“No, quest’anno non ho scritto nessuna sceneggiatura per Game of Thrones, ho un libro da finire”. Con queste parole George R.R. Martin ha spiegato perché, dopo quattro stagioni, ha deciso di allentare la sua collaborazione con David Benioff e D.B. Weiss. Forte dell’esperienza maturata come sceneggiatore fra la metà degli anni ’80 e la metà degli anni ’90, fino a ora Martin aveva scritto la sceneggiatura di un episodio per ciascuna delle stagioni dell’adattamento delle Cronache del Ghiaccio e del fuoco: La guerra alle porte (8x01), L’assedio (9x02), L’orso e la fanciulla bionda (7x03) e Il leone e la rosa (2x04).
Il minore coinvolgimento dello scrittore in Game of Thrones non è limitato alla sola sceneggiatura non scritta ma anche alla sua esclusione dalla fase di casting. In passato la produzione gli aveva sempre mandato le registrazioni dei provini e lui aveva avuto modo di dire la sua, ma come tutte le attività anche questa richiede tempo, tempo che George ritiene di non avere più a disposizione. È anche vero che essendo ormai arrivati alla quinta stagione i produttori Benioff e Weiss e la direttrice del cast Nina Gold hanno già fatto la maggior parte del lavoro e hanno avuto modo di affiatarsi così tanto come team da poter procedere con una certa facilità.
Non solo, per quanto gli sarebbe piaciuto visitare il set ha deciso di essere troppo impegnato per aggiungere al suo calendario qualsiasi viaggio che non fosse già stato programmato da tempo.
Su The Winds of Winter, il libro a cui si riferiva Martin, lo scrittore aveva rilasciato alla fine di giugno qualche dichiarazione non proprio tranquillizzante a Entertainmen Weekly. Aveva spiegato che la storia inizierà con le due battaglie i cui preparativi si sono visti in A Dance with Dragons, che alla Barriera accadranno un bel po’ di cose e che, dall’altra parte del Mare Stretto, Tyrion e Daenerys hanno importanti ruoli da giocare. Tyrion ha deciso che vuole vivere, cosa di cui non era stato affatto sicuro per buona parte del romanzo precedente, mentre Daenerys intende rivendicare la sua eredità Targaryen. In qualche modo i loro cammini si intersecheranno, anche se per la maggior parte del tempo saranno lontani.
Quello che può preoccupare i lettori è l’affermazione che nel romanzo “we have more deaths, and we have more betrayals. We have more marriages”. Lasciamo ai lettori il compito di decidere se quei more significano più o ancora.
A proposito di morti, alla recente Comic-Con Martin ha ricordato che probabilmente la sua propensione a uccidere i personaggi è nata a causa degli Avengers. Lui era già un fan del fumetto quando è stato introdotto Wonder Man, entrato fra i supereroi con l’intenzione di tradirli ma incapace di farlo nel momento in cui scopriva il suo lato migliore. Wonder Man era morto eroicamente nello stesso numero del fumetto in cui era apparso per la prima volta, e il giovane George aveva scoperto in sé un notevole interesse per i personaggi tratteggiati nelle varie sfumature del grigio, oltre alla forza emotiva che può avere per i lettori l’uccisione di un personaggio molto amato.
Un’informazione nuova invece è che nel prologo di The Winds of Winter probabilmente comparirà anche Jeyne Westerling, anche se non sarà lei il punto di vista. Martin potrebbe anche decidere d’interrompere l’ormai consolidata tradizione di uccidere il punto di vista del prologo alla fine del prologo stesso. Quest’affermazione ha fatto subito nascere interrogativi sulla possibile comparsa di ser Brynden Tully detto il Pesce Nero, la cui sorte è ignota dal momento della sua fuga da Delta delle Acque in A Feast for Crows.
