Aquaman è un personaggio contraddittorio, almeno per la sua ricezione. Assai longevo e piuttosto conosciuto dal grande pubblico (la sua prima apparizione è del 1941) eppure mai capace di ottenere un successo minimamente paragonabile a quello dei suoi 'colleghi' della Justice League: Superman, Batman, Wonder Woman, Flash, Lanterna Verde. La ragione di ciò sta forse in due fattori.
L'altro è che Aquaman è un personaggio piuttosto difficile da gestire per gli autori che se ne occupano. In quanto legittimo re dei mari, domina più del settanta per cento del pianeta, e questo può metterlo in contrasto con gli abitanti della terraferma, con i governi umani e con le loro economie, che sfruttano le risorse marine.
Cosa può essere Aquaman, insomma? Un eroe ambientalista, che evita il contatto con l'umanità e difende la sua Atlantide dalle minacce che possono metterla in pericolo? Oppure un esule dal suo regno, per sua volontà o meno, che sceglie di stare dalla parte di quel trenta per cento del pianeta al di fuori del suo dominio?
Le cose si complicano ulteriormente perchè, almeno nella loro versione originaria, le origini di Aquaman sono per metà terrestri e per metà atlantidee. Anche il suo nome rispecchia questa dualità: Arthur Curry è quello umano, e Orin è invece quello che tradisce le sue origini soprannaturali.
-Aquaman è un personaggio prioritario per l'azienda. Non c'è dubbio, a mio modo di vedere, che lui sia uno tra i supereroi più conosciuti, ed è tale anche nella cultura popolare- Ha affermato l'autore. Che ha poi detto la sua sulle potenzialità narrative del Re dei Sette Mari: -L'ambientazione oceanica dovrebbe funzionare a facilitare le idee di uno scrittore. Scopriamo nuove aree delle profondità marine ogni giorno. L'oceano è tanto alieno quanto lo è lo spazio.-
Johns (coadiuvato dai disegni di Ivan Reis) ha riportato Aquaman alle sue origini ibride, umane e atlantidee, sin dal primo numero della sua gestione, spesso ironizzando sui luoghi comuni che condizionano il successo editoriale del personaggio. L'autore ha infatti trasposto nel mondo dei comics la scarsa considerazione che di lui ha il pubblico (memorabile la scena in cui, in un ristorante, un insistente blogger chiede ad Aquaman come ci si senta a essere il supereroe preferito di nessuno) e ha ridefinito il cast di personaggi che ruotano intorno a lui, alleati e nemici. Il lavoro dell'autore ha avuto una certa efficacia nel dare una maggiore caratterizzazione a Mera, compagna di Orin originaria di un'altra dimensione, per la quale Johns ha ammesso di aver trovato ispirazione in Gorgo, la regina spartana sposa di Leonida sia nella graphic novel 300 di Frank Miller sia nella trasposizione cinematografica di quest'ultima, nella quale è interpretata da Lena Headey.
Nonostante il rifiuto, il pilot ha in seguito incontrato un considerevole favore del pubblico da quando è stato messo in vendita in rete (ve ne proponiamo di seguito il trailer non ufficiale, ma realizzato con immagini tratte dall'episodio). Insomma, nonostante i pregiudizi, sembra che Aquaman non sia poi così refrattario al successo...
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