E manco mi ero accorto che fosse segnalato su FM, pensa te che rimbambito che sono...!
Ah, per non riconoscere il tuo libro? Si, un po' rimbambito Thy. Ma non molto eh...
Bella copertina cavoli!
Eh, anche la copertina è stata un duro lavoro! Alla fine ne è scaturita un'opera incredibile, pur nella sua semplicità compositiva. Il merito è tutto di Corrado Tiralongo.
Molto bella anche la mappa interna che ha professionalmente disegnato Fabio Porfidia, facilmente reperibile sul suo sito o su FB.
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