Negli scorsi giorni Hugh Jackman ha rilasciato alcune interessanti dichiarazioni a Empire Magazine.

L'attore australiano che ha dato il volto a Wolverine, uno dei mutanti più conosciuti e amati, ha parlato dell'atteso X-Men: Giorni di un futuro passato, che vede il ritorno dietro la macchina da presa di Bryan Singer, il regista che nel 2000 ha dato il via alla franchise.

"Pensavo che fosse tutto finito" nel 2006 con X-Men: Conflitto finale di Brett Ratner. "Si parlava già di realizzare una versione più giovane della saga e io ero già in trattative per il film su Wolverine cercando di far crescere l'interesse. Pensavo che l'idea di fare un altro X-Men movie fosse tramontata per cui la nuova serie è stata una sorpresa. Una bella sorpresa." 

Secondo Jackman, X-Men: Days of future past sarà il più grande film mai realizzato dalla Fox dopo Avatar di James Cameron, campione d'incassi del 2009 e di tutti i tempi (poco più di 2,7 miliardi di dollari in tutto il mondo secondo boxofficemojo).  

"E' certamente il più grande film mai realizzato dalla Fox, a parte Avatar, per cui c'è molta pressione da ogni parte." Ma "Bryan Singer ha una mente eccezionale", "è sicuro di sé. Scaverà nelle emozioni e il cast è un grande cast."

Davvero un gruppo di attori eccezionali che riunisce il meglio della prima trilogia - da Ian McKellen a Patrick Stewart - e i protagonisti della seconda, ossia Michael Fassbender, James McAvoy, Nicholas Hoult e la stella del momento Jennifer Lawrence

La storia si basa sull'omonimo arco narrativo Giorni di un futuro passato scritto da Chris Claremont e John Byrne e pubblicato nel 1981.

Il film di Singer è ambientata dopo X-Men: Conflitto finale e Wolverine - L'immortale in un mondo in cui la sopravvivenza dei mutanti è messa in pericolo da una nuova politica di contenimento e di eliminazione portata avanti grazie all'invenzione delle Sentinelle da parte delle industrie di Bolivar Trask (Peter Dinklage). 

Magneto e il Professor X del presente rintracciano Wolverine per affidargli un'importante missione: tornare indietro negli anni '70 per mettere in guardia i giovani Xavier e Erik del pericolo, in modo da evitare la catena di eventi che porta al genocidio dei mutanti.

Riguardo al salto temporale, Jackman è entusiasta, del resto gli anni '70 sembrano l'epoca ideale per il suo personaggio.

"Se c'è un periodo ideale per Wolverine sicuramente è quello: i capelli, le basette, si poteva fumare il sigaro ovunque... tutto di Wolverine sembra più adatto agli anni '70." 

Proprio una scena di Wolverine ambientata nel passato sembra essere destinata a non rientrare nel film a causa dei tagli operati da Singer in fase di montaggio, come è accaduto già all'unica scena in cui appare Rogue (Anna Paquin).

Rogue è fuori da X-Men: Giorni di un futuro passato

Rogue è fuori da X-Men: Giorni di un futuro passato

Articolo di Simona Ricci Martedì, 24 dicembre 2013

Bryan Singer ha annunciato di aver tagliato il personaggio interpretato da Anna Paquin.

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A dirlo è stato lo stesso regista che ha anche offerto alcuni dettagli: si tratterebbe di uno scambio di battute tra Magneto e Wolverine:

Magneto: Spenderai i prossimi 50 cercando di sconfiggermi?" 

Wolverine: "All'incirca". 

Magneto: "E come ti è andata..."

Se il taglio dovesse esser confermato bisognerà sperare che la scena venga inserita negli extra della versione home video.