Duncan Jones, regista di Moon e Source Code, figlio d'arte in senso lato, visto che suo padre è il poliedrico artista David Bowie, cantante che ha avuto anche trascorsi cinematografici, si sta prendendo una bella responsabilità con la sua terza regia: Warcraft, il film che adatta l'universo narrativo della serie di videogiochi della Blizzard.
Finora infatti gli adattamenti da videogiochi non sono stati grandi successi di critica e di pubblico. Eppure il videogioco è un media ormai maturo, con una sua capacità narrativa, sia pure interattiva, ossia che non prescinde dalla partecipazione attiva del suo fruitore.
Cambieranno le cose con Warcraft? Sarà possibile, persa per ovvi motivi la possibilità dello spettatore d'interagire con i personaggi sullo schermo, avere in questo caso un film che sia autonomo dal punto di vista narrativo, capace di appassionare sia i fan del gioco che il grande pubblico?
Duncan Jones si è detto fiducioso che questa sarà la volta buona, in una intervista a Io9.
"Non appena ho visto David Fincher fare un film su Facebook, ho sentito che tutto era possibile. La fonte del tuo materiale non andrà necessariamente a determinare se farai o meno un buon film. Si tratta di trovare un elemento di verità, o un filo intorno al quale costruire una storia.", è stata la sua perentoria dichiarazione.
Jones ha spiegato inoltre di ritenersi fortunato perché con Warcraft ha avuto venti anni di narrazione da scegliere. Per il regista, dovendo cominciare da zero al cinema, la scelta più ovvia è stata quella di andare alle origini, al primo incontro tra Orchi e Umani. Da questo sono scaturite in cascata altre cose, come decidere i personaggi principali e quale sarà il loro destino per tracciare la loro linea narrativa.
In questo è stata fondamentale la collaborazione con la Blizzard. Per Jones grazie all'unione delle due diverse creatività è stato possibile affinare e abbinare i giusti elementi per realizzare una buona storia di base per un film, sempre tenendo conto delle diversità con il gioco e, fondamentale, che le decisioni le deve prendere il narratore.
Jones si è detto inoltre molto soddisfatto del lavoro complessivo, ma se deve indicare un personaggio più soddisfacente di altri indica Draka, la moglie del leader degli Orchi Durotan (Toby Kebbell), interpretato da Anna Galvin, che all'inizio aveva meno spazio e il cui spazio è cresciuto durante la lavorazione.
Warcraft, attualmente in post-produzione, arriverà nelle sale cinematografiche nel giugno 2016.
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