Per festeggiare l'uscita del film anche la storica Gazzetta dello Sport ha smesso per una volta la celebre livrea rosa per tingersi di verde. Ecco finalmente l'attesissimo Shrek 2, che promette autentiche meraviglie, e Birth - Io sono Sean, il film-scandalo presentato al festival del cinema di Venezia che vede protagonista una Nicole Kidman più bella che mai. Tutto sommato, insomma, un venerdì 17 affatto malvagio, questo giro.
Sulla carta i pronostici sono senza dubbio a favore del sequel dell'orco verde: un seguito atteso da tempo, che ha mandato in brodo di giuggiole i critici più esigenti e fatto piegare in due dalle risate (nel senso più positivo del termine) gli spettatori americani. Diretto da Andrew Adamson, Vicky Jenson e Scott Marshall, Shrek 2 riprende da dove si era fermato, e cioè dall'inaspettato matrimonio fra l'orco e l'aggraziata principessa, diventata però a sua volta orchessa. Ecco i due innamorati in luna di miele, spaparanzati al sole di una spiaggia a scambiarsi tenerezze orchesche. Ma quali terribili insidie sono in agguato per loro? Prima di tutto, i genitori di Fiona, del reame Molto Molto Lontano (si chiama proprio così!), che vogliono a tutti i costi conoscere il "principe azzurro" della loro piccina... Sarà proprio come se lo immaginavano?
La scheda del film con la recensione di FantasyMagazine: (http://www.fantasymagazine.it/cinema/49)
Completamente un'altra l'atmosfera, invece, per Birth (http://www.fantasymagazine.it/cinema/61), un film dove, con ogni probabilità, se non occorrerà preparare i fazzoletti, ci sarà comunque da tenere il fiato sospeso. Rimasta vedova, Anna (Nicole Kidman, inaspetattamente affascinante con i capelli corti) non riesce a darsi pace per la scomparsa del suo Sean... Ma il tempo passa, ed ecco la donna dieci anni più tardi mentre tenta di ricominciare a vivere con un altro uomo. Sarà un bambino a farla ripiombare in un malessere che cominciava finalmente a placarsi: un ragazzino che dichiara di essere la reincarnazione del defunto Sean e che pretende di stare con lei. Per Anna inizierà un periodo spaventoso, pieno di dubbi, eppure così a lungo desiderato. Anche un film scandaloso, Birth, secondo molti, visto che narra appunto la strana love-story fra una donna e un ragazzino - ma pare che la censura abbia tagliato le scene considerate "tabù". Che altro dire? I grandi film di Natale sono sbarcati, e altri sono in arrivo. A voi le scelte.
14 commenti
Aggiungi un commentoDevo dire che Birth ll'ho apprezzato così come avevo apprezzato The village. Ha una regia molto affascinante e gli attori davvero bravi, poi quel ritmo lento che amo. Forse c'è poca tensione per la scelta di far capire troppo all'inizio, questo è vero, ma nel complesso è un film che ho apprezzato parecchio.
Concordo. Shrek (1) è assai più "dissacrante". Ho riso dall'inizio alla fine.
La scena della gara di canto tra Fiona e il passerotto, poi, le batte davvero tutte...., gatto con gli stivali incluso
mah birth sembra un film frettoloso..non vedevano l'ora di farlo e non sono stati attenti a renderlo meno noioso..mi ricorda vagamente la NOIA INSUPERABILE di the village..quelle 2 ore di film per poi trovarsi alla fine a dire: "embè??"
eppure io li ho amati entrambi... bello Birth, molto bello The Village... non so che dirti... De gustibus non disputandum est...
ah..beh ..di certo abbiamo gusti diversi
io li ho odiati entrambi!!
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