Risale al giugno scorso la dichiarazione ufficiale di Daniel Cerone, produttore esecutivo della serie insieme a David S. Goyer (quest'ultimo anche sceneggiatore), che sanciva in modo irreversibile la fine dell'adattamento sul piccolo schermo di Hellblazer, serie a fumetti Vertigo (divisione della DC Comics) incentrata sul personaggio di John Constantine, investigatore dell'occulto, arcanista, mago e demonologo creato da Alan Moore e Stephen R. Bissette e apparso per la prima volta su The Saga of the Swamp Thing #37 (giugno 1985).
In realtà, l'annuncio di Cerone troncava definitivamente quelle che da circa un mese erano solo flebili speranze. Il network televisivo NBC aveva già sospeso la produzione di ulteriori episodi dopo il tredicesimo della prima stagione di Constantine, ma la casa di produzione Warner Bros. Television aveva giudicato prematura la decisione, nonostante i dati non incoraggianti che a fine stagione registravano una media di circa tre milioni e trecentomila spettatori a episodio, e aveva iniziato a proporre la prosecuzione della serie ad altri canali (SyFy e poi Fox, che nel frattempo aveva iniziato la produzione dell'adattamento di un altro fumetto Vertigo, Lucifer).
Ma mentre lo scenografo Dave Blass e l'interprete principale della serie, Matt Ryan, twittavano le immagini dello smantellamento del set della Casa Mulino (The Mill House) utilizzato in tutti gli episodi della prima stagione, iniziava una campagna, proprio sul social network in questione, a suon di hashtag #SaveConstantine, per tentare in extremis di recuperare una situazione già del tutto compromessa. Lo stesso Stephen Amell, il Freccia Verde televisivo dell'assai più fortunata serie sull'arciere DC Comics, si proponeva di apparire in un episodio di una (auspicabile ma del tutto ipotetica) seconda stagione di Constantine. Non poteva forse immaginare che, di lì a pochi mesi, sarebbe stato deciso il contrario.
È infatti notizia ufficiale, giunta nella notte tra l'11 e il 12 agosto scorsi, che Ryan tornerà a indossare trench e cravatta nel quinto episodio, dal titolo Haunted (non casuale, dato che to haunt significa 'infestare' e 'perseguitare') della quarta stagione di Arrow, al debutto sugli schermi domestici d'oltreoceano mercoledì 7 ottobre 2015.
"In ogni stagione della serie, abbiamo voluto espandere la mitologia con nuovi elementi," ha affermato Marc Guggenheim, insieme a Greg Berlanti e a Andrew Kreisberg produttore esecutivo e ideatore di Arrow. "Nella seconda, abbiamo introdotto l'idea dei superpoteri [il riferimento è alla serie spinoff Flash, la cui prossima stagione inizierà martedì 6 ottobre 2015, ndr], l'anno scorso la Lega degli Assassini e, per la quarta stagione, avevamo già in programma di coinvolgere la magia e il misticismo. Stavamo già esplorando queste possibilità ed è per questo che Constantine ne rappresenta un elemento coerente."
Dopo aver rassicurato i fan della serie originaria sul fatto che il guardaroba di scena di Ryan fosse già in volo per Vancover, dove verranno girati i prossimi episodi della serie su Freccia Verde, Guggenheim ha elogiato il lavoro dell'attore britannico: "è un interprete dal talento straordinario e la sua rappresentazione di quell'amato personaggio è stata sempre fonte di ammirazione per noi." Ma con quale aggancio narrativo, rispetto agli eventi già successi nei precedenti episodi di Arrow, verrà introdotto Constantine? Chi non ha seguito la terza stagione sul vigilante arciere è fortemente esortato a non proseguire oltre nella lettura di questo articolo.
Sarà il Pozzo di Lazzaro di Ra's al Ghul (interpretato da Matt Nable) a fornire il nesso tra i principali personaggi ed avvenimenti di Arrow e Constantine.
È infatti già stato rivelato dal primo trailer, diffuso dopo l'ultimo episodio della prima stagione di Flash, che Sara Lance, alias Canary (Caity Lotz), uccisa da Malcolm Merlyn (John Barrowman) all'inizio della terza stagione, apparirà nella nuova serie spinoff DC's Legends of Tomorrow con l'alter ego di White Canary, dopo essere stata resuscitata dal mistico liquido presente a Nanda Parbat, quartier generale di Ra's e della sua Lega degli Assassini. Anche Thea Queen (Willa Holland), sorellastra di Oliver Queen/Arrow (Stephen Amell) è stata salvata utilizzando le proprietà sovrannaturali del Pozzo di Lazzaro ma, come ha spiegato Guggenheim, "quest'ultima non era deceduta, mentre l'immergervi un cadavere, come nel caso di Sara, genera alcune conseguenze impreviste... e John Constantine è la persona più adatta per aiutare la nostra squadra ad affrontarle."
Come sempre, insomma, per avere a che fare con il sovrannaturale è sempre meglio affidarsi a lui. "Benvenuto in Arrow", ha twittato Amell a Ryan dal proprio account ufficiale. A noi non resta che unirci all'attore canadese nel dare il bentornato a John Constantine.
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