In Italia si è iniziato da alcuni anni a questa parte a produrre una propria narrativa fantasy. Redivo, Cerrino, D’Angelo e più recentemente Licia Troisi stanno portando sugli scaffali delle nostre librerie alcuni titoli interamente made in Italy.
La maggior parte dei lettori, però, continua ad affidarsi al fiorente mercato d'oltreoceano, verso il quale le nostre case editrici guardano sempre con grande attenzione.
Quali sono le tendenze che caratterizzano il mercato americano e di riflesso anche il nostro? Cosa potremo trovare (speriamo…) sui nostri comodini tra qualche mese?
Quello americano è un mercato fatto soprattutto di grandi numeri. Le classifiche di vendite fantasy vengono aggiornate settimanalmente e i protagonisti sono spesso gli stessi.
L’inizio dell’anno è in attesa della rivoluzione che nelle classifiche più importanti (New York Times, Publisher Weekly, USA Today, Wall Street Journal, Washington Post, Amazon ecc.) porterà il sesto volume della fortunata saga di J.K. Rowling: Harry Potter and the Half-Blood Prince. Il sicuro successo è prevedibile, tanto che Amazon lo mette già al primo posto nelle vendite.
Altri due sicuri autori bestseller che non riscontrano mai problemi negli USA sono Terry Pratchett e Stephen King. Stephen King ha trovato nella saga della Torre Nera un filone insolito e fortunato, che con i volumi Song of Susannah e The Dark Tower (VI e VII) conclude la serie. Going Postal è il recente successo di Terry Pratchett, che conferma l’amore oltreoceano per “Mondodisco”.
In Italia possiamo aspettarci che prima o poi giungano altri due volumi di autori molto amati e che in questo momento stanno riscuotendo grande successo negli USA. Robert Jordan ha arricchito La Ruota del Tempo con il prequel New Spring, andato subito a ruba; mentre continua il successo della Sword of Truth di Terry Goodkind, che ha appena pubblicato (4 gennaio) Chainfire, primo volume di una trilogia che chiuderà la Spada della Verità. Il libro di Goodkind si trova già al terzo posto della classifica del New York Times.
Molto bene sta andando anche quello che è stato definito Harry Potter per adulti (dove adulti non sta per eros…), ovvero Jonathan Strange e Mister Norrell di Susanna Clark.
Il filone D&D, fiorentissimo fino alla fine degli anni ’80, ormai deve la propria sopravvivenza soprattutto alla penna di Salvatore. Il creatore di Drizzt continua a essere molto amato negli Stati Uniti, dove l’ultima sua fatica The Two Swords, volume finale della trilogia Hunter’s Blade, ha ottenuto ottimi risultati non solo a livello di fantasy, ma in generale come narrativa.
Cos’altro si attende negli Stati Uniti con impazienza?
Gli amanti del fantasy si stanno evolvendo, come dimostra una diversificazione sempre maggiore della produzione, ormai non più incentrata solamente sul genere Sword and Sorcery e sul D&D. Da alcuni anni si sta diffondendo il genere “Storia Alternativa”, del quale Turtledove è stato uno dei primi cantori. Anche se non propriamente fantasy, varrà quindi la pena di dare un’occhiata a The Plot Against America, dell’eccezionale Philip Roth: classico what if che reinventa un’inquietante storia americana, dopo un’ipotetica vittoria di Charles A. Lindbergh contro F. D. Roosevelt nelle Presidenziali del 1940. Sempre in chiave storica e SF ha avuto grande successo la trilogia ambientata tra il XVII e XVIII sec. The Baroque Cycle di Neal Stephenson, che con il recentemente pubblicato The System of the World è tornato nei primi posti delle classifiche oltreoceano.
Gli altri nomi che sollevano grande attenzione negli Stati Uniti, sono gli stessi che troviamo nelle nostre librerie ultimamente.
George R.R. Martin sta facendo fremere gli amanti del fantasy, in attesa che lo scrittore termini il suo ultimo lavoro A Feast of Crows; Iain M. Banks ha ben impressionato con il romanzo SF The Algebraist; Robin Hobb con Fool’s Fate e Raymond E. Feist con Magician e Exile’s Return hanno ottenuto degli ottimi successi editoriali.
Dando per scontato il sicuro successo del nuovo Harry Potter negli Stati Uniti si conferma la tendenza che vuole il genere fantasy in forte ripresa e protagonista di vendite record. La classifica dell’autorevole New York Times, aggiornata al 23 gennaio, vede Chainfire di T. Goodkind al terzo posto in assoluto come vendite settimanali negli Stati Uniti. Scorrendo la classifica si possono inoltre contare altri 5 libri fantasy, sebbene non propriamente “classici”, nei primi 26.
Proprio quello della fantasy alternativa è il nuovo mood che si sta diffondendo sulle ali del successo della Rowling: la sapiente mescolanza di realtà, fiction, storia e fantasia è il presente e il futuro prossimo della fantasy che desideri imporsi soprattutto al botteghino.
35 commenti
Aggiungi un commentoMai sentiti i primi 3 della classifica fantasy! Qualcuno così gentile da darmi delucidazioni?
Premetto che non ho letto nessuno dei tre.
Ti metto i link di amazon e di SF. Il primo non è propriamente un fantasy, ma un fantastico, o anche horror.
http://www.amazon.com/exec/obidos/ASIN/0345448375/102-3798112-4162500
Idem per il secondo. Decisamente fantastico e fantasioso, ma non fantasy come lo intendiamo noi.
http://www.scifi.com/sfw/issue379/books2.html
Il terzo è più simile a quello a cui siamo abituati.
http://www.amazon.com/exec/obidos/ASIN/0312848862/102-3798112-4162500
Grazie!
Riuppo il tutto.
Come procede l'idea di pubblicare le classifiche?
Ave,
Ri-uppo pure io.
Divus Imperator Dixit.
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