Team Iron Man: Iron Man, Vedova Nera, War Machine, Visione e Pantera Nera.
Team Captain America: Captain America, Falcon, il Soldato d'Inverno, Occhio di Falco, Ant-Man e Agente 13.
Queste le composizioni delle due squadre che si fronteggeranno l'anno prossimo in Captain America: Civil War, terzo appuntamento in solitaria con Capitan America, interpretato come nei precedenti film da Chris Evans.
Nel cast ovviamente gli attori che interpretano tutti i personaggi citati, confermati nei loro ruoli: Robert Downey Jr. (Iron Man), Scarlett Johansson (Vedova Nera), Don Cheadle (War Machine), Paul Bettany (Visione), Chadwick Boseman (Pantera Nera), Anthony Mackie (Falcon), Sebastian Stan (il Soldato d'Inverno), Jeremy Renner (Occhio di Falco), Paul Rudd (Ant-Man) ed Emily Van Camp (Agente 13).
Le immagini delle due squadre arriva dall'account twitter di Jeremy Renner @Renner4Real e poi sono state commentate in un video diffuso da comicbook.com. Le immagini promozionali sono molto esplicative del tono del film: saranno botte da orbi.
Il posizionamento dei personaggi non citati
Ma dopo questa prima rivelazione qualche domanda resta. Nel cast sono compresi e accreditati (fonte imdb) anche Elizabeth Olsen, interprete di Scarlet Witch e che alla fine di Avengers: Age of Ultron era schierata nei nuovi Avengers guidati dal Capitano, nonché Tom Holland, che sarà il nuovo Spider-Man.
Quale sarà il loro posizionamento nel film? I Marvel Studios vogliono giocare il jolly di un cambio di schieramento in corsa?
Chi ha letto la saga fumettistica Civil War, scritta da Mark Millar e disegnata da Steve McNiven sa che i mutanti decisero di non appoggiare il governo, reo di non aver mai fatto nulla di positivo per loro, ma non si schierarono neanche con Capitan America.
Nel MCU i mutanti non esistono, Scarlet è a tutti gli effetti una inumana, e sappiamo per certo dal precedente film che odia Tony Stark, produttore delle armi che hanno ucciso i suoi genitori, per cui mancherebbero tutti i motivi per la neutralità.
Peter Parker potrebbe essere un giovane e geniale stagista delle industrie Stark, dapprima ammaliato dal suo mentore che poi potrebbe convincersi delle ragioni del Capitano. Nel fumetto Tony gli dona un costume potenziato che, nel momento in cui Peter si ribella, cerca di usare contro il ragazzo. Ma Stark scoprirà con sommo disappunto che il giovane Peter è stato talmente geniale da trovare e disabilitare tutti i suoi dispositivi di controllo.
In realtà uno dei momenti culminanti della storia originale è stato quando Peter, in osservanza dell'atto di registrazione dei superumani, quando ancora credeva a Tony Stark, ha svelato in diretta televisiva la sua vera identità.
E inoltre, ci sarà o no Mark Ruffalo alias Bruce Banner/Hulk? E Stan Lee, accreditato per il consueto cameo, da che parte starà?
La questione identità segreta
Uno dei fulcri narrativi dell'intera saga, non l'unico ma uno dei principali motivi di contrasto tra Steve Rogers e Tony Stark, era proprio il tema del diritto all'identità segreta.
Ora chi conosce i film sa che l'identità segreta nel Marvel Cinematic Universe non esiste. Forse al momento l'unico eroe del quale non sia pubblica l'identità è Daredevil. Momento chiave in tal senso fu quando Tony Stark, tronfio e fremente di rivelarsi al mondo, annunciò in conferenza stampa di essere Iron Man, nonostante il parere contrario dello S.H.I.E.L.D..
In quella scena si è definito l'approccio cinematografico dei Marvel Studios alla questione.
C'è da dire che all'epoca non erano parte del MCU sia Daredevil che Spider-Man, due personaggi che nei fumetti hanno sempre cercato il più possibile di celare la loro identità. Vedremo Spidey debuttare in Civil War scopriremo come è stata risolta la faccenda.
Il Presidente dei Marvel Studios Kevin Feige ha spiegato già l'anno scorso a Screencrush che, proprio perché nel MCU le identità segrete sono un problema marginale, il film si baserà sul rifiuto da parte dei supereroi di essere classificati, controllati e gestiti da autorità governative. Dovrebbe per esempio toccare il tema della registrazione, della quale un esempio è l'Indice gestito S.H.I.E.L.D., elenco in cui gli Inumani non hanno voluto essere classificati nella seconda stagione di Agents of S.H.I.E.L.D..
È interessante in tal senso la posizione nello schieramento dell'Agente 13, al fianco del Capitano.
Altri personaggi
Ricordiamo che nel cast del film vedremo come "cattivi", se ce ne fosse bisogno visto l'alto tasso di scontri previsto, Frank Grillo, di nuovo nei panni di Brock Rumlow/Crossbones, e Daniel Bhrul, nei panni del Barone Helmut Zemo. Ci sarà spazio anche per l'HYDRA?
Torna anche William Hurt, nel ruolo che interpretò in L'incredibile Hulk nel 2008, ossia il generale Thaddeus "Thunderbolt" Ross.
Non dimentichiamoci inoltre la new entry Martin Freeman. Non sarà un supereroe, ma un personaggio che lavora per il governo americano in collaborazione con i supereroi e alcune agenzie che aiutano a controllare il potere dei supereroi. Un personaggio ambiguo, che forse ha il piede in due staffe. Un personaggio che, a detta dello stesso attore che ha anticipato i dettagli allo scorso Giffoni al nostrano Badtaste.it nella seguente video-intervista, gli è piaciuto interpretare per la sua ambiguità.
Con questa descrizione il True Believer che c'è in me pensa subito a Henry Peter Gyrich, agente di collegamento tra il governo USA e gli Avengers per anni, ideato da Jim Shooter e George Pérez, che debuttò nel novembre 1977 nel numero 165 di Avengers (Thor Corno 217 dell'agosto 1979 in Italia). Il personaggio ha avuto una specie di rappresentazione cinematografica nel film X-Men, interpretato da Matthew Sharp. Nel film di Bryan Singer fa una brutta fine, ucciso da Sabretooth per permettere a Mystica di prenderne le sembianze per avvicinarsi al senatore Kelly. In realtà era rinominato Guyrich, forse per le note questioni di diritti di sfruttamento dei personaggi, inoltre non è ancora apparso nel Marvel Cinematic Universe.
È una ipotesi credibile? Il personaggio originale è statunitense, ma da quanto abbiamo visto nella serie TV Fargo, non credo che per un attore bravo come Freeman sia un problema. Oppure potrebbe anche essere un "consulente" straniero.
Voi che ne dite?
Da qui al 4 maggio 2016, quando Captain America: Civil War arriverà nelle sale italiane, forse ne sapremo di più.
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