Harry Potter: su Pottermore arrivano nuove storie firmate da J.K. Rowling

J.K. Rowling, ancora tanto amata e acclamata dai lettori di tutto il mondo anche per il vincente esordio nel mondo del giallo, con le storie pubblicate sotto lo pseudonimo di Robert Galbraith, torna a far parlare di sé ma per il suo primo grande amore (e nostro), il mondo di Harry Potter. 

In attesa del Natale, infatti, per tutti quegli appassionati Potteriani che hanno deciso di seguire le ultime novità dal mondo di Hogwarts attraverso il portale Pottermore che, tuttavia, non è riuscito a travolgere l’entusiasmo dei più allo stesso modo dei libri, sono in arrivo ben 12 novità: si tratta esattamente di 12 storie inedite, che verranno pubblicate dal 12 Dicembre 2014, una al giorno, fino al 24 Dicembre prossimo.

Non ci sono ulteriori anticipazioni circa i protagonisti o i temi delle dodici storie, né in che periodo siano state ambientate. L’unica informazione emersa è che ce ne sarà certamente una legata a uno dei più acerrimi detrattori di Harry, Draco Malfoy.

Se il tentativo di lanciare un’avventura interattiva nel mondo di Hogwarts con Pottermore non sia riuscito a tenere viva l’attenzione dei più, certamente sentir parlare di “nuove storie”, siano esse spin off o brevi viaggi nel Pensatoio di J.K.Rowling, è un valido motivo per i più appassionati potteriani di fare un salto sul portale, anche solo per pochi minuti.

In fondo ciò che desiderava ardentemente la maggior parte dei lettori era proprio questa: leggere nuove storie, che non risultassero una minestra riscaldata o un tentativo maldestro di attirare l'attenzione, ma un nuovo appassionante affaccio, non importa quanto breve purché intenso, sul mondo che tanto ha appassionato generazioni diverse di lettori in tutto il mondo babbano. Cosa che, purtroppo, Pottermore non è riuscita a fare fino in fondo. Noi vi avevamo espresso alcune perplessità al riguardo.

Che, in fondo, quell’articolo di Rita Skeeter sia stato ben più rivelatore, se volete più alla maniera di Sibilla Cooman, di quanto non ci fosse sembrato in un primo momento?

A voi (e noi) Potteriani l'ardua sentenza.