Ci crediate o meno, questi immortali sono peggio degli scarafaggi: per uno che ne ammazzi (tramite decapitazione, ovvio) ne saltano fuori almeno quattro. Ebbene sì, dopo il successo del lontano primo episodio, l'unico veramente degno di nota, e la marea di sequel, ecco che ci piomba tra capo e collo l'ennesimo capitolo della serie.
Vogliamo parlare del primo titolo? Quello sì, gustoso, dall'inizio alla fine: per la storia, la sceneggiatura, la fotografia (mozzafiato le immagini del passato), i personaggi, non sempre credibili, ma almeno godibili.
Purtroppo il secondo titolo non resse il confronto col primo, e la necessità di spiegare la natura di una fantastica intuizione (gli immortali sono tutti alieni, ma dai) spezzò quel delicato, etereo incantesimo che permeava il primo film e ne decretò il successo.
Il terzo capitolo della saga, forse perché ignorava in toto la presenza del precedente, funzionava meglio: la trama, semplice e scorrevole, rendeva godibile la fruizione di contenuti già abbastanza triti. Tuttavia l'azione stanca, quando sembra essere l'unico scopo di una pellicola.
Highlander 4 ritritava ciò che già era tritato nei capitoli precedenti, con la pretesa di creare continuità fra la serie cinematografica e quella televisiva.
Proprio a quest'ultima vanno forse i maggiori meriti, assieme a quelli riscossi dall'idea originale: i telefilm seppero sfruttare, forse meglio dei sequel cinematografici, l'idea di base, cambiando il punto di vista sulle vicende, passando a un nuovo, brioso protagonista.
E ora il quinto capitolo; viste le premesse, speriamo bene. Si vocifera che alla direzione ci sarà un tale Brett Leonard, già regista di pellicole quali Virtuosity, The Lawnmower Man e del film ancora in fieri Man-Thing. Si sussurra inoltre che, non solo Christopher Lambert non sarà nel cast, ma che nemmeno Connor McCloud, il personaggio da lui interpretato, sarà fra i protagonisti. L'idea sarebbe quella di rinverdire il filone introducendo un nuovo personaggio, più fresco e carismatico.
Ah, dimenticavo, il titolo originale dovrebbe essere Highlander: The Source che, volendo essere ottimisti, in Italia potrebbe essere tradotto con La sorgente. Il titolo è intrigante, vedremo.
25 commenti
Aggiungi un commentoBell'articolo Balgor
Dal titolo sembra che il primo Highlander sia diventato tale perchè si è abbeverato dalla sorgente della vita eterna.
Luca
Capito. GrÄzie.
Il quarto purtroppo non è stato distribuito nei cinema, ma lo puoi trovare in dvd con il titolo di Highlander: Endgame della Cecchi Gori ,in esso si fondono con coerenza (finalmente!) e vengono portate a termine le trame della serie televisiva e del primo film e come tale lo si può considerare il vero seguito di entrambe. Se invece dovessi definire in poche parole gli altri definirei il secondo una boiata, pensa che allora dissero che avevano riscritto diverse volte la trama ( mi domando chi era seduto sulla tazza chi scrisse il copione o chi lo scelse ?), il terzo lo definirei un occasione mancata, la serie invece a riparato i danni fatti dal secondo film anche se come serial e scaduto verso la fine. Per quanto riguarda un quinto film, non sono contro una sua realizzazione a patto che venga chiarito almeno qualche segreto introdotto nella serie televisiva, ad esempio quanto sanno gli osservatori della vera origine degli immortali? Cosa diceva la cronaca degli osservatori trovata da Duncan nella cappella di Darius dopo il suo omicidio da parte degli osservatori ribelli? Mc Leod disse a Ritchie che erano solo vecchi miti e che parlava di una guerra fra Dei. Gli immortali sono tutti orfani significa forse che sono tutti fratelli? Ed infine oltre ad essere il più vecchio immortale esistente (5000 anni) Mithos è anche un osservatore, è così ingenuo come sembra o sta manipolando tutti per essere lui l' ultimo. Forse nel film avremo parte delle risposte.
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