L'associazione RiLL Riflessi di Luce Lunare invita tutti gli appassionati del fantastico all'aperitivo per la presentazione di L'ostinato silenzio delle stelle, antologia dei racconti fantastici di Massimiliano Malerba, pubblicata dalla Wild Boar Edizioni. La presentazione si svolgerà a Roma venerdì 29 novembre, presso la Libreria Gocce d'Inchiostro (via Bertani 11, zona San Cosimato - Trastevere), dalle 19.00. All'incontro, curato da RiLL, parteciperanno anche Marco Onofrio (direttore editoriale di Edilet - Edilazio Letteraria) e lo scrittore Francesco Troccoli (di cui è appena uscito il romanzo Falsi Dei, edito da Armando Curcio).

Sinossi

L'ostinato silenzio delle stelle raccoglie nove racconti fantastici e di fantascienza scritti da Massimiliano Malerba: ingegnere aerospaziale, quarantadue anni, è uno degli autori che più si è distinto nell'ambito del Trofeo RiLL per il miglior racconto fantastico. I racconti proposti nell'antologia sono basati sui dialoghi e l'introspezione. L'azione c'è, ma in

secondo piano. Su tutto prevale la caratterizzazione dei personaggi, del loro animo e delle loro sensazioni. I racconti sono ambientati ai giorni nostri, nel passato, nel futuro; storie liriche e intimiste, ma anche storie di guerra, o surreali, o sorprendentemente legate all'attualità (come Le stelle d'inverno, struggente racconto sull'immigrazione aliena, che si svolge in una desolata Puglia invernale). Non mancano, poi, storie basate sui viaggi nel Tempo, nel rispetto di un classico "canone" del racconto di fantascienza. Chiude il volume un'intervista all'autore, che presenta così i racconti: "Il racconto è la sublimazione del mio modo di scrivere. Mi piace cristallizzare un momento, eternare delle immagini, raccontare emozioni intense e compresse nel tempo. Il racconto mi permette di costruire una vita nel giro di poche pagine, iniziare e concludere, vivere un lampo narrativo, come un'esplosione. Mi concentro sui personaggi deboli, derelitti, piegati. A volte oscuri. Spesso perdenti. Le loro storie sono infinitamente affascinanti. Mi interessa guardare dentro i miei protagonisti, nei loro abissi interni, dove spesso la luce del sole non arriva".