Spider-Man nel Marvel Cinematic Universe: la rete esplode di congetture

Dopo l'annuncio dell'accordo tra Sony Pictures e Marvel Studios sulla inclusione di Spider-Man nel Marvel Cinematic Universe, la rete è impazzita di voci.

Ancora adesso mentre scrivo, non è ufficializzato in quale film il tessiragnatele farà la sua comparsa, anche se già ieri qualche indiscrezione pubblicata dal The Wall Street Journal dava per molto probabile l'arrivo in un film in cui tutti i Marvel Zombie ritengono naturale la sua presenza: Captain America: Civil War. Nella saga a fumetti uno dei momenti centrali era la rivelazione dell'identità segreta di Spider-Man.

Addio ad Andrew Garfield?

Per Buzzfeed sarebbe certo che Andrew Garfield dovrà metaforicamente aggiornare il curriculum, sacrificato in olocausto sull'altare della Marvel.

Su chi lo sostituirà la caccia è aperta. Avete un desiderio particolare? Ditelo ora o tacete per sempre (No! Benedict Cumberbatch è già Il Doctor Strange e Chris Pratt è Star-Lord, pensate altri nomi Ndr.).

Il tempo stringe, poiché le riprese di Captain America: Civil War cominceranno in aprile. Per rivedere la sceneggiatura e fare il casting di un interprete per Peter Parker bisogna fare in fretta.

Secondo Comicbook.com inoltre Spidey potrebbe apparire in una scena post titoli di coda già in Avengers: Age of Ultron. Il tempo di fare indossare a uno stunt-man qualsiasi una tuta e girare 30 secondi di scena ci sarebbe tutto. Il film uscirà il 22 aprile 2015 in Italia e il 2 maggio negli States.

Personalmente ritengo che l'introduzione di Spider-Man in Civil War, per come si è strutturato il MCU in questi anni sarebbe prematura e forzata.

Una scena di pochi secondi in fondo a un film non sarebbe una presentazione adeguata a Spidey. Da sola non giustificherebbe una sua centralità nell'universo narrativo di Kevin Feige e soci.

A meno che, e questa è veramente una mia ipotesi, a interpretare Spidey non fosse proprio Garfield, nei panni di un disilluso Peter Parker che, dopo le batoste dei primi due film, decidesse di rivelarsi al mondo.

Questo chiuderebbe il cerchio e darebbe un supporto concreto a quegli inside joke di parecchi anni fa, per i quali il logo della Oscorp è comparso in un gioco di Iron Man e la scena delle gru in The Amazing Spider-Man sarebbe stata giustificata dai cantieri della ricostruzione di New York dopo l'attacco dei Chitauri guidati da Loki. Ne parlammo qualche anno fa, ricordate?

In ogni caso, anche con un attore diverso, l'arco narrativo di Spider-Man in Civil War non dovrebbe essere quello di un esordiente, non sarebbe coerente, bensì di un personaggio con alle spalle una storia, fosse anche solo quella dei due film di Marc Webb.

Scopriremo più avanti se il nuovo film di Spider-Man prodotto dopo l'esordio nel MCU sarà un vero reboot o solo la continuazione con un altro eventuale attore. Io faccio il tifo per Garfield, perché in questo caso pagherebbe colpe non sue. Non era lui l'anello debole dei film di Webb.

The Hollywood Reporter in proposito afferma che la Sony starebbe cercando un attore più giovane del 31enne Garfield. Inoltre anche Marc Webb sarebbe stato silurato.

Quindi a Feige e la sua task force il compito di trovare un regista prima di tutto e, in secondo ordine un nuovo volto per Peter Parker.

Secondo Variety il nuovo film farebbe ritornare Peter a scuola, e ci sarebbe persino già una shortlist composta da Logan Lerman (Percy Jackson, Fury) e Dylan O’Brien (Maze Runner,Teen Wolf).

Potrebbe esserci la possibilità che il personaggio cambi totalmente, sostituito con Miles Morales (l'attuale Ultimate Spider-Man) che ha il padre afro-americano e la madre di origini portoricane.

Rumors come altri al momento, la situazione è fluida e sembra che la decisione definitiva non sia stata ancora presa.

