Con i premi Hugo fortemente condizionati da un gruppo politicizzato che è arrivato a pagare l’iscrizione alla Worldcon a persone estranee all’ambito del fantastico pur di farle votare secondo i loro desideri, i premi Locus e Nebula di quest’anno hanno un’importanza maggiore rispetto al passato. L'unico criterio che ha portato alla selezione dei finalisti del Locus è stato, come in passato, la qualità delle opere stesse, senza rivendicazioni di nessun tipo da parte di gruppi organizzati.
Vediamo allora i finalisti di quest’anno al premio Locus.
The Peripheral, William Gibson;
Ancillary Sword, Ann Leckie (seguito di Ancillary Justice – La vendetta di Breq pubblicato da Fanucci nel novembre del 2014. Ancillary Sword – La stazione di Athoek sarà tradotto nei prossimi mesi);
The Three-Body Problem, Cixin Liu;
Lock In, John Scalzi;
Trilogia dell’Area X: Annientamento – Autorità – Accettazione, Jeff VanderMeer (il primo volume è stato pubblicato in italiano da Einaudi nel mese di marzo 2015, il secondo è previsto per l’1 giugno e il terzo per l’inizio dell’autunno).
Miglior romanzo fantasy
The Goblin Emperor, Katherine Addison;
Steles of the Sky, Elizabeth Bear;
City of Stairs, Robert Jackson Bennett;
The Magician’s Land, Lev Grossman (terzo volume della trilogia Il mago. In Italia Rizzoli ha pubblicato solo Il mago nel 2010. Il seguito, The Magician King, è stato pubblicato negli Stati Uniti nel 2011, ma poiché non è ancora stato tradotto è probabile che Rizzoli abbia deciso di non proseguire la traduzione della saga);
The Mirror Empire, Kameron Hurley.
Il mezzo re, Joe Abercrombie (Primo volume della Trilogia del Mare Infranto tradotto in italiano da Mondadori nell’ottobre del 2014. Il secondo volume, Mezzo mondo, è stato pubblicato in marzo, il terzo, La mezza guerra, è previsto per l’autunno);
The Doubt Factoru, Paolo Bacigalupi;
Waiscoats Weaponry, Gail Carriger;
Empress of the Sun, Ian McDonald;
Clariel, Garth Nix.
Miglior romanzo d’esordio
Elysium, Jennifer Marie Brissett;
A Darkling Sea, James L. Cambias;
The Clockwork Dagger, Beth Cato;
The Memory Garden, Mary Rickert;
Le spade dell’imperatore, Brian Staveley (Primo volume della serie Cronache del trono incompiuto tradotto da Gargoyle nel novembre del 2014).
The Man Who Sold the Moon, Cory Doctorow;
We Are All Completely Fine, Daryl Gregory;
Yesterday’s Kin, Nancy Kress;
The Regular, Ken Liu;
The Lightning Tree, Patrick Rothfuss.
Miglior racconto lungo
Tough Times All Over, Joe Abercrombie;
The Hand Is Quicker, Elizabeth Bear;
Memorials, Aliette de Bodard;
The Jar of Water, Ursula K. Le Guin;
A Year and a Day in Old Theradane, Scott Lynch.
Miglior racconto
Covenant, Elizabeth Bear;
The Dust Queen, Aliette de Bodard;
The Truth About Owls, Amal El-Mohtar;
In Babelsberg, Alastair Reynolds;
Ogres of East Africa, Sofia Samatar.
The Year’s Best Science Fiction: Thirty-first Annual Collectiom, curata da Gardner Dozois;
Long Hidden: Speculative Fiction from the Margins of History, curata da Rose Fox e Daniel José Older;
Rogues, curata da George R.R. Martin e Gardner Dozois;
Reach for Infinity, curata da Jonathan Strahan;
The Time Traveler’s Almanac, curata da Ann VanderMeer e Jeff VanderMeer.
Miglior artista
Miglior saggio
Ray Bradbury Unbound, Jonathan Eller;
Harry Harrison! Harry Harrison!, Harry Harrison;
The Secret History of Wonder Woman, Jill Lepore;
Robert A. Heinlein: In Dialogue with His Century, Volume 2: The Man Who Learned Better: 1948-1988, William H. Patterson;
What Makes This Book So Great, Jo Walton.
L’elenco completo dei finalisti: http://www.locusmag.com/News/2015/05/2015-locus-awards-finalists/
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