Per la felicità dei molti lerttori che amano i romanzi dell’autore inglese Jonathan Stroud, la Salani ha inviato in libreria un volume “monstre “ di oltre millecinquecento pagine che contiene tutti i romanzi che hanno come protagonista il jinn Bartimeus.

Il volume dal titolo La tetralogia di Bartimeus (2015) comprende:

  • L’anello di Salomone (The Ring of Solomon, 2010)
  • L’amuleto di Samarcanda (The Amulet of Samarkand, 2003)
  • L’occhio del golem ((The Golem’s Eye, 2004)
  • La porta di Tolomeo (Ptolemy’s Gate, 2005)

Nel primo volume conosciamo Bartimeus, un Jinn millenario. È un demone di medio livello, infatti vi sono cinque categorie principali di spiriti e partendo dal più basso abbiamo: Folletti; Foliot; Jinn; Afrit e infine i Marid, la più rara e la più potente delle cinque categorie.

L’anello di Salomone è una sorta di prequel alla trilogia. Si svolge a Gerusalemme e nei suoi d’intorni, nel 950 a.C.

In quel periodo il suo padrone è un mago al servizio di Salomone. Si chiama Ezechiele e manda Bartimeus alla ricerca di tesori nascosti in una città abbandonata. Il Jinn torna con una antica statua di serpente e con l’inganno si fa autorizzare dal suo padrone a schiacciare vari pulsanti che  azionano meccanismi mortali. Uno di questi, infatti, riesce a far uscire il mago dal cerchio protettivo e questa sarà la sua fine.

La libertà di Bartimeus sarà però breve perché il Re Salomone, grazie al suo potentissimo anello, lo rende prigioniero del crudele mago Khaba.

Nel frattempo, la Regina di Saba, che ha rifiutato di diventare la sposa del Re Salomone, invia a Gerusalemme una giovane guerriera, Asmira, con una doppia missione: uccidere il re e impadronirsi dell’anello magico. È infatti l’amuleto più potente del mondo: perché chi lo possiede può distruggere un intero mondo solo con il pensiero. Ecco allora dispiegarsi biechi intrighi e spettacolari battaglie, mirabolanti trasformazioni, continue sorprese e una incredibile caccia al tesoro con un solo tema: la conquista del potere.

Negli altri tre volumi, che formano una trilogia (L’amuleto di Samarcanda, L’occhio del Golem, La porta di Tolomeo) ritroviamo Bartimeus convocato sulla Terra e si trova a essere lo schiavo di un ragazzino, Nathaniel. Il mondo dove vive quest’ultimo, e dove si svolgono le avventure di Bartimeus, è una Terra alternativa con Londra e il governo inglese al centro del mondo. Al potere ci sono i Maghi, che per comandare e farsi obbedire possono evocare dei diavoli che obbediscono loro a malincuore.

Bartimeus potente e millenario demone si trova a dover obbedire a un ragazzino, mentre Lui che si definisce così:

"Sono Bartimeus! Sono Sakhr al-Jinni, N’gorso il Possente, Serpente dalle Piume d’Argento! Ho riedificato le mura di Uruk, di Karnak e di Praga. Ho parlato con Salomone. Ho corso nelle praterie insieme ai padri dei bufali. Ho sorvegliato l’Antico Zimbabwe fino a quando le pietre caddero e gli sciacalli banchettarono con le sue genti. Sono Bartimeus! Non riconosco signore alcuno. E per questo ora sono io che ti ordino di parlare, ragazzo: chi sei tu per convocarmi?"

Le avventure a cui andranno incontro Nathaniel e il suo Jinn hanno divertito e affascinato migliaia di lettori italiani, questo volume che riunisce i quattro volumi farà la felicità di quanti, a suo tempo, non hanno avuto modo di conoscere il “possente Bartimeus”.

Un volume assolutamente da non perdere.

La quarta di copertina

In un unico volume la serie completa che comprende "L'amuleto di Samarcanda", "L'occhio del Golem" e "La porta di Tolomeo", a questa trilogia si è aggiunto successivamente “L’anello di Salomone” una sorta di prequel alla trilogia e il simpatico Bartimeus è al servizio di Re Salomone nel 950 a.C.

L’autore

Jonathan Stroud è nato in Inghilterra nel 1970. Le sue due grandi passioni sono

sempre state la scrittura e il disegno. Tra i sette e i nove anni è stato spesso malato, passando lunghi periodi in ospedale oppure chiuso in casa e l’unico suo sfogo è stata la lettura di romanzi di avventura e fantasy.

Laureatosi in letteratura inglese, è stato a lungo editor presso una prestigiosa casa editrice e autore di vari libri-gioco e romanzi..

Nel 1999 ha pubblicato il suo primo romanzo per ragazzi, Buried Fire. In seguito ha pubblicato diversi titoli, come Little Red Car, Anciente Rome, The Leap, The Last Siege.

Fama e fortuna sono comunque arrivati nel 2003 con l'uscita dell'Amuleto di Samarcanda, primo volume della Trilogia di Bartimeus. La saga è diventata un bestseller internazionale tradotta in oltre quarantapPaesi, ha ricevuto prestigiosi premi letterari.

Jonathan Stroud, La tetralogia di Bartimeus (2015)

Traduzione Riccardo Cravero

Salani Editore – Collana Mondi Fantastici Salani, – Pag. 1544 – 23,00€

ISBN 978-88-6918-346-1