Inseguire le novità è spesso costoso e non sempre il risultato è favorevole: il gioco in cui speravamo tanto potrebbe rivelarsi meno divertente del previsto. Una soluzione che potrebbe far spendere meno (o addirittura niente) e che ci può aiutare a riscoprire qualche gioco dei tempi eroici può essere andare a ripescare i vecchi titoli, quelli che abbiamo giocato, o che non abbiamo fatto in tempo a giocare, un po' di anni fa.
Ovviamente può porsi, dopo una certa "obsolescenza" del prodotto, il problema del sistema operativo. Possiamo trovare dei bei (vecchi) giochi che giravano sulle vecchie versioni di Windows o addirittura sul DOS, e non sempre la soluzione è a portata di mano (esistono comunque dei "simulatori" del DOS: basta cercare...). Vengono offerte anche riedizioni di vecchi giochi riadattati ai moderni sistemi operativi.
Abbiamo visitato il sito www.gog.com per trovare qualche esemplare interessante e abbiamo subito trovato il vecchio Dragonsphere della Microprose, anno 1994, disponibile gratuitamente. Grafica non proprio accattivante oggi, per quanto fosse valida per i suoi tempi. La storia ci narra di un re malvagio, sconfitto tanto tempo fa, ma che sta per liberarsi dall'imprigionamento e per riconquistare i suoi poteri: ai giocatori il piacere di impedirlo. Chi preferisse, invece, le avventure di Indiana Jones dovrà invece porre mano alla carta di credito e sborsare qualche dollaro. Non molti: ad esempio Indiana Jones and the Emperor Tomb, edito dalla LucasArt nel 2003, costa meno di sei dollari. Prezzo analogo anche per il primo Age of Wonders, Triumph Studios, annata 1999, un gioco fantasy strategico a turni.
Su www.gameswin.org possiamo trovare un database molto ampio che permette di collegarci a diversi editori, che oggi come oggi pubblicano vecchi giochi. Vari giochi gratuiti sono comunque scaricabili "sul posto."
Presso www.myabandonware.com si va invece a ripescare materiale generalmente vecchio, tra cui anche dei giochi per Mac (quelli di una volta ovviamente) come ad esempio The 7th Guest, edito da Virgin Games nel lontano '94. Il caro vecchio Prince of Persia, della Broderbund, versione DOS e annata 1990, forse non sembrerà oggi affascinante come ai suoi tempi, ma è lì anche lui scaricabile gratuitamente (vi serve poi di trovare un modo per farlo funzionare...).
Il fenomeno del software"abbandonato," è comunque vasto e non si limita solo ai giochi: tra diatribe legali, copyright che resuscitano improvvisamente e legislazione in merito la questione è piuttosto complessa; tuttavia per quanto riguarda l'universo ludico molti giochi sono stati riconosciuti come "freeware" dai produttori e altri sono mantenuti in vita, aggiornati e venduti (legalmente) per un prezzo modesto. E molti appassionati ringraziano.
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