Ma quando sarà pubblicato The Winds of Winter? Lo scrittore ormai da tempo rifiuta di rispondere a questa domanda, anche se su internet sono iniziate nuove speculazioni. La più consistente riguarda il fatto che ancora non troppo tempo fa George aveva dichiarato di sperare di ultimare Le cronache del ghiaccio e del fuoco prima della fine di Game of Thrones, e questo implicherebbe una data di uscita del prossimo romanzo non troppo lontana nel futuro.
La data a cui i fan guardano ora è il 19 agosto 2014. Certamente il romanzo non sarà pubblicato quel giorno, ma in quella data HarperVoyager, l’editore britannico di George R.R. Martin e di Robin Hobb ha organizzato a Londra un incontro a pagamento con i due scrittori definendolo “massive”.
Nell’occasione la Hobb presenterà il suo nuovo romanzo che avrà per protagonista FitzChevalier, Fool’s Assassin.
Il comunicato stampa ufficiale spiega che i due autori parleranno di come costruiscono i loro universi fantastici, di come creano i loro personaggi e di come bilanciano gli elementi fantastici con quelli realistici, oltre che delle influenze che hanno subito, delle fonti d’ispirazione, delle loro lotte e dei loro successi.
Il programma è affascinante, ma appare anche sbilanciato con un appuntamento importante per la Hobb, la pubblicazione di un nuovo romanzo, e nulla di paragonabile per Martin, a meno che le intenzioni non siano quelle di fare un annuncio a sorpresa.
Ecco allora che hanno iniziato a circolare voci sul possibile annuncio della pubblicazione di The Winds of Winter, magari per la primavera del 2015, in concomitanza con la trasmissione della quinta stagione di Game of Thrones.
Si tratta, ovviamente, solo di ipotesi, ed eventuali presentazioni legate a Martin potrebbero invece riguardare l’enciclopedia The Worlds of Ice and Fire, attesa per il mese di ottobre.
Più o meno contemporaneamente all’edizione originale sarà pubblicata anche la traduzione italiana del volume con il titolo Il mondo del ghiaccio e del fuoco. L’enciclopedia del Trono di spade. I dati annunciati al momento da Mondadori parlano di un prezzo di 25,00 € per 500 pagine circa, cifra non eccessiva considerando che si tratta di un libro illustrato dalle grosse dimensioni. Al suo interno lo scrittore narra la storia del continente di Westeros dal tempo dei Primi Uomini agli ultimi sovrani di Casa Targaryen. Due estratti, The Princess and the Queen e The Rogue Prince, sono già stati pubblicati nelle antologie Dangerous Women e Rogues. Il primo, La principessa e la regina, compare nel numero di luglio/agosto della rivista Wired.
4 commenti
Aggiungi un commentoPer la precisione, quello pubblicato su Wired è solo l'inizio di The Princess and the Queen. L'antologia Dangerous Woman, che lo contiene, verrà pubblicata in italia a gennaio 2015.
Simpatici...
Io non compro Wired, e non lo comprerò nemmeno in questo caso. Sapendo che il racconto sarà pubblicato in un libro che comprerò certamente non mi ha mai sfiorata l'idea di andare in edicola a cercare la rivista, anche se poi una mia amica che è abbonata mi ha detto che me la dasà lei. Al momento però mi sono basata sulle informazioni presenti su internet, e il sito parla esplicitamente di "racconto inedito". Certo, per i potenziali lettori scrivere che si tratta solo dell'inizio di un racconto sarebbe stato molto meno interessante.
Non voglio essere disfattista, ma ho l'impressione che questo annullare appuntamenti e rifiutare di suggerire anche solo un possibile periodo di conclusione lavori, da parte del buon Martin, derivi dal fatto che cominci a prendere coscienza che non è più un ragazzino ed ha paura di non riuscire a terminare la sua ponderosa opera in questa vita. Spero di sbagliare ma penso che il motivo sia più di natura psicologica che di "pianificazione lavori"
L'enciclopedia sarà mia, costi quel che costi!
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