Oggi martedì 10 marzo, come previsto dal piano dell’opera e come indicato nel comunicato stampa che abbiamo pubblicato la scorsa settimana (/notizie/22773/), sarà in edicola il romanzo American psycho (American Psycho, 1991) dello scrittore Bret Easton Ellis. Come già scritto sarà allegato al quotidiano Il Sole 24 Ore e costerà 8,90€ più il prezzo del giornale.
È un romanzo horror scritto con uno stile indimenticabile, come è indimenticabile il suo protagonista, ma è anche un romanzo che descrive un certo periodo, gli anni ’80, della società americana.
Il protagonista, Patrick Bateman, all’inizio ci viene descritto come un giovane di successo che lavora a New York e precisamente a Wall Strett. E’ ricco, con gli amici frequenta i locali più alla moda, veste sempre alla moda, belle donne, cura il fisico in maniera quasi maniacale, ha una bella fidanzata.
Quello che descrive l’autore è un affresco spietato del mondo dei giovani ricchi dell’alta borghesia, di chi ha raggiunto in pieno quello che viene definito “il sogno americano”.
Ma dietro questa facciata di persona perbene, anche se superficiale, si nasconde una persona in preda di inconfessabili ossessioni che di notte si aggira per le più buie strade della città trasformandosi in un omicida, in un torturatore freddo, metodico e spietato.
Diventa l’incarnazione dell’orrore più profondo e brutale.
Un grande romanzo, geniale e terrificante.
La quarta di copertina
Patrick Bateman è giovane, bello, ricco. Vive a Manhattan, lavora. a Wall Street, e con i colleghi Timothy Price, David Van Patten e Craig McDermott frequenta i locali più alla moda, le palestre più esclusive e le toilette dove gira la miglior cocaina della città, discutendo di nuovi ristoranti, cameriere corpoduro ed eleganza maschile. Secondo Evelyn Richards, la sua giovane, bella e ricca fidanzata, Patrick Bateman è "il ragazzo della porta accanto”. Ma la vita del protagonista di American Psycho è scandita da altre ossessioni. Quando le tenebre scendono su New York, Patrick si trasforma in un torturatore omicida, freddo, metodico, spietato. Al punto da incarnare l'orrore.
Con American Psycho Brett Easton Ellis ha scritto il libro che meglio di ogni altro racconta gli anni Ottanta. Un decennio che, ora lo sappiamo, non è stato semplicemente una parentesi, ma l'inizio di qualcosa, Così. questo viaggio senza ritorno nella follia e nella spersonalizzazione a base di immagini patinate e ultraviolenza non ci parla solo di un «eroe-e del suo tempo, ma finisce per rappresentare noi stessi e i nostri giorni. E anche quelli che verranno.
L’autore
È uno degli scrittori della nuova generazione della letteratura
Ellis cresce a Los Angeles, per poi frequentare il college nel Vermont.. Incoraggiato da un professore che aveva intuito le doti del giovane Ellis, pubblica nel 1985, poco più che ventenne, Less Than Zero, immediato successo che ne comunica la capacità letteraria al mondo editoriale. 11 1987 è l'anno de The Rules of Attraction, che il regista Roger Avary metterà in pellicola nel 2002; l'eccessiva crudezza, la violenza esasperata e le ossessioni martellanti causeranno non pochi problemi alla pubblicazione di American Psycho che vedrà le stampe solo nel 1991. Un successo impensabile per un romanzo disarmante e provocatorio, in aperta critica nei confronti di un'epoca determinante per l'America. Nel 2000 la regista canadese Mary Harron gira la trasposizione cinematografica del romanzo con Xhristian Bale e Willem Dafoe e le musiche di John Cale. Nel 1999 esce l'ennesimo successo Glamorama, nel 2005 la pseudo-biografia Lunar Park e nel 2010 Imperial Bedrooms, il ritorno al suo romanzo d'esordio Less Jhan Zero di cui riprende in mano personaggi e storie.
Bret Easton Ellis, American psycho (American Psycho, 1991)
Il Sole 24 Ore - 8,90€ oltre il prezzo del quotidiano
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