È trascorsa qualche settimana da quando ultime novità ufficiali o indiscrezioni di rilievo sono giunte dalla pre-produzione di Batman vs Superman, titolo provvisorio del sequel de L'Uomo d'Acciaio, reboot cinematografico del personaggio creato da Jerry Siegel e Joe Shuster.
Nelle ultime ore sono invece arrivati da oltreoceano ben tre annunci da parte della Warner Bros., accompagnati da commenti da parte del regista Zack Snyder, ognuno relativo a un nome che si è appena unito al cast.
Se però vi state già chiedendo a quali controparti fumettistiche i nuovi interpreti siano rispettivamente collegati, rimarrete delusi. Perchè le dichiarazioni ufficiali di Greg Silverman (presidente dello sviluppo creativo e della produzione mondiale della Warner Bros. Pictures) e di Sue Kroll (presidente del marketing mondiale e della distribuzione internazionale della stessa compagnia) parlano di personaggi appositamente creati per il film, in uscita il 6 maggio 2016, e dunque non esistenti nell'universo di carta e china della DC Comics.
Sarà davvero così? C'è da dire che per ora non sono neanche stati rivelati i nomi dei personaggi in questione. Per questo ci limitiamo a parlare delle new entries del cast e delle loro rispettive carriere, proponendovi anche stralci delle dichiarazioni di Snyder.
Un entusiastico commento di Snyder ha seguìto l'annuncio del casting dell'attrice: "Holly è da sempre una delle mie attrici preferite," ha dichiarato il regista. "Ha un talento immenso ed è sempre affascinante sullo schermo. Ho avuto l'opportunità di incontrarla qualche tempo fa e ho immediatamente capito che dovevo lavorare con lei. E così, quando abbiamo iniziato a scrivere la sceneggiatura, ho voluto assicurarmi di creare un ruolo specificamente per lei."
Callan Mulvey, classe 1975, australiano, ha recitato nel sequel di 300, e cioè in 300: L'Alba di un Impero (prodotto da Snyder, che aveva invece diretto il primo capitolo) da poche settimane nelle sale di tutte il mondo. Ma Mulvey (foto in basso a sinistra) ha anche ricoperto un ruolo, seppure non di rilievo, in un'altra pellicola di assai recente uscita, Captain America: The Winter Soldier (anche per lui, dunque, la partecipazione a un franchise della Casa delle Idee). Un volto, il suo, che certamente rimane impresso a causa un'evidente asimmetria dovuta alla ricostruzione subita in conseguenza di un terribile incidente automobilistico, occorso all'attore più di dieci anni fa. Ma che fortunatamente non ha impedito a Mulvey di continuare la sua carriera recitativa: l'attore è giunto nel 2012 a lavorare anche con una regista come Kathryn Bigelow e in un film assai apprezzato dalla critica mondiale, Zero Dark Thirty. Inoltre, il suo nome era già apparso tra i rumors in rete nello scorso dicembre per un ruolo imprecisato di villain proprio nel seguito de L'Uomo d'Acciaio.
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