Le Edizioni Tabula Fati hanno recentemente pubblicato il romanzo Il Dio del Dolore (2014). Il suo autore Francesco Brandoli con questa opera esordisce nel campo del romanzo, ma il suo nome è ben conosciuto dai lettori in quanto ha pubblicato saggi e racconti su varie riviste come Futuro Europa e altre.
La sinossi del romanzo
Esiste un dio creatore di tutte le storie, di tutti gli altri dei e anche del giovane Ashioka, Dio del Dolore e della Morte, da sempre tormentato sulla natura del proprio ruolo nell’Universo.
Nel cosmo che Ashioka ha il compito di sorvegliare affinché l’equilibrio resti inalterato, esiste un pianeta rosso, Amhambara, desertico e inospitale, dove il sole sembra essersi addormentato, lasciando i suoi abitanti perennemente avvolti nell’oscurità.
Questo fatto è all’origine di una guerra decennale tra le due etnie che ci vivono: i pacifici Zaffiri, coltivatori e artigiani, amanti della natura, e i rozzi Sassosi, popolo di negromanti e minatori.
Le loro continue battaglie giovano al Dio della Guerra, che ha dato il proprio nome al pianeta e che dai Sassosi viene adorato e rispettato insieme ai propri figli: Violenza, Distruzione, Crudeltà e Disperazione.
Starà ad Ashioka capire perché il sole sia sparito e dove stia dormendo, ma anche cessare gli scontri e riportare la pace, ricomponendo un quadro antico e ancora valido, quello in cui la vita è un continuo susseguirsi di cicli e dove la morte non è la fine ma un nuovo inizio.
L’autore
Francesco Brandoli (1981), è da sempre un amante del fantastico. Avvocato civilista, esercita la professione forense a Bologna, dove vive.
Al suo attivo vanta la pubblicazione di racconti fantastici in raccolte: I figli di Beowulf (Midgard, Perugia) a cura di Alberto Henriet; Futuro Europa (Elara, Bologna), oltre a un saggio letterario su H.P. Lovecraft per la rivista “Studi Lovecraftiani”.
Inoltre gestisce una Pagina a suo nome sul social network Facebook e un sito internet dedicato all’attività di scrittore, www.francescobrandoli.eu.
Il Dio del Dolore è il suo primo romanzo.
Francesco Brandoli, Il dio del dolore (2014)
Edizioni Tabula Fati - Pag. 176 - 14,00€
ISBN 978-88-7475-384-0
2 commenti
Aggiungi un commentoI coltivatori/artigiani sono pacifici e amanti della natura mentre i minatori sono negromanti?
I due popoli sono agli antipodi: gli Zaffiri sono solari, con un buon legame con la parte più viva della natura, le piante e l'acqua. I Sassosi invece sono entità ctonie, rifuggono la luce e hanno un legame più forte con la terra, scavando e lavorandola. Un po' il contrasto tra elfi e nani, o meglio tra "nani" in senso eddico e "troll"... Anche le rispettive forme di magia rispecchiano la dualità: magia positiva quella dei primi; negromanzia quella dei secondi. Forse dovresti leggere il romanzo per capire meglio. Magari ti piacerebbe.
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