È stato l'interprete di Gandalf, Ian McKellen, ad alimentare la speranza che Lo Hobbit: La Battaglia delle cinque armate, film che conclude la saga cinematografica ispirata al romanzo Lo Hobbit di J.R.R. Tolkien, non sia l'ultimo dedicato alla Terra di Mezzo.
L'attore ha affermato di "non credere che questa sia necessariamente la fine del viaggio."
In realtà a smorzare gli entusiasmi è stato il regista e produttore Peter Jackson, affermando che le uniche due opere delle quali il professore di Oxford ha ceduto i diritti, negli anni '60, sono Lo Hobbit e Il Signore degli Anelli. Di tutte le altre i diritti sono saldamente in mano alla Tolkien estate.
"Senza la collaborazione della Tolkien estate" - ha affermato perentoriamente - "non ci saranno altri film."
La extended version di La Battaglia delle cinque armate
Alla stessa conferenza Jackson ha annunciato che ai 144 minuti dell'edizione cinematografica nella successiva versione Blu-ray si aggiungeranno circa 30 minuti di riprese inedite, che porteranno la lunghezza a 174 minuti. Jackson ha già una idea di quali scene aggiungere alla versione estesa ma la decisione finale non è ancora stata presa. La lavorazione della versione home video comincerà infatti dopo che sarà ultimato il lancio del film, e dovrebbe impegnare Jackson per quattro o cinque mesi, pertanto dovrebbe arrivare non prima della metà del 2015.
La versione estesa di Un viaggio inaspettato dura 183 minuti (13 di scene aggiuntive), mentre quella di La desolazione di Smaug dura 186 minuti (25 aggiunti). Complessivamente La trilogia di Lo Hobbit in versione estesa dovrebbe durare circa 543 minuti. Se vi sembrano parecchi vi ricordo che la versione Blu-ray estesa di Il signore degli Anelli ne dura 721 (228+235+263).
Nuova clip da Lo Hobbit: La Battaglia delle cinque armate
Durante la diretta streaming dalla première mondiale è stata proiettata anche una clip dal film, nella quale possiamo vedere, in un ideale collegamento con la trilogia cinematografica de Il Signore degli Anelli, le forze di Sauron impegnate nella battaglia dei cinque eserciti.
Lo Hobbit: l'eredità - Trailer sottotitolato in italiano
Vi proponiamo anche la versione sottotitolata di Lo Hobbit: l'eredità, il trailer che rievoca tutti i momenti salienti dei sei film di Peter Jackson dedicati al mondo tolkieniano e l'aggiornamento della gallerie di immagini, che viene incrementata periodicamente con tutte le foto diffuse dal film.
Lo Hobbit: la battaglia delle cinque armate
Immagini dal terzo film di Peter Jackson ispirato al romanzo di J.R.R. Tolkien.
Lo Hobbit: la battaglia delle cinque armate uscirà il 17 dicembre 2014, interpretato da Ian McKellen, Martin Freeman, Richard Armitage, Evangeline Lilly, Lee Pace, Luke Evans, Benedict Cumberbatch, Stephen Fry, Cate Blanchett, Ian Holm, Christopher Lee, Hugo Weaving, Ken Stott, James Nesbitt e Orlando Bloom.
12 commenti
Aggiungi un commentoSe dovesse essere Peter Jackson a occuparsene, io spero di no...
In base a tale ragionamento twilight dovrebbe essere un caposaldo della storia del cinema.....
Personalmente ho trovato i primi due film noisi e poco riusciti , per nulla fedeli al materiale originale, con situazioni improbabili ( lo pseudo triangolo tra legolas , l elfa-che-era-in-lost è uno dei nani???? Ma scherziamo?) è solo lontani parenti della trilogia del signore degli anelli
poi , se pensi che un film è bello perché incassa tot allora semplicemente ragioniamo in modo diverso
Concordo con Il Bardo... io sarò sempre grato a PJ per quanto fatto fino ad oggi anche se capisco che a certi non sia piaciuto come abbia trasposto Tolkien.
Tuttavia tanto ho adorato la prima trilogia tanto mi ha annoiato quest'ultima che si poteva tranquillamente risolvere in un unico film.
Poi sicuramente meglio che Lo Hobbit l'abbia fatto PJ che Uwe Boll.
per quanto mi riguarda trovo che Il Signore degli Anelli sia stato fatto molto bene! Lo Hobbit non è brutto, ma in effetti le aggiunte di Jackson sono di troppo. E mi sono mortalmente offesa per come ha stravolto la scena dell'arrivo a casa di Beorn, che era quella che aspettavo fin dal principio!!!
il successo economico non è indicativo di qualità (twiligth insegna)
i primi due film della trilogia erano fondamentalmente no-io-si
capisco che il matreriale di partenza era limitato (lo stesso Tolkien in più occasioni si è riferito allo hobbit come una delle sue opere meno riuscite) ma francamente sarebbe stato meglio non imbarcarsi in questa operazione che sta dando vita a una saga noiosa e a tratti confusionaria
notate che non entro nella questione della fedeltà al romanzo
sul punto ho sempre pensato che il regista debba avere libertà di fare il "suo" film
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