Nel realizzare Il trono di spade David Benioff e D.B. Weiss si sono allontanati più volte dal modello costituito dalle Cronache del ghiaccio e del fuoco di George R.R. Martin. Hanno cancellato molti personaggi presenti nei romanzi e soppresso numerosi episodi creandone al loro posto altri per portare avanti la storia. I cambiamenti nel passaggio da una forma artistica all’altra sono inevitabili sia perché la televizione ha limiti di costo che la narrativa non ha sia perché non è detto che qualcosa che funziona in un testo scritto possa funzionare anche su uno schermo. In questa stagione però i produttori si sono ritrovati a optare per soluzioni che in passato avevano sempre preferito evitare. Un esempio è l’inserimento di flashback, evitati per i primi quattro anni e invece presenti, secondo quanto annunciato da tempo, nella quinta stagione di Game of Thrones.
La notizia più recente invece riguarda l’esclusione di Bran proprio dalla stagione in corso di realizzazione.
In passato la scelta di Benioff e Weiss era stata quella opposta. Se in A Clash of Kings (Il regno dei lupi e La regina dei draghi) Robb Stark e Jaime Lannister quasi non comparivano, la produzione ha creato per loro specifiche trame in modo da avere Richard Madden e Nikolaj Coster-Waldau presenti anche nella seconda stagione. Sempre presente anche Alfie Allen, interprete di Theon Greyjoy, pur se Martin ha accantonato il suo personaggio per ben due romanzi (A Storm of Swords e A Feast for Crows).
Ora però, come si sospettava da qualche tempo, è arrivata la conferma dell’esclusione di Bran dalla trama della quinta stagione. Per la prima volta la serie televisiva, come avvenuto più volte nei romanzi, accantona una delle trame per concentrarsi maggiormente sulle altre.
I primi sospetti li aveva fatti nascere Kristian Nairn, l’interprete di Hodor, quando aveva fatto sapere di non essere impegnato nella nuova fase di riprese. La conferma è arrivata da David Benioff in un’intervista concessa a Entertainment Weekly nella quale ha spiegato che avrebbe preferito non dover fare una scelta di questo tipo.
“Anche se stiamo apportando cambiamenti rispetto ai romanzi adattandoli quando è necessario, stiamo cercando di portare avanti le linee temporali con lo stesso ritmo dei libri e di mantenerle cronologicamente parallele. Lo scorso anno abbiamo raggiunto la fine della trama di Bran, così lo abbiamo lasciato da parte. Se avessimo continuato a narrare la sua storia lo avremmo portato cronologicamente molto più avanti rispetto agli altri personaggi”.
In più Benioff ha aggiunto che Bran ha iniziato un addestramento per il quale gli servirà un po’ di tempo ma che non è molto televisivo, facendo intendere che per quando lo rivedremo accadrà qualcosa di importante.
Se per un anno non vedremo sulla scena Isaac Hempstead-Wright, l’intero cast ha rinnovato il contratto per la sesta stagione con l’opzione per un’eventuale settima. Fatto che da un lato conferma la volontà di portare avanti il progetto nel migliore dei modi e di realizzare le sette stagioni di cui si è già parlato più volte, ma che dall’altro potrebbe costituire un piccolo spoiler. Se a un attore viene rinnovato il contratto per la sesta stagione, infatti, è altamente improbabile (ma non impossibile) che muoia nella quinta.
Gli attori che hanno rinnovato il contratto sono divisi in due gruppi, A e B, a seconda di quanto sono pagati. Del gruppo più importante fanno parte Kit Harington (Jon Snow), Peter Dinklage (Tyrion Lannister), Lena Headey (Cersei Lannister), Emilia Clarke (Daenerys Targaryen) e Nikolaj Coster-Waldau (Jaime Lannister), del gruppo B fanno parte, fra gli altri, Natalie Dormer (Margaery Tyrell), Sophie Turner (Sansa Stark) e Maisie Williams (Arya Stark).
A proposito di spoiler, alcune immagini diffuse dal set ne forniscono uno della serie televisiva mostrando allo stesso tempo un significativo cambiamento rispetto ai romanzi. Nella scena ambientata nella Fossa di Daznak si vede Tyrion seduto accanto accanto a Daenerys, la quale perciò deve essere consapevole della sua identità.
Nel romanzo Tyrion giostra all’interno della Fossa ma non ha modo di presentarsi a Daenerys, che ignora totalmente chi sia il nano a cui con poche parole salva la vita. Si tratta di un’anticipazione del momento in cui i due si incontreranno anche nei romanzi? Se così fosse, l’incontro fra i due dovrebbe avvenire in The Winds of Winter, la cui data di pubblicazione, a oltre quattro anni di distanza dalla pubblicazione di A Dance with Dragons, è ancora avvolta nel più totale mistero.
1 commenti
Aggiungi un commentoOrmai ne sono certo, la serie televisiva rovinerà totalmente i romanzi, mai scelta fu più incresciosa di quella di partire con la serie prima del termine della saga...per me hanno rovinato un capolavoro, nessuno me lo toglierà dalla testa.
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