Una sgradita sorpresa per Arrow

The CW ha annunciato che Manu Bennett tornerà a indossare la maschera di Deathstroke. Intanto Stephen Ammell ammette che dopo Central City vorrebbe visitare Gotham.
Ma chissà se nel suo futuro invece non ci sarà posto per una Supergirl?

Articolo di Simona Ricci

Martedì 9 dicembre 2014

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I veri cattivi non si sconfiggono mai. Anche quando sembrano avere le spalle al muro senza uno straccio di via di fuga bisogna stare allerta e non abbassare la guardia.

Sembra che gli sceneggiatori di Arrow siano di questo avviso visto che la produzione, dopo aver resuscitato al termine della seconda stagione il miliardario Malcolm Merlyn, ha annunciato per il prossimo episodio 14 il ritorno di Manu Bennett nei panni di Deathstroke.

Su come sia possibile che Slade Wilson riesca a fuggire dalla sua isolata prigione ancora nessun indizio.

Marc Guggenheim, produttore della serie, si è limitato a dichiarare che in Arrow è tutta questione di fare ciò che i fan si aspettano ma soprattutto quello che non si aspettano.

Oliver Queen (Stephen Ammell) si troverà costretto ad affrontare sia Ra's al Ghul che un Deathstroke animato di spirito di vendetta? Oppure i due ex amici si troveranno dalla stessa parte della barricata?

Comunque sia per Arrow questa è proprio una stagione davvero movimentata: dopo aver perso la compagnia di famiglia si ritrova ad affrontare i sentimenti irrisolti che ha Felicity (Emily Bett Rickards), senza contare la sua puntatina a Central City e lo scontro con Flash nel crossover di due puntate andato in onda la scorsa settimana.

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Ammell però vorrebbe non fermarsi qui e vorrebbe allargare il giro turistico di Arrow ad altri serial basati su personaggi DC Comics.

L'attore parlando con USA Today ha dichiarato che, sebbene la cosa potrebbe presentare difficoltà di carattere legale, potrebbe essere nell'interesse dei fan del genere stringere legami con Gotham e Costantine, programmi rispettivamente della Fox e della NBC.

Se anche si potesse trovare la scappatoia legale rimane sempre il problema cronologico, visto che Gotham è ambientato nel passato di Batman.

Più realistico è quanto suggerisce Grant Gustin, protagonista di Flash, che invece caldeggia un crossover dal potenziale romantico con l'annunciata serie Supergirl della CBS.