Genere: Avventura
Produttore: Telltale Games
Distributore: Telltale Games
Versione provata: PC
Voto: 4/5
Game of Thrones: Iron from Ice è il primo episodio di una serie di giochi d'avventura direttamente collegati alla terza stagione della serie TV da noi nota come Il trono di spade, ispirata alle cronache del Ghiaccio e del Fuoco di George R.R. Martin.
Anzi il suo incipit narrativo è direttamente collegato alle Nozze Rosse, evento mostrato nel penultimo episodio della stagione, mentre lo sviluppo dell'avventura proseguirà parallelo agli eventi della quarta stagione.
Chi conosce il mondo di George Martin ha sicuramente una visione diversa rispetto a chi approccia questo gioco senza mai avere visto un episodio o letto i romanzi.
L'obiettivo degli sviluppatori della Telltale Games è quello di creare un prodotto che sia fruibile dai profani, ma allo stesso tempo nelle FAQ del gioco viene ribadito che il massimo del divertimento si ottiene proprio dalla conoscenza degli eventi che hanno portato alla storia che il gioco narra.
Protagonista della vicenda è la Casa Forrester, una famiglia minore in quello che è il Gioco del Trono, alfieri della Casa Glover, storica alleata degli Stark. La loro sede è situata a Nord, nella Foresta del Lupo e il loro motto è: Iron from Ice, ossia Ferro dal Ghiaccio. Questo perché la maggiore ricchezza del casato è data dal pregiato legname delle foreste, ottenuto dai coriacei alberi ironwood, dal quale gli abili artigiani di Ironrath (la città sede del casato) ricavano resistentissimi scudi.
Come può una piccola casa sopravvivere alla guerra che sta dilagando in tutta Westeros, nota come dei Cinque Re, specialmente se è alleata della fazione che sta avendo la peggio?
L'incipit ci mostra il punto di vista di Gared Tuttle, scudiero di Casa Forrester, il cui esercito si trova accampato sotto le Torri Gemelle proprio durante le nozze delle figlia di Walder Frey.
La storia di Gared non è però l'unica con la quale giocheremo. Gli altri personaggi con cui interagiremo in questo primo episodio sono Ethan Forrester, terzo figlio di Lord Gregor Forrester, e sua sorella maggiore Mira, al servizio di Margaery Tyrell ad Approdo del Re. Nello stesso approccio con molti punti di vista dei romanzi e della serie.
La dinamica di gioco è molto simile a quella del librogame, con qualche momento in cui sarà da lottare per la vita impugnando la spada. Bisognerà rispondere a molte domande (il silenzio è una opzione valida!), prendere delle decisioni che influenzeranno gli snodi della storie e l'atteggiamento degli altri personaggi nei nostri confronti.
Non ci sono enigmi bloccanti. Quando ci verranno proposte delle possibili risposte alle domande che ci verranno poste, quando dovremo decidere con quale tono proseguire un dialogo, non avremo il tempo di rifletterci troppo, come nella vita reale. Anche i silenzi saranno interpretati.
La varietà di scelte è tale che di fatto è possibile rigiocare l'avventura più volte ottenendo reazioni diverse.
C'è una tuttavia una trama che prescinde dalle nostre decisioni, ma in quel caso sarà diverso il come il personaggio è arrivato a quello snodo narrativo, non il passaggio in sé.
Le circa due ore durante le quali si assiste/gioca l'episodio non sono molte, ma poiché alla fine è possibile confrontarsi con le scelte fatte dalla comunità dei giocatori, è possibile col senno di poi rigiocare la partita, esplorando le altre possibilità.
Vi dico chiaramente che nel mio caso l'aver visto la serie TV e, più in generale, il conoscere ambientazione e personaggi, ha influenzato le decisioni che ho preso, l'atteggiamento che ho avuto nei confronti dei personaggi.
Però credo sia possibile un approccio "profano". In ogni caso sono molte le informazioni che sono date durante lo svolgimento, ed è presente una sezione con le biografie dei personaggi ideati per il gioco.
Appare evidente che tramite il confronto con gli altri giocatori, si vuole anche stimolare a vedere la serie TV chi invece non lo ha fatto. HBO stessa ha partecipato alla produzione.
Pertanto oltre a tanti personaggi creati appositamente per il gioco, s'interagirà anche con personaggi noti della saga, interpretati dagli stessi attori della serie: Tyrion e Cersei Lannister, Margaery Tyrell e il Bastardo di Bolton, Ramsay Snow, ma non saranno gli unici, il teaser del prossimo episodio ne promette altri.
In conclusione giocare a Iron from Ice è come assistere a una ipotetica stagione 3.5 di Game of Thrones, ma in modo interattivo, essendo sia spettatore che narratore che personaggio.
La trama è un corollario a quella principale. Offre un punto di vista differente alla stesso mondo ma è congeniata per essere autosufficiente, non influenzare la saga, ma per esserne influenzata.
Rispetto alla serie TV rimane esplicita la violenza, mentre è del tutto assente, almeno in questo primo episodio, la componente sessuale.
Un avviso finale: ricordatevi che il gioco del trono è spietato, "Vinci o Muori", pertanto anche nel videogioco nessun personaggio è al sicuro.
Valar Morghulis…
Game of Thrones: A Telltale Games Series
Il videogioco di avventura che racconta l'epopea della Casa Forrester.
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