Da quanto visto nel trailer e nelle prime immagini, il tono di Fantastic 4 - I fantastici quattro, film di Josh Trank che ripropone gli eroi ideati nel 1961 da Stan Lee e Jack Kirby, è molto diverso da quello dei precedenti tentativi di metà dello scorso decennio.
Il trailer ha mostrato un film cupo, un approccio più fantascientifico che supereroistico.
Un film che attinge alla versione Ultimate del quartetto più che all'originale degli anni '60, con i quattro personaggi che subiscono un'alterazione non in seguito a un viaggio nello spazio, ma a un tentativo fallito di teletrasporto in una differente dimensione.
Tra i protagonisti del film c'è Miles Teller, giovane attore (classe 1987), già visto nella The Divergent Saga, che sarà Reed Richards/Mr. Fantastic, il quale ha rilasciato una intervista a Moviefone nella quale, tra gli altri argomenti ha anche esposto, dal suo punto di vista, il lavoro di adattamento compiuto.
Teller ha specificato che, nonostante si sia attinto molto a Ultimate Fantastic Four, molto è stato aggiunto di originale al film.
"Penso che stiamo umanizzando questi personaggi in un modo che non è mai stato fatto prima", ha specificato.
Ricordiamo che nel film insieme a Teller vedremo negli iconici ruoli dei componenti del quartetto anche Kate Mara (Sue Storm/La donna invisibile), Michael B. Jordan (Johnny Storm/La torcia umana) e Jamie Bell (Ben Grimm/La Cosa).
Teller ha anche anticipato alcuni indizi sul seguito del film, già previsto per il 9 giugno 2017, The Fantastic Four 2.
In particolare gli è stato chiesto se sarà nel secondo film che i personaggi assumeranno l'identità supereroistica nota, ossia se Reed Richards sarà a tutti gli effetti Mr. Fantastic.
L'attore ha detto che più materiale supereroistico ci sarà, più divertente sarà il film, promettendo che la situazione si evolverà in modo che alla fine vedremo i Fantastici Quattro che conosciamo.
Non è ancora certo che nel sequel ci sia Josh Trank, e lo stesso Teller ha detto di non saperlo, anche se ha indicato come probabile il ritorno di Simon Kinberg, già sceneggiatore di X-Men: Giorni di un futuro passato e co-sceneggiatore di Fantastic Four.
Più che altro Teller suppone che Kinberg tornerà, perché a suo giudizio è stato molto bravo nel definire l'ambientazione del film e più in generale, quelle delle altre produzioni Fox.
"È prezioso per la Fox. È molto intelligente, sembra avere una buon approccio a questi mondi, ed è stato molto bravo a ri-energizzare la saga degli X-Men con un cast più giovane."
Un viatico alla possibilità che sia Kinberg stesso a dirigere il secondo film sui Fantastici Quattro?
Al momento non si sa molto sul prosieguo della saga e sugli eventuali collegamenti con gli X-Men, in passato definiti come molto labili, non fosse altro per uno sfasamento temporale tra i due universi.
Ma ora che la tendenza dei concorrenti Disney/Marvel Studios e Warner/DC è quella di creare film interconnessi, modello che sarà applicato persino a Star Wars (la data di uscita dell'Episodio VIII ha provocato, lo ricordiamo, lo slittamento di una settimana dell'uscita di FF2), potrebbe anche darsi che la Fox possa avere in Kinberg il suo showrunner.
Inoltre ricordiamo che Josh Trank è stato ufficialmente incaricato di dirigere uno spinoff di Star Wars (uno spinoff di Star Wars), previsto per il 2018, scritto dallo stesso Kinberg, per cui potrebbe non riuscire a inserire in agenda la direzione di FF2.
È ancora presto probabilmente per ricevere aggiornamenti. Vi terremo aggiornati.
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