Guardiani della Galassia, missione compiuta.
Il film Disney Marvel avente per protagonisti uno dei gruppi di super eroi peggio assortiti della storia dei comics, nel suo week end di esordio ha incassato negli Stati Uniti circa 94 milioni di dollari. Se poi aggiungiamo i circa 66,4 milioni del resto del mondo (Italia non compresa) il film diretto da James Gunn si presenta al mondo con una partenza di oltre 160,4 milioni di dollari.
Ancora prima che sul gruppo di disadattati dei Guardiani della Galassia, i Marvel Studios, hanno vinto la scomessa su James Gunn, pescando questo ragazzo con un background da horror e da comedy e affidandogli un progetto apparentemente da poco: un film su un fumetto quasi completamente sconosciuto che sarebbe uscito in un periodo senza alte pretese, agosto.
L'accoglienza critica a Guardiani della Galassia
L'aggregatore Rotten tomatoes attribuisce al film 4 stelle e mezza, con una valutazione del 93% su 188 recensioni. Risultato gemello su Imdb con un rating di 8.9 proveniente dalle valutazioni di 49.526 utenti e un metascore di 76/100.
Metacritic invece dà un comunque positivo 75%, che vale sempre 4 stelle e mezza, basandosi su 45 recensioni.
Comic Book Movie parla di "Qualcosa di buono. Qualcosa di cattivo. Un po' di entrambi" nella sua recensione, che assegna tre stelle bilanciando in pratica pregi e difetti del film. Screenrant lo definisce "un cocktail strano" ma dice anche che "come la pozione di un barman, è delizioso (ed efficace) alla fine."
Forbes parla di uno, se non il migliore dei film Marvel finora usciti, mentre Entertainment Weekly gli attribuisce il voto A- (il massimo è A).
Poetici sono sia io9 che intitola la sua recensione "Guardando Guardiani della Galassia ritrovi parte della tua anima", che Tor che vi promette "Crederete che un albero possa rubarvi il cuore".
In Italia, dove l'hanno visto in pochi, ossia solo coloro che hanno avuto l'occasione di qualche anteprima all'estero, Marco Lucio Papaleo di Everyeye gli dà 4 stelle e mezzo, mentre Francesco Alò di Badtaste afferma di aver versato lacrime (commosse dal tono della recensione) affermando di essersi trovato davanti a "il nuovo Guerre Stellari... prima del nuovo Guerre Stellari".
Il resto dei critici italiani, come il pubblico, dovrà aspettare, visto che il film uscirà il 22 ottobre 2014. Sicuramente vedremo il film in anteprima rispetto all'uscita nelle sale, ma comunque molto dopo il resto del mondo.
Che dire? C'è chi ancora non crede alla stagione prolungata, e forse guardando le classifiche di cinetel e le sale, è osservabile un certo calo. Però alcune pellicole blockbuster attraggono: Apes Revolution ha incassato un paio di milioni di euro la scorsa settimana (Fonte Cinetel) e a luglio Transformers 4 ha incassato nel nostro paese circa 8.942.559 di $, in euro, al cambio in vigore mentre scrivo circa 6.663.136. Non bruscolini insomma.
Le ragioni di un successo
Possiamo solo ipotizzare quale sia la matrice di tanto successo e il background di James Gunn può sicuramente aiutarci. La sua carriera è fondamentalmente quella di sceneggiatore e ha una vena decisamente horror, infatti viene assunto per scrivere il remake de L’alba dei morti viventi diretto da Zack Snyder e il sequel di Scooby-Doo del quale aveva anche curato lo script. Questi tre lungometraggi inquadrano perfettamente il tono che potrebbe avere Guardiani della Galassia. Sappiamo che è un film assolutamente goliardico e che sarà estremamente divertente ma è anche un cinecomics con un villain di tutto rilievo e delle creature d’altri mondi, insomma qualcosa che possa avvicinare James Gunn ai suoi fondamenti horror. Nel 2006 scrive e dirige l’horror Slither e nel 2010 la commedia nera Super, basata su un improbabile super-eroe. La Marvel finalmente lo chiama e gli permette di sceneggiare un film su cui scommettono ma, cosa ancora più importante, gli permettono di sperimentare e di sprigionare il suo lato geek. Un mix esplosivo che non può non dare risultati soddisfacenti in un periodo decisamente maturo che ha visto il pubblico formato da popcorn e cinecomics.La Marvel è stata lungimirante e ha imparato che la storia, quella buona, si ripete. Nel 2008 un giovane Jon Favreau con un’esperienza da film per adolescenti (Elf e Zathura) dirige il suo quarto film con un personaggio dei fumetti semi sconosciuto: Iron Man è stato un successo mondiale, l’inizio di tutto. Nel 2014 James Gunn dirige il suo quarto film basato sugli sconosciuti Guardiani della Galassia.
Ormai gli Studios sono ben oliati e tranne che per la parentesi Edgar Wright/Ant-Man tutto sta andando alla grande.
Il seguito di Guardiani della Galassia
Una cosa era certa prima dell'ottimo esordio al botteghino e di critica. Alla Marvel ci credevano talmente tanto che avevano già annunciato il seguito.
Alla fine del panel Marvel della San Diego Comic-Con, in collegamento da Londra, James Gunn e Chris Pratt hanno annunciato che il film avrà un seguito, che ha già una data di uscita: il 28 luglio 2017.
