Angeli Ribelli è il secondo romanzo di Connie Furnari pubblicato dalla Casa Editrice GDS a fine febbraio 2014. Il libro appartiene al genere paranormal romance ed è ambientato nell’epoca Vittoriana, periodo di grande splendore in Inghilterra; la protagonista è Emily, una giovane aristocratica, che dovrà affrontare il viaggio nella capitale inglese, Londra, colpita da una serie di inspiegabili e misteriosi omicidi al Tower Bridge. Anche la madre di Emily, anni prima, era stata uccisa a Londra dallo stesso assassino che si aggira indisturbato per le strade, lo stesso ragazzo che riuscirà a trascinare Emily in un vortice di perdizione e di sangue. Secondo l’autrice stessa, “[…] la protagonista indiscussa del romanzo è la Londra Vittoriana[…]”, e spiega sul suo blog come Londra sia un mondo a parte; un universo oscuro, buio e pieno di fascino.
Il libro sembra contenere sfumature gotiche, immagini oscure che arricchiscono il percorso che dovrà affrontare la protagonista della storia. Sul sito web ufficiale della scrittrice è possibile leggere uno stralcio del romanzo, una sorta di incipit che Fantasy Magazine ha deciso di riportare nell’articolo come presentazione del libro:
Il Tower Bridge aspettava ottenebrato dalla nebbia, la luna cresceva nel cielo stipato di nubi. Nulla avrebbe potuto fermare il corso degli eventi, la fine sarebbe giunta silenziosamente, nella notte. Nella camera buia che lo nascondeva, Victor presagiva lo sfogo animale che si sarebbe scatenato; le pupille erano diventate verticali, segno che la fame lo stava divorando e le ali d’ebano fremevano agitate.
Avrebbe dovuto uccidere ancora. La ragazza lo ignorava. Non sapeva cosa lui in realtà fosse. L’angelo premette i pugni sulle tempie mentre dal cuore del castello giungeva il rumore che più di ogni altro odiava sentire. Il silenzioso scorrere delle lacrime. Si pentì di averla portata laggiù e di non averla ammazzata subito, così da non ascoltare quel lamento straziante. Cercò di tapparsi le orecchie, ma il pianto giunse amplificato, risalendo attraverso i muri e oltrepassando i mattoni di pietra.
Era un pianto di donna il suo Inferno, l’avrebbe udito finché fosse vissuto, finché avesse ricordato. E in quel dolore, non desiderò altro che un solo attimo di pace.
La quarta di copertina
Inghilterra 1894, epoca vittoriana. Emily è una fragile fanciulla aristocratica di diciotto anni che vive a Southampton, profondamente segnata dall’assassinio della madre avvenuto molti anni prima sul ponte di Tower Bridge, nella capitale inglese. La ragazza giunge a Londra con il padre, un facoltoso medico, per far visita alla vecchia zia Christine e comunicarle l’imminente matrimonio con Oliver, rampollo di buona famiglia, che li accompagna. Il giorno del loro arrivo, Emily apprende sgomenta che l’assassino della madre è ancora a Londra e continua a uccidere indisturbato ogni donna che osa avventurarsi di notte sul Tower Bridge, in modo inspiegabile e occulto. Ricercato da Scotland Yard e dal giovane ispettore Albert Thompson, il quale sembra avere un conto in sospeso con lui, l’assassino si rivela: è un ragazzo dalla bellezza angelica, di nome Victor, un essere sovrannaturale dalle fruscianti ali di corvo, capace di dominare le tempeste e di mutare aspetto in animale, per sfuggire agli occhi dei mortali.
L’angelo infernale lega a sé Emily, trascinandola dentro un’incontrollabile spirale di sangue, tentazione e immorali segreti, svegliandola nel corpo e nell’anima, e tramutandola inconsapevolmente in un essere molto più perverso di quanto sia mai stato lui.
