La Sony Pictures sarebbes stata in trattativa con la Marvel per produrre insieme un film animato e ridefinire il futuro del franchise di Spider-Man.
Il Wall Street Journal, che ha riportato la notizia di un carteggio letteralmente rubato ad Amy Pascal, a capo della Sony Motion Pictures, che avrebbe riguardato Kaz Hirai e Robert Iger, rispettivamente alti dirigenti di Sony e Marvel.
In una mail del 30 ottobre il presidente della Sony Pictures Doug Belgrad avrebbe chiesto alla signora Pascal informazioni sulla possibilità di uno scenario in cui al Marvel produrrebbe una nuova trilogia di film di Spider-Man, della quale Sony terrebbe comunque il controllo creativo, di marketing e distribuzione.
In un'altra mail la Pascal informerebbe i partner di Sony che la Marvel avrebbe l'intenzione di includere Spider-Man nel film Captain America: Civil War.
Alcune voci danno le trattative tre le due major come interrotte.
Latino-review sostiene invece che potrebbero riprendere, la proposta iniziale della Marvel non sarebbe stata una trilogia di film, bensì un accordo di coproduzione dei futuri film, con il 60% dei costi in carico alla Marvel e il restante alla Sony. I guadagni andrebbero spartiti di conseguenza. La Marvel avrebbe inoltre il pieno controllo narrativo sul personaggio, e sarebbe appunto libera di inserirlo sin dal terzo film su Captain America. Un simile scenario aprirebbe nuovi orizzonti narrativi al Marvel Cinematic Universe, considerata anche la parte rilevante che ebbe Spider-Man nella Civil War.
Secondo Latino Review, nonostante la contrarietà provocata dalla fuga di notizie i vertici della Sony in Giappone, scontenti della scarsa qualità dei due film realizzati, sarebbero ancora disposti a rinegoziare sia la spartizione delle percentuali che concedere totale libertà creativa ai Marvel Studios pur di realizzare un prodotto all'altezza delle aspettative e che, pur cedendo quote alla Marvel, gli darebbe magari introiti maggiori.
Illazioni? Latino Review ci ha preso molte volte. Vedremo
D'altra parte in Sony le nubi sul futuro del franchise iniziato con The Amazing Spider-Man di Marc Webb nel 2012 hanno cominciato ad addensarsi negli scorsi mesi.
L'iniziale entusiasmo di Sony Pictures di ricominciare daccapo la storia cinematografica del personaggio ideato da Stan Lee e Steve Ditko nel 1962 si è scontrato con i tiepidi risultati di critica e di botteghino. Normalmente dei film che incassano rispettivamente 757 milioni di $ (TASM) e 708 (TASM2) non possono definirsi dei flop, ma sono andati in realtà al di sotto delle aspettative dei produttori, considerati i successi strepitosi che The Avengers e le pellicole del Marvel Cinematic Universe hanno avuto presentando personaggi molto meno noti di Spider-Man.
Se prometti ai tuoi investitori un ricavo, se gli presenti molto, ma comunque meno di quanto hai promesso, un problema c'è.
Qui dalle questione artistiche si passa alle questioni finanziarie. Non deve sembrare peregrino che del futuro del franchise si sia occupato nientemeno che un quotidiano finanziario autorevole come il Wall Street Journal.
Secondo altre voci la Sony starebbe ancora valutando l'intenzione di dare nuovo impulso in proprio ai progetti ancora in corso come I Sinistri Sei, i film su Spider-Woman e Gatta Nera, oltre che alla conclusione del ciclo di Spider-Man.
Slashfilm ha osservato che dal pezzo del Wall Street Journal è stata rimossa una frase che riportava di un contatto tra Amy Pascal e Sam Raimi (il regista dei tre Spider-Man) per tornare in sella al franchise, come regista o produttore. Pur se non confermato, tutto il resto è rimasto, questa frase potrebbe essere stata rimossa o perché palesemente non vera o perché prematura.
Intanto per gennaio 2015 è stato organizzato dai dirigenti Sony uno "Spidey Summit" per discutere proprio di questi progetti, ai quali si sarebbe aggiunto quello di una commedia animata, sempre sul mondo di Spider-Man, prodotta da Chris Miller e Phil Lord, ossia gli artefici di The LEGO Movie.
Tanta carne al fuoco. Come sempre, vi terremo informati.
1 commenti
Aggiungi un commento"...scontenti della scarsa qualità dei due film realizzati..." Quoto in toto. Gli ultimi Spiderman (l'ultimo della prima trilogia e gli ultimi due) erano penosi. Troppo diretti verso un pubblico ggiovane e con un QI basso. I villain dell'ultimo capitolo erano a dir poco inguardabili, delle macchiette.
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