È in libreria edita da Del Vecchio Editore Storie strane, antologia di racconti dello scrittore danese Villy Sørensen.
La sinossi
Tradotta per la prima volta in italiano, Storie strane fu la prima raccolta pubblicata da Villy Sørensen, nel 1953, e segnò l’inizio del modernismo danese. I racconti, scritti in uno stile a tratti semplice e ironico, con toni ripresi da Andersen, o esplicitamente kafkiano, sono spesso metafore dei conflitti psicologici dell’essere umano. Partendo da Gesù e passando per bambini prodigio e teste scambiate, Villy Sørensen trascina il lettore in un vortice fantastico di connessioni e immagini: lo sguardo del lettore deve essere “pulito”, pronto alla ricezione come quello di un bambino che preso dalla meraviglia si lascia affascinare dal mondo che gli si apre di fronte. Sfociando nell’assurdo, questi racconti spiazzano
e ristabiliscono ordini non immaginati in precedenza, offrendo uno sguardo curioso, acuto e ironico sulla realtà: tra la fiaba e l’apologo Sørensen affronta e illustra le problematiche più intense della responsabilità nella difficile scelta tra il bene e il male. Il richiamo alle tematiche kierkegaardiane, le atmosfere kafkiane, le teorie freudiane e junghiane sullo sfondo danno spessore ai singoli racconti: la leggera ironia, la finezza psicologica e l’illimitata fantasia garantiscono il piacere della lettura.
La quarta di copertina
"È senz’altro la figura più affascinante del mondo letterario contemporaneo danese."Enciclopedia Treccani
L'autore
Christian Andersen Award (1983), Swedish Academy Nordic Prize (1986), Poul Henningsen Prize (1987), Wilster Prize (1988), e il Paul Hammerich Prize (1994). È scomparso nel dicembre del 2001.
Villy Sørensen, Storie Strane
traduzione di Bruno Berni
Del Vecchiio Editore - Collana Formebrevi - Pag. 248 - 15,00 €
ISBN: 978-88-6110-111-1
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