La serie tratta da American Gods, il popolare romanzo urban fantasy di Neil Gaiman, vincitore di premi Hugo, Nebula e Bram Stoker, si farà.
Ora è Starz, in collaborazione con FremantleMedia North America, società detentrice dei diritti del romanzo, ad avere deciso di produrla, mettendo in campo una squadra di veri campioni.
L'episodio pilota sarà infatti scritto da Bryan Fuller (Pushing Daisies, Hannibal, Heroes) e da Michael Green (Kings, Heroes). Fuller sarà anche lo showrunner della serie.
Il manager di Starz Carmi Zlotnik ha dichiarato: "American Gods è un progetto che merita di essere fatto. Con i nostri partner alla FremantleMedia e con Bryan, Michael e Neil, crediamo di poter creare una serie che onori il libro e accontenti fan e spettatori."
Dichiarazioni di segno completamente opposto a quelle dei vertici del canale concorrente HBO che al progetto aveva rinunciato perché non era riuscito a trovare delle sceneggiature adeguate.
American Gods: niente serie TV per HBO
Tre anni dopo l'acquisizione dei diritti, si scoprono le ragioni della rinuncia di HBO a realizzare una serie tv da American Gods, il cui destino televisivo si fa nebuloso.
LeggiNeil Gaiman ha commentato: "Quando crei qualcosa come American Gods, che attira appassionati, maniaci e persone che se ne tatuano citazioni e tutti, tatuati o no, ne hanno un profondo rispetto, è molto importante scegliere il team con attenzione: non puoi deludere i fan o le persone a cui interessa, che hanno immaginato online un cast sin dagli inizi. Quello che amo di più di questo team, del quale mi fido completamente, è che sono lo stesso tipo di fanatici che American Gods ha attratto sin dall'inizio.
Non ho davvero chiesto a Bryan Fuller o Micheal Green se avessero frasi tatuate, ma non mi stupirei se le avessero. Quelli della Fremantle sono il genere di persone che portano copie sul fondo del loro zainetto nei loro giri intorno al mondo, consigliandolo agli amici. E il gruppo di Starz ha sempre voluto dare una casa a Shadow, Wednesday e Laura sin dall'uscita del libro.
Non vedo l'ora di vedere come porteranno la storia al maggior pubblico possibile."
Thom Beers, CEO di FremantleMedia North America ha detto: "American Gods di Neil Gaiman è puro genio e non potremmo essere più emozionati nel portare questo classico alla vista sullo schermo. Craig Cegielski e Stefanie Berk hanno messo insieme un "dream team" con Fuller e Green che si uniscono a Gaiman in un viaggio emozionante. Uniti a Starz dalla comune passione per questo progetto, siamo sicuri che questa combinazione alzerà l'asticella delle serie TV".
Bryan Fuller ha aggiunto: "Neil Gaiman ha creato la più sacra delle sacre scatole di giocattoli con American Gods, riempita con ogni sorta di magie, nascita di nuovi e vecchi dei. Io e Micheal Green siamo emozionati nel rompere questa scatola e scatenare i fantastici titani del Cielo e della Terra e la vivida e prolifica immaginazione di Neil."
Thom Beers, Craig Cegielski e Stefanie Berk di FremantleMedia North America saranno i produttori esecutivi della serie, insieme a Bryan Fuller, Michael Green e Neil Gaiman. Il Vice Presidente della sezione di Starz dei programmi prodotti in proprio, Ken Segna, sarà il rappresentante del canale nella produzione. Starz deterrà i diritti di diffusione del serial sulle TV via cavo e on demand. FremantleMedia distribuirà la serie in tutto il mondo.
Non ci resta che aspettare le news relative al casting. Voi avete qualche proposta?
4 commenti
Aggiungi un commentoStarz... praticamente seni al silicone e addominali scolpiti. Hehehehehehe.
Vediamo che ne pensa Neil quando gli presenteranno il plot.
Bryan Fuller mi basta questo.
Comunque Gaiman mi sembra piuttosto fiducioso. Questa è una risposta ad una domanda fatta sulla sua pagina tumblr.
I was confident with HBO too, but less so as the development process went along, and HBO wanted more and more spelled out and explained for the people who weren’t following, and everything possible put into the first script, so was relieved when it stopped there.
I was lucky that the executives I’d been developing it with still had faith in it and me, and that’s one reason why it’s been so much fun talking to all the platforms and networks who wanted it.
I’ve love spending time talking to Bryan Fuller, and, more recently, his partner in crime Michael Green. They get it. And Starz seems to get it too. So yes. There’s always room for things to go wrong. But, yes. Confident.
Sì una in particolare, visto che a Fuller piace riutilizzare gli attori con cui ha già lavorato e poichè che non è riuscito a riavere il Piemaker in Hannibal, come voleva, sarebbe bello se apparisse invece in American Gods
So' mago...
Mentre scrivevo la domanda immaginavo già chi avrebbe risposto e come.
+1
vabbè ma è facile lascio indizi ovunque
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