Due fossili di Repenomamus robustus e Repenomamus gigantus, cagnoloni preistorici non giganteschi ma sufficientemente cicciosi, rappresentano la prova che alcuni dei primi mammiferi erano carnivori. I fossili hanno 130 milioni di anni, sono stati scoperti in Cina e si cibavano di vertebrati, fra cui anche qualche piccolo dinosauro. Nella pancia di un Repenomamus gigantus (specie finora sconosciuta) è stato trovato un Psittacosaurus: un affaretto piccino picciò, di soli 13 centimetri e con un becco di pappagallo, ma pur sempre un sauro. Si era sempre pensato che, fra mammiferi e dinosauri, le vecchie classifiche provassero una vittoria schiacciante per i secondi. O meglio: che a quei tempi i mammiferi fossero troppo piccoli, fifoni e miserabili, per ricevere anche la minima attenzione da parte degli antichi padroni del mondo. Ma l'ultima scoperta rimette in discussione tutto. La new entry preistorica, il mammifero chiamato Repenomamus giganticus, era lungo circa un metro ed è stato trovato a nord-est dell'area archeologica cinese di Liaoning dall'equipe di Yaoming Hu dell'American Museum of Natural History, New York.
I Mangiadinosauri
Gli antichi rettili sono stati anche vittime di mammiferi. Una scoperta in Cina rivoluziona le convinzioni degli scienziati
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Fonte: lanazione.it - corriere.it
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