S'infittisce il mistero su Untitled Spider-Man Reboot, il nome provvisorio del film previsto per il 2017 che costituirà l'esordio solitario dell'arrampicamuri nel Marvel Cinematic Universe.
Al mistero sull'interprete di Peter Parker si affianca ora quello del regista. Sembra infatti che non sarà Drew Goddard il regista del nuovo film, come indicato in precedenza.
Ma andiamo con ordine.
Asa Butterfield vs Tom Holland
Un twitter di Devin Faraci (Badass Digest) annuncia che la lista dei contendenti al ruolo sarebbe stata ridotta, la scorsa settimana, a due nomi: il già noto Asa Butterfield, dato per favorito negli scorsi giorni (/notizie/23189/), e Tom Holland (The Impossibile). Tutti e due i nomi erano già nella lista dei candidati da tempo. Il tempo stringe, a fine giugno l'interprete designato dovrà partecipare alla riprese di Captain America: Civil War.
Cinque regie per Spider-Man
Arriva da Deadline l'indiscrezione sul regista del film del 2017.
Al posto di Drew Goddard, dato per fuori dai giochi, vengono indicati sei nominativi: Jonathan Levine (Warm Bodies); Ted Melfi (St. Vincent); Jason Moore (Pitch Perfect), il duo John Francis Daley e Jonathan M. Goldstein (il remake di National Lampoon's Vacation) e Jared Hess (Napoleon Dynamite).
Sei nomi, ma cinque regie in pratica.
Peter Parker come Harry Potter?
La stessa fonte si lancia in indiscrezioni sul ciclo cinematografico di Spider-Man. Sapevamo già che intenzione di Kevin Feige è di fare tornare Peter Parker al liceo (/notizie/23084/). Il rumor di oggi è che il progetto condiviso con Amy Pascal della Sony Pictures consisterebbe di tre o quattro film, ciascuno dei quali racconta un anno di scuola di Peter Parker. Una struttura simile a quella dei romanzi e film di Harry Potter. Inoltre è dato per scontato che non vedremo il famoso incidente del ragno radioattivo, narrato forse in flashback.
Il tono dei film dovrebbe poi mescolare i toni supereroistici a quelli ironici delle commedie di John Hughes, regista e scrittore che negli anni '80 diventò famoso per film diventati anche di culto come La donna esplosiva, Una pazza giornata di vacanza e Breakfast Club (film che a dire il vero mescolava il dramma adolescenziale all'ironia).
Tutti i registi indicati hanno esperienza sia di comicità che di toni adolescenziali. Goddard, prima scelta quando il progetto prevedeva l'espansione verso toni più cupi, potrebbe dai piani alti essere considerato inadatto alla nuova direzione produttiva.
Non sembra inoltre un caso che tra i registi della lista ci siano i prossimi direttori del remake di un film scritto da Hughes, ossia National Lampoon's Vacation, un film comico culto degli anni '80 interpretato da Chevy Chase, diretto dal compianto Harold Ramis.
Quanto di ciò appena riportato troverà conferma lo sapremo solo in futuro. Vi terremo aggiornati.
1 commenti
Aggiungi un commentono scusate ma....
muuuuahahahaahahahahahahahah
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