Non poteva esserci location più adatta per il setting del nuovo capitolo di Assassins’s Creed, che sarà ambientato nel periodo della Rivoluzione Francese. Lucca, Villa Bottin, in occasione del Lucca Comics and Games, la principale rassegna italiana dedicata al Gioco e all’immaginario fantastico, Ubisoft ha tenuta una press conference sull’atteso videogame Assassin’s Creed Unity, presto disponibile per le console di ultima generazione. Lo stile e l’architettura della villa, che inoltre ospita per tutta la durata della fiera una mostra a ingresso gratuito con le opere di un contest di fan art sul mondo di Assassin’s Creed, ben si accostano dunque al periodo storico del videogioco, senza contare il fatto che apparteneva a una nipote di Napoleone Bonaparte!
Ubisoft ha annunciato l’imminente uscita di Assassin’s Creed Unity, che sarà disponibile il 13 Novembre 2014 su Xbox One, PlayStation 4 e PC, e ha colto l’occasione per invitare a Lucca Games il level design director Nicolas Guerin, che ha parlato degli aspetti artistici e tecnici di questo nuovo capitolo della saga.
Assassin’s Creed Unity è ambientato a Parigi, durante la Rivoluzione Francese, in un periodo compreso tra il 1789 e il 1794. Lo scopo del team di Guerin è stato quello di ricreare un setting il più possibile credibile e realistico, ma allo stesso tempo giocabile e in grado di emozionare il giocatore. La Parigi di Assassin’s Creed Unity è più grande delle città sviluppate nei precedenti capitoli (circa un’asse di 8,5 kilometri di gioco). Dopo la Firenze rinascimentale e New-York, il team di Ubisoft ha dovuto affrontare la sfida di una città francese settecentesca, con le sue piante medievali, gli edifici complessi, le atmosfere evocative.
La grafica è stata curata in ogni sua parte: dagli ambienti esterni con i vari quartieri parigini, ognuno con le sue caratteristiche, agli interni realistici, dallo skyline al “rooftops level”, cioè le viste dall’alto dei tetti. Oltre ad ammirare le ricostruzioni di edifici famosi come Notre Dame e Versailles (e persino la ricostruzione della Bastiglia ormai distrutta!), i giocatori si muoveranno nella Parigi dei poveri, tra vicoli angusti e mercati all’aperto. Nicolas Guerin ha illustrato le varietà di edifici e di stili utilizzati, i livelli di dettaglio degli oggetti, con geometrie e texture, e soprattutto ha raccontato la sfida di dover ricostruire un luogo e anche un tempo, un modo di pensare, mettendo in luce i contrasti tra palazzi e catapecchie, tra ricchi e poveri, contrasto che del resto è stato alla base della Rivoluzione stessa.
Insomma, un’ambientazione diversa, complessa e affascinante. I lavori per metterla a punto, e in generale il progetto di Assassin’s Creed Unity, sono cominciati circa quattro anni fa... e tra pochi giorni potremo vedere i risultati!
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