Arriva oggi nei cinema italiani distribuito da Universal Pictures Italia 47 Ronin, con Keanu Reeves (Matrix) e Rinko Kikuchi (Pacific Rim). Il film è liberamente ispirato a un fatto storico realmente accaduto nel Giappone dell'Impero Tokugawa. Oltre al trailer sono state rilasciate diverse clip e materiali video del film, che noi di Fantasy Magazine abbiamo potuto vedere in anteprima. In fondo all'articolo potete leggere il nostro parere su 47 Ronin. Intanto, vi consigliamo di leggere anche questo articolo contenente gli spot e le clip tratti dal film nonché la galleria di immagini:
Sinossi
Dal più tramandato racconto proveniente dall'antico Giappone, è nato l'epico fantasy-d'avventura 47 Ronin. Keanu Reeves è il protagonista nella parte di Kai, un emarginato che si unisce ad Oishi (Hiroyuki Sanada), il leader dei 47 Ronin. Insieme cercano la vendetta sul tiranno Signore che ha ucciso il loro Maestro, bandendo i suoi seguaci guerrieri. Per restituire l'onore al loro feudo, i guerrieri si troveranno ad affrontare delle dure prove per distruggere gli ordinari guerrieri. 47 Ronin è diretto dal visionario Carl Erik Rinsch (Il Dono). Ispirato nello stile a diversi maestri come Miyazaki e Hokusai, Rinsch riuscirà a dar vita a meravigliosi paesaggi e mastodontiche battaglie, mostrando la storia senza tempo di Ronin alle platee mondiali in un modo mai visto prima d’ora.
6 commenti
Aggiungi un commento"Dal più tramandato racconto proveniente dall'antico Giappone,"
Il più "tramandato racconto" è un evento storico accaduto realmente nel 1700. A Tokyo si può trovare la tomba dei 47 Ronin. Insomma è come se si dicesse che la storia di Leonida e dei suoi 300 è un racconto epico della Grecia mitologica.
Che poi a me "300" era anche piaciuto, nonostante la deriva fantasy, mentre questo mi sembra un film di Dragonball; uno di quei casi dove avrei preferito un film storico.
Ecco perché ci tengo a che venga ben distinta la sinossi diffusa dai distributori.
Così che si assumano le loro responsabilità.
L'ho visto proprio ieri sera e mi è mediamente piaciuto. La parte più debole, a mio avviso, è proprio quella di Keanu Reeves. Non posso aggiungere altro se non voglio rovinare la visione altrui con fastidiosi spoiler.
Probabile che avrò il coraggio di vederlo tutto, ma anche a me in un film giappissimo il faccione di Reeves mi stona parecchio. Ma non si può proprio ringiovanire Jackie Chan con un'infusione di staminali?
La maggiore debolezza del film forse è proprio Keanu Reeves, anche se è bravo, visto che non si amalgama bene: sembra che il regista non sapesse davvero cosa farsene e tra l'altro la freddezza e arroganza con cui gli altri samurai lo trattano, fin quasi verso la fine, li rende piuttosto antipatici e toglie la voglia di parteggiare per loro.
Rinko (che avevo apprezzato in Pacific Rim) è espressiva ed efficace ma rifilata in un ruolo abbastanza marginale (la strega) senza nessuna spiegazione sul perché aiuta il cattivo.
Bravo anche l'attore nella parte di Oishi.
Comunque il film raggiunge la sufficienza, non è eccezionale ma si fa guardare.
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