È confermato: Deborah Ann Woll, la rossa vampira Jessica Hamby di True Blood, è stata scelta per un ruolo nell'annunciato Daredevil l'adattamento televisivo curato da Marvel TV e Netflix dell'omonimo fumetto.

L'attrice sarà Karen Page interesse romantico di Matt Murdock interpretato da Charlie Cox, l'avvocato cieco dalla doppia vita. 

Creata da Stan Lee e Bill Everett, e apparsa in ogni albo di Daredevil fin dal primo numero pubblicato nel 1964, Karen lavora come segretaria nello studio legale Nelson & Murdock.

Nel film del 2003 con Ben Affleck, Karen (Ellen Pompeo) risulta essere un personaggio marginale; a tale proposito Netflix ha tenuto a precisare che nei 13 episodi di questa prima serie avrà tutt'altro peso. 

Karen Page nei fumetti

Matt e Karen in una vignetta da Daredevil #6, disegno di Wally Wood
Matt e Karen in una vignetta da Daredevil #6, disegno di Wally Wood
Come scritto prima, Karen Page appare sin dal primo numero della testata Daredevil dell'aprile 1964. Il suo ruolo di segretaria dello studio Nelson & Murdock la destina a essere il crocevia delle sottotrame amorose della testata. Sia Foggy che Matt s'invaghiscono della ragazza, che invece è interessata a Matt. A complicare la faccenda non c'è solo la ritrosia di Matt a dichiararsi alla ragazza, ma anche la sua identità segreta Devil.

Per complicare ancora di più le cose Stan Lee inventa un nuovo personaggio, Mike Murdock, il fratello gemello di Matt, più spigliato e disinvolto, che corteggia Karen. Mike è in realtà lo stesso Matt che fa finta di non essere cieco grazie ai suoi poteri. L'identità di Mike è usata anche come schermo per sviare i sospetti di Karen su chi sia Daredevil.

Dopo qualche tempo Mike verrà fatto uscire tragicamente di scena con una messa in scena. Ovviamente alla fine Matt rivelerà a Karen sia il suo amore che di essere Devil.

Sgonfiata la tensione narrativa, nel tentativo di trovare nuovi spunti, Karen Page verrà fatta uscire di scena. La ragazza lascia Matt e lo Studio per andare iniziare a Los Angeles la carriera di attrice.

Karen Page in Born Again. Disegno di David Mazzucchelli
Karen Page in Born Again. Disegno di David Mazzucchelli
Verrà recuperata, in modo tragico e geniale, da Frank Miller e David Mazzucchelli nell'arco narrativo Rinascita (Born Again) dipanatosi nel 1986 numero 227 al 233 della testata originale e pubblicato per la prima volta in Italia dalla Star Comics, nella testata dei Fantastici Quattro, dove il Diavolo Rosso era ospite prima di guadagnarsi con la Marvel una testata con il suo nome, e poi più volte in volume.

All'inizio della storia scopriamo che la carriera cinematografica di Karen si è rivelata un'illusione. La ragazza è entrata nel giro della pornografia ed è diventata tossicomane. Disfatta fisicamente e moralmente, vende per una dose di droga l'unica cosa preziosa che le è rimasta: l'identità segreta di Devil, ambita da Wilson Fisk, ossia Kingpin, il capo supremo della malavita di New York.

Quando Fisk riceverà l'informazione userà tutto il potere economico per fare cadere in disgrazia il suo nemico, facendogli terra bruciata intorno. Matt si ritroverà povero e solo, sull'orlo della pazzia. Ma Fisk scoprirà ben presto a sue spese che “un uomo senza speranza è un uomo senza paura”.

Durante la vicenda Karen, rosa dai sensi di colpa, tornerà a New York, mentre alla storia della risalita di Matt dalle viscere dell'inferno s'intrecceranno anche le indagini di Capitan America sulla corruzione, da parte di Kingpin, di alti ufficiali dell'esercito statunitense, che hanno portato all'utilizzo contro Devil del supersoldato Nuke. Nell'apoteosi dello scontro finale, che rischierà di mandare a ferro e fuoco il quartiere di Matt, Hell's Kitchen, interverranno persino i Vendicatori, ovviamente sotto il comando del Capitano, “l'uomo con una voce che potrebbe dare ordini a un dio, e lo fa”.

Nell'epilogo della storia Matt e Karen torneranno insieme.  Gestiranno negli anni successivi un consultorio legale gratuito per la popolazione di Hell's Kitchen.

Karen rimarrà comprimaria delle storie di Devil, diventando poi un'attivista per i diritti delle donne e una speaker radiofonica, trasferendosi di nuovo a Los Angeles.

A farla uscire dalla vita di Matt, per sempre, ci penserà poi Kevin Smith (il regista di Clerks e Dogma) autore del ciclo Diavolo Custode (Guardian Devil), su disegni di Joe Quesada, nel 1998.

Si trattò di un rilancio completo della testata Daredevil, che ricominciò daccapo la numerazione. 

In una storia piena di simbologie religiose, Karen scopre di avere contratto l'AIDS e lo comunica a Matt, che in quel momento ha in custodia una bambina affidatagli da un'adolescente che afferma di non aver mai avuto rapporti sessuali.

Il conflitto tra Matt e Karen e verterà sull'identità della piccola, che il primo riterrà una incarnazione di Gesù Cristo e la seconda invece nientemeno che l'Anticristo. Karen è in realtà vittima di un complotto ai danni di Matt, ordito da Quentin Beck, alias Mysterio, il quale aveva persino falsificato i suoi esami.

La rinsavita Karen muore facendo scudo del suo corpo a Matt, durante uno scontro tra questi e Bullseye, inviato da Mysterio a rapire la bambina.

Al momento non risultano sue resurrezioni.

La morte di Karen Page. Disegno di Joe Quesada
La morte di Karen Page. Disegno di Joe Quesada

Ricordiamo che nella serie TV, che andrà in onda dal 2015, ci saranno anche Elden Henson, alias Foggy Nelson il migliore amico di Matt, Vincent D'Onofrio, l'antagonista Kingpin, e Rosario Dawson, scelta per un ruolo non ancora svelato.

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