Nelle storie precedenti abbiamo conosciuto Lyra, un'intrepida ragazzina di undici anni che vive su una Terra che non è la nostra Terra, dove il nuovo continente non si chiama America ma Nuova Francia, dove l’Artico è abitato da giganteschi orsi corazzati e tutti gli esseri umani hanno il suo daimon. Leggiamo la presentazione di questo nuovo volume:

“Oxford, dove il reale e l'irreale si scontrano per le strade; dove la passeggiata Nord è a sud e la passeggiata Sud è a nord, dove il paradiso è perduto sotto una stazione di pompaggio; dove le nebbie del fiume hanno un effetto solvente e vivificante sulla pietra degli antichi edifici, cosicché di notte i gargoyle del Magdalen College si calano giù per combattere con quelli del Wykeham, o vanno a pesca sotto i ponti, o semplicemente cambiano espressione; Oxford, dove le finestre si aprono su altri mondi...”

La Oxford di Lyra di Philip Pullman (Lyra’s Oxford, 2003, Traduzione: Daniele Gamba, Salani Editore, pag. 50)

ISBN88-8451-437-1