Il quinto episodio di Harry sarebbe stato affidato ora al semi-sconosciuto regista britannico David Yates. La fonte che lo afferma è nientemeno che Variety. Ma fan britannici bene informati e presenti al party di lancio del Prigioniero di Azkaban appena tenutosi a Londra, hanno dichiarato altrimenti. Ben due pezzi grossi della Warner avrebbero infatti rivelato loro che Yates è solo uno dei nomi nel mucchio e che le trattative con tutti i candidati sono tutt'ora in corso. Pertanto, la scelta finale, sarà resa pubblica solo attorno a Natale.
Le riprese per la Fenice sono programmate per il tardo 2005 e l'uscita nelle sale cinematografiche per il 2007.
9 commenti
Aggiungi un commentoNota per luna storta:
Il bambino del sesto senso si chiama Haley Joel Osment ( se non erro).
Nota per Linda:
Se il film viene diretto da un regista sconosciuto, non vuol dire che venga brutto!
certamente non è facile stare alle regole pressanti della scrittrice. Pochi giorni fa, ad esempio, ho letto l'intervista a Terry Gilliam, un mostro del cinema per intenderci, e ha detto chiaramente che lui non farebbe mai un film senza sapere che è libero di scegliere come quando e con chi girarlo. E' solo un esempio per avanzare l'ipotesi che forse questa regola fissa che tutti siano inglesi che lo stile sia inglese che la trama non si debba toccare è un pò esagerato. Spielberg altrimenti l'avrebbe fatto di corsa...anche Burton secondo me, visto che nei suoi film i colori e il fantastico si sprecano, sarebbe andato bene ma Tim non è un regista stilistico, non avrebbe mai seguito l'english stile e l'avrebbero stroncato.
Style vampirozza..
A me l' accoppiata Burton-Potter non avrebbe convinta. Per me Burton da il meglio quando è libero si indugiare sui particolari, di dilatare singoli gesti e silenzi.
Col ritmo che è necessario per narrare un anno di scuola di Harry Potter non credo che avrebbe avuto molte possibilità per farlo, per non parlare delle licenze artistiche ridotte al minimo.
In pratica, secondo me non avrebbe avuto molte possibilità di metterci del suo per via dei ritmi serrati della storia e delle limitazioni imposte.
Un Burton sprecato, insomma.
ohhhhhhh sorri! mi è scappato l'erroruccio...dovevo sbagliare qualcosa
Aggiungi un commento
Fai login per commentare
Login DelosID