Degradati Avi Arad e Matt Tolmach

Ma THR va oltre, rivelando che Avi Arad e Matt Tolmach, i produttori factotum del franchise ragnesco, in conseguenza dell'accordo sarebbero stati degradati sul campo, non avendo di fatto più alcun potere decisionale sulle scelte artistiche. 

Insomma arriva Kevin Feige, fatti da parte Arad, gli studi sono troppo piccoli per entrambi.

La spartizione del malloppo

Inoltre, last but not least, l'accordo è stato raggiunto senza esborsi monetari immediati da entrambe le parti. Da Variety arriva infatti l'indiscrezione che alla Sony spetterebbe il 60% dell'incasso lordo, mentre la Marvel avrebbe l'esclusiva sul merchandising. Una bella furbata, visto che da quel mercato arrivano tanti bei dollari, forse di più che dai film.

Quale destino per The Sinister Six?

Altra conseguenza dell'accordo Sony/Marvel sulla quale piovono indiscrezioni è il destino di The Sinister Six, il film per il quale Drew Goddard ha rinunciato alla serie Daredevil, basato sui supercriminali nemici di Spider-Man. Fonti non bene indentificate citate sempre dal WSJ dicono che la Sony non cancellerebbe il progetto, bensì lo slitterebbe di qualche tempo. Non si sa ancora di quanto. La data di uscita comunicata è ancora il novembre 2016, ma la fonte afferma che "lo studio ripenserà all'approccio al film, che rimane in lavorazione, alla luce del nuovo accordo con la Marvel."

In ogni caso le voci ufficiali all'epoca parlarono di una sorta di separazione consensuale tra Goddard e la Marvel, per cui non dovrebbe difficile per il produttore dialogare con Feige e il suo gruppo.

Piccolo inciso. Avete notato come in questi ultimi tempi a occuparsi di facezie come i film Marvel o altro sia un quotidiano finanziario? È il segno di quanti interessi economici muova l'industria del cinema, se si considera che lo stesso comunicato congiunto diffuso da Sony e Marvel ricorda per ben due volte che il valore del franchise di Spider-Man è di 4 miliardi di dollari.

Marvel Team-Up?

In rete si stanno scatenando anche i desideri dei fan anche in merito all'altra questione aperta. Se è vero che Sony e Marvel starebbero pensando anche a una intrusione di personaggi del Marvel Cinematic Universe nei film di Spider-Man, ecco che il già citato Comicbook ne suggerisce almeno sei in cima alla lista delle preferenze: Occhio di Falco, Phil Coulson, Tony Stark, Bruce Banner, Daredevil e Captain America.

Alla luce della storia fumettistica del personaggio i primi due non li vedo di buon occhio. Ovviamente sia Tony Stark/Iron Man che Capitan America sarebbero una importante presenza nei film di Spider-Man, alla luce della eventuale presenza in Civil War. 

Ma un amicone per la pelle di Peter Parker è Matt Murdock, alias Daredevil (l'altro è Johnny Storm, ma al cinema è di proprietà della Fox).

Matt e Peter hanno scoperto le rispettive identità segrete sin dagli albori della loro carriera. Anzi in realtà fu Matt grazie ai suoi sensi sviluppati, a identificare Peter come Spider-Man, in The Amazing Spider-Man 16, del settembre 1964 (In Italia UR Corno 13, ottobre 1970), nella storia In lotta contro Devil, scritta da Stan Lee e disegnata da Steve Ditko. 

Fino agli eventi di Soltanto un'altro giorno, Matt ha sempre conosciuto l'identità segreta di Spider-Man. Questa storia personale e il fatto di essere due eroi "urbani", renderebbe la presenza di Daredevil giustificabile in un film di Spider-Man.

In ogni caso, vi terremo informati. Voi avete qualche desiderio in proposito?

Last, ma very last per oggi

P.S. Segnalo come ultimora, questo articolo di Variety che suggerisce cinque mosse per risollevare il franchise:

1) nuovo attore, serve carne fresca. Garfield è bravo, ma non ha fatto presa sul pubblico.

2) basta con le origini; sono state narrate già troppe volte dal 2002 a oggi.

3) cambiare il personaggio; perché non sfruttare Miles Morales?

4) fare militare Spider-Man negli Avengers.

5) farlo tornare un personaggio sarcastico e irriverente.

Siete d'accordo?

P.S. Sentite cosa ne pensa Hugh Jackman...