L'autrice
Angeli Ribelli è il suo secondo libro, un paranormal romance gotico con sfumature thriller, ambientato nella Londra vittoriana di fine ‘800: una storia d’amore maledetta, tra Paradiso e Inferno, impregnata di colpi di scena e suggestive atmosfere dark.
Connie Furnari, Angeli Ribelli
Gds Editrice - Pag. 195 - 12,90 € (cartaceo) 2,49€ (eBook)
ISBN Cartaceo: 978-88-98394-82-1
ISBN eBook: 9788867822577
7 commenti
Aggiungi un commentoSign. Marco Frattini mi stupisce leggere commenti simili, in quanto, forse qualche ricerca l'avrebbe dovuta far lei.
Dato che non mi reputo un'esperta in materia, e che prima di fare certe domande o affermazioni preferisco informarmi, lo volevo consigliare anche a lei.
Quindi, detto questo gli dico che le mie ricerche hanno portato a una costruzione del ponte iniziata nel 1886 e l'inaugurazione nel 1894.
Detto questo spero di aver chiarito anch'io il dubbio, e che magari le critiche future siano basate su basi più solide, piuttosto che in cose simili, dato che si tratta pur sempre di un'opera di fantasia e non è sempre necessario basarsi su una semplice data, perchè in tal caso l'autrice avrebbe scritto un opera storica.
@Connie: sono passati millant'anni da quando ho letto Dickens, e di certo non ricordo un dettaglio del genere... così come non sapevo dell'esistenza di un "Tower Bridge" pregresso all'attuale: l'unico che mi risultava in essere all'epoca era il "London Bridge", ancora esistente. Prendo debita nota, e mi documenterò meglio in occasione della prossima visita al museo del ponte (interessantissimo, peraltro).
@Vita: le sue "ricerche" hanno dato l'identico risultato che io conoscevo: il "Tower Bridge" è stato inaugurato nel 1894, appunto. Sul fatto che si tratti di un'opera di fantasia, invece, dissento dalla sua opinione: se un autore ambienta le proprie opere in un'epoca storica, lo ritengo moralmente obbligato a renderle coerenti con l'epoca dei fatti, o giustificarne la difformità (in ogni caso, avevo premesso di non aver letto il romanzo, che potrebbe contenere spiegazioni coerenti).
Ehm... ripensandoci:
il sito ufficiale del Tower Bridge (che ritengo possa essere considerato l'autorità in materia) non fa cenno a un precedente ponte in quella posizione.
Al contrario, dice esplicitamente che prima dell'attuale non c'erano ponti a est del London Bridge, e che per questo nel 1876 fu indetta una gara per scegliere il progetto che poi portò al Tower Bridge che oggi conosciamo (il progetto, si dice, è del 1884; due anni dopo hanno inizio i lavori, e nel 1894 si ebbe l'inaugurazione).
Fonte: http://www.towerbridge.org.uk/TBE/IT/BridgeHistory/
Il mistero si infittisce...
Grazie per questa spiegazione dettagliata, sign. Frattini, anche se a dir la verità il mio non è un romanzo storico ma un fantasy, quindi non vedo perchè dovrei dare spiegazioni del genere nel romanzo... mah. Semplicemente non capisco per l'ennesima volta questo voler buttare m..a su noi autori emergenti, poteva benissimo scrivermi in privato e farmelo notare. Non ho mai voluto creare capolavori della letteratura mondiale, tutti quelli che fin ora hanno letto Angeli Ribelli non hanno avuto nulla da ridire sulla storia, nè sulla trama in sé. Quindi, fermo restando che ognuno può avere le sue opinioni, io chiudo. Ci tenevo solo a dire che di stronzate nel ho lette anche di peggio e su quelle nessuno dice nulla, o perchè sono di autori famosi e delle grandi CE, o perchè forse ai lettori non frega di qualche piccola incongruenza ma tengono di più alla trama, che è quella che poi conta veramente. Il mio romanzo sta vendendo bene e ne sono soddisfatta, con o senza Tower bridge.
Si moderino i toni e i termini: ci sono modi migliori per esprimere le proprie opinioni.
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