Arriva nelle librerie una nuova edizione del romanzo Trash (Trash, 2010) un romanzo scritto da Andy Mulligan un noto autore inglese  per ragazzi che ha vissuto a lungo all’estero lavorando come insegnante tra Brasile, India e Sud Est Asiatico.

Da questo romanzo è stato tratto un film diretto da Stephen Daldry, regista di Billy Elliott e The Hours. Il film è stato  presentato in anteprima in occasione del Festival del film di Roma, poi sarà nelle sale il 27 novembre.

La sinossi del romanzo

Per noi europei, le discariche sono un male necessario che si cerca di tenere sotto controllo, non sono molto grandi e appena si può vengono ricoperte, bruciando in sicureza i gas provocati dalla fermentazione dei rifiuti. Sappiamo però che nel mondo esistono delle discriche immense e molto probabilmente l’autore nel scrivere questo romanzo ha preso ad esempio il “Jardim Gramacho” la più grande discarica del modo (chiusa recentemente) che si trovava alla periferia di Rio de Janeiro.

In questa enorme discarica, ma anche in altre sparse nel mondo, ci vivono centinaia di persone e ne traggono da vivere.

L’autore ci narra che in un anonimo paese del terzo mondo, tre “ragazzi discarica” si guadagnano da vivere raccogliendo materiale di scarto, che venderanno successivamente per pochi centesimi, e si muovo attraverso montagne di immondizia. Sono Raphael, Gardo e Ratto

Sono figli di nessuno, vivono da sempre nella discarica con delle zie, mentre Ratto vive da solo.

Il loro sogno è quello di avere un colpo di fortuna e trasferirsi in un’isola che c’è ma è molto lontana.

Un giorno Raphael ha un colpo di fortuna, trova una piccola borsa che contiene un bel po’ di denaro, una carta d’identità, una mappa e una piccola chiave. Dividono tra loro il denaro, ma alla sera arriva in forse la polizia che cerca proprio quella borsa e dalle loro affermazioni i ragazzi capiscono che più prezioso del denaro è l’altro contenuto. E per i tre ragazzi iniziano i guai.

Si troveranno risucchiati loro malgrado in una complicata storia di potere e corruzione. Inseguiti e braccati, riusciranno indagando a risolvere il rompicapo e a sbaragliare le trame degli adulti, ricavandone quanto basta per realizzare il loro sogno.

Un brano

«Sono un ragazzo dell’immondizia da quando ero grande abbastanza per muovermi da solo e prendere su le cose. Insomma, avevo tre anni ed ero già lì che pescavo nei rifiuti... Noi bambini qua in giro ci infiliamo addosso quello che troviamo, ma quasi tutto il resto lo mettiamo da parte, lo pesiamo e lo vendiamo... Alla Scuola della Missione ci hanno dato gli stivali, ma quasi tutti i bambini li hanno venduti. L’immondizia è morbida, e noi abbiamo i piedi duri come zoccoli».

La quarta di copertina

Raphael, Gardo e Ratto, quattordici anni, vivono nel quartiere-discarica di Behala. Passano le giornate a smistare rifiuti per venderli a peso. Finché Raphael trova un borsello in mezzo all’immondizia: dentro ci sono tanti soldi, una carta d’identità, una mappa e una piccola chiave. La polizia si fa avanti: sembra disposta a tutto pur di recuperare la borsa. Se è così importante, pensano i ragazzi, vale la pena di scoprire cosa c’è sotto. Così, con una buona dose di scaltrezza e parecchio sangue freddo, cominciano a indagare…

Andy Mulligan
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Andy Mulligan

L’autore

Andy Mulligan è cresciuto a Londra e ha lavorato come regista teatrale per dieci anni prima che i suoi viaggi lo spingessero a iniziare una nuova carriera come insegnante. Ha insegnato inglese e teatro in India, in Brasile, nelle Filippine e in Gran Bretagna. Ora divide il suo tempo tra Londra e Manila. Trash (Rizzoli, 2012) è il suo terzo romanzo.

Andy Mulligan, Trash (Trash, 2010)

Traduzione Mariella Martucci

Rizzoli, pagg. 269, euro 16,00

ISBN 978-88-17-07874-0