Prima ancora in una intervista a Filmdivider, Gunn era stato chiaro in tal senso. Già prima dell'uscita del film pensava al seguito, anche se per entrare nei dettagli aspettava scaramanticamente l'uscita del film.
Nicole Pearlman, co-sceneggiatrice del film, non dovrebbe tornare nel seguito, anche perché la sua sceneggiatura è stata parecchio rimaneggiata da Gunn.
Gunn ha affermato che c'erano molte differenze nella sceneggiatura originale. La storia principale ma anche l'arco narrativo dei singoli personaggi. Mancava la rievocazione degli anni '80 con il Walkman di Peter Quill visto anche nei trailer. In pratica, Gunn lo afferma senza peli sulla lingua, la sceneggiatura è rimasta attribuita alla Pearlman per ragioni sindacali.
Secondo le dichiarazioni del regista il seguito dovrebbe approfondire il rapporto di Peter Quill con il padre, il drammatico passato di Drax e due figure che il pubblico sta apprezzando molto: Nebula e Yondu. Inoltre Gunn asserisce di avere una lista molto folta di personaggi che vorrebbe inserire. Poi ancora vorrebbe approfondire le culture aliene. Gli Xandariani e i Kree in primis.
In un'altra intervista, a Yahoo UK, Gunn ha ipotizzato un incontro tra Guardiani e Vendicatori, ribadendo che si è parlato, in maniera molto preliminare, di come questo potrebbe avvenire. Forse un crossover, con l'apparizione di un paio di Guardiani nei film degli Avengers o viceversa. Di certo anche Gunn pensa che l'universo interconnesso offra questa possibilità.
Intanto però prima di speculare sul seguito o su possibili apparizioni dei Guardiani, noi italiani gradiremmo vedere il film.
James Gunn ringrazia i fan e dà appuntamento per il seguito
Ha affidato a Facebook il regista James Gunn un ringraziamento a tutti (ehm, quasi) i fan che hanno accolto così bene il film.
Ve lo riportiamo nella nostra personale traduzione.
"Grazie a tutti voi che avete visto (e state vedendo) Guardiani della Galassia questo fine settimana, dal profondo del mio cuore. I Guardiani sono un gruppo di stravaganti, emarginati, e geek. Il film è per chi si è sempre sentito messo da parte, escluso, o diverso. È per tutti noi che non apparteniamo a qualcosa. Questo film appartiene a voi. E, oggi, penso che stiamo facendo bene.
Sono ovviamente felice che il film abbia compiuto il suo dovere al box-office. Ma quello che mi emoziona di più è che il film ho detto ai ragazzi della Marvel è di voler fare due anni fa, è il film che si sta vedendo oggi nelle sale - è che molti di voi sembrano VIVERE direttamente il film che INTENDEVO. Il cast, i produttori, l'equipaggio e me, sentivamo di stare facendo qualcosa di speciale, mentre lo realizzavamo. Ma è molto raro che le INTENZIONI del regista nella creazione di un film, una scena, un personaggio o un dialogo, vengano percepiti allo stesso modo dal pubblico (per non parlare della critica!), e sembra essere quello che è successo qui. Avete permesso un procione a parlare - per un attimo, un minuto, o un giorno - per rendervi un po' più umani. E per questo, sono profondamente grato.
Se avessi fatto affidamento su di me per attuare queste intenzioni, il film sarebbe stato un disastro totale. Invece, ho avuto un cast meraviglioso, produttori geniali, uno studio incredibilmente coraggioso, artisti degli effetti visivi dal talento sublime, grandi montatori, e il miglior equipaggio maledetto di bastardi per lo più britannici che hanno realizzato concretamente le intenzioni per me. Quando ho avuto una buona idea, attraverso l'alchimia, l'hanno trasformata in una grande. Molti di voi coinvolti sono miei amici su Facebook. Molti di voi lo avranno letto da qualche altra parte. Vi amo tutti.
Vi ricorderete che un paio di settimane fa ho postato come fossi triste nel finire il film, che ho avuto difficoltà a staccarmi da Rocket, e che mi sarebbe mancato. Ma vedere lui (e Groot, e il resto della squadra) abbracciati dal mondo, come lo sono stati, per essere COMPRESI, lo rende un meraviglioso addio. È come dare UN animale domestico in adozione ai migliori genitori del mondo.
E, naturalmente, non sto davvero dicendo addio poiché, mentre molti di voi si stanno godendo il film, ho trascorso questo fine settimana al lavoro sul sequel. Non ho potuto farne a meno! I risultati sono belli, ma il processo creativo è la cosa che davvero amo e che mi fa andare avanti. Sono infervorato! I Guardiani hanno tante fatiche e dolori e trionfi davanti a loro, e io non vedo l'ora di condividerli con tutti voi. Nella settimana due...
Con affetto, James
Grazie James. Ci sarebbe piaciuto tanto ricambiare l'affetto. Ci ringrazierai il 22 ottobre 2014 che attendiamo con rinnovata curiosità (sigh)?
1 commenti
Aggiungi un commentoCome al solito l'Italia è sempre avanti.... Che noia che siamo sempre gli ultimi! Vale per qualsiasi cosa...
Io avevo già grandi speranze, dopo questo articolo sono ancora più fiduciosa!
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