Il National Book Awards, nato nel 1950 e assegnato da scrittori ai loro colleghi scrittori, ha come obiettivo la celebrazione del meglio della letteratura americana, cercando di ampliare il pubblico e di migliorare la conoscenza dei rappresentanti più illustri della letteratura. Nel corso degli anni le categorie rappresentate hanno subito diverse modifiche, fino ad arrivare a codificare nel 1996 le quattro categorie premiate ancora oggi: narrativa, saggistica, poesia e letteratura per bambini e ragazzi. Quello che non è cambiato è lo scopo, che spinge gli scrittori a selezionare tanto autori emergenti quanto autori affermati valorizzando quanto di meglio può offrire la letteratura.
Fra i premiati del passato ci sono scrittori quali Saul Bellow, Ray Bradbury, Joan Didon, William Faulkner, Arthur Miller, Toni Morrison, Philip Roth e John Updike. A loro si è appena aggiunta Ursula K. Le Guin.
“Per oltre quarant’anni Ursula Le Guin ha sfidato le convenzioni della narrativa, del linguaggio e dei generi, trascendendo i confini fra fantastico e realismo, creando nuovi sentieri per la finzione letteraria” ha spiegato la giuria. Non solo, “i mondi immaginati dalla Le Guin sfidano i lettori con profonde considerazioni filosofiche ed esistenziali su genere, razza, ambiente e società. I suoi romanzi audacemente sperimentali, i racconti e le storie per bambini, scritti con prosa elegante, sono popolari presso milioni di lettori in tutto il mondo.”
Harold Agenbraum, il direttore esecutivo della fondazione, ha aggiunto che “lei ha mostrato come la grande scrittura sia in grado di cancellare l’antiquata – e mai davvero valida – linea di separazione fra letteratura popolare e arte”, sottolineando come “la sua influenza si farà sentire per decenni a venire”.
La Le Guin aveva già ricevuto in carriera numerosissimi riconoscimenti fra cui cinque premi Hugo, sei Nebula, diciannove Locus, il Gandalf Award, il World Fantasy Award for Lifetime Achievement e anche un National Book Award (1973 con La spiaggia più lontana) nella sezione dedicata alla narrativa per ragazzi, ma questo è il premio più importante che le è stato assegnato. Come già era avvenuto lo scorso giugno, quando Guy Gavriel Kay era stato insignito dell’Order of Canada, il riconoscimento alla Le Guin è qualcosa che trascende i generi e che premia le capacità narrative per quello che sono senza considerare le opere in modo schematico in base a classificazioni arbitrarie.
Fra le opere di Ursula K. Le Guin ricordiamo Città delle illusioni (1967), La saga di Terramare (diversi romanzi e racconti pubblicati fra il 1968 e il 2001), La mano sinistra delle tenebre (1969), I reietti dell’altro pianeta (1974), Il mondo della foresta (1976), La soglia (1980), Paradisi perduti (2002).
1 commenti
Aggiungi un commentoE direi proprio che non poteva che meritarselo!!
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