Dalla Salani il romanzo L’ultimo branco selvaggio (The Last Wild, 2013) dello scrittore inglese Piers Torday. Un romanzo che insegna ai giovani lettori in modo dolce e avvincente ad amare il “diverso” e a curare e proteggere gli animali di ogni specie.

Il protagonista è un ragazzino di quasi tredici anni, si chiama Kester e dalla morte della madre ha perso la parola, per un poco di tempo ha vissuto con il padre che, da scienziato, sospettava che il virus fosse stato prodotto dall’uomo e precisamente all’interno di una azienda che allevava bovini. Suo padre un giorno  è stato portato via e Kester è stato rinchiuso, senza spiegazioni, nell’istituto Spectrum Hall, un istituto per ragazzi difficili che assomiglia molto a una prigione. La sua vita ora è fatta di regole, deve passare tutto il tempo chiuso in una piccola cameretta da dove può uscire solo per mangiare, preso in giro dai soliti bulli.

Il clima della Terra è molto cambiato, inoltre un terribile virus conosciuto come occhi-rossi ha ucciso tutti gli animali (anche i pesci) esistenti sulla Terra. Non c’è scampo per loro, dopo un breve periodo di spossatezza a tutti vengono gli occhi rossi e poi la morte.

Gli uomini si sono chiusi entro alcune città, senza più contatti con l’esterno e un preparato alimentare che tiene in vita tutti gli uomini viene fornito dalla più grande azienda alimentare, la Factorium, chiamata brevemente Facto che in pratica ora governa e comanda ovunque. In teoria la Facto dovrebbe anche studiare la malattia che ha ucciso gli animali.

Unico  “amico” di Kester è uno scarafaggio. Un giorno scopre di poter comunicare con lui, e quest’ultimo lo incita a fuggire dall’istituto.

Con l’aiuto di un esercito di scarafaggi (questi con altri insetti non sono stati attaccati dalla malattia) e poi di uno stuolo di piccioni (stranamente ancora in vita) Kester riesce a fuggire e portato via in volo da decine di volatili.

Dopo un lungo volo i piccioni lo lasciano sulle rive di una lago circondato da molti alberi e qui viene contattato da altri animali ancora in vita fra cui un maestoso cervo e un branco di lupi.

Kester è l’unico che li può capire e gli chiedono di essere salvati dalla malattia. Lui insieme al cervo e un lupacchiotto entusiasta parte alla ricerca del padre, dopo aver incontrato una scontrosa e testarda ragazzina di nome Polly che viveva fuori dalla città.

Sarà un lungo viaggio denso di avventure e pericoli. Gli animali hanno salvato Kester dalla prigione, ma Kester riuscirà a salvare gli animali?

La quarta di copertina

In un mondo dove gli animali non esistono più, colpiti da una misteriosa epidemia all’apparenza senza cura, anche Kester Jaynes, 12 anni, a volte è convinto di non esistere. Kester ha perso la parola dalla morte della sua mamma ed è rinchiuso a Spectrum Hall, un terribile istituto rieducativo per ragazzi problematici. Dovrebbe essere un aiuto per lui, ma vivere recluso in quel posto assurdo semmai può solo aggravare la sua già difficile situazione, e Kester sta via via convincendosi che, anche se non capisce che cosa, c’è sicuramente qualcosa di sbagliato, di molto sbagliato in lui. Così il giorno in cui Kester sente la richiesta d’aiuto… di uno scarafaggio, teme di essere impazzito del tutto. E invece è tutto vero: gli animali gli parlano e quel che è meglio, lui è in grado non solo di capirli, ma anche di parlare con loro. Quando nella sua camera a Spectrum Hall plana uno stormo di piccioni per portarlo via, verso una terra lontana, dove c’è bisogno di lui, inizia per Kester la più incredibile delle avventure…

L’autore

Piers Torday è nato e cresciuto nel Northumberland, probabilmente l’unico posto in Inghilterra dove vivono più animali che persone. Questo è il suo primo romanzo, che è stato accolto dall’entusiasmo straordinario della stampa e dei lettori ed è stato insignito di numerosi premi importanti: il Guardian Children’s Fiction Prize, lo Stockton Children’s Book of The Year e il Calderdale Children’s Book of The Year.

Piers ora vive a Londra, dove ci sono più animali di quanto si possa pensare.

Piers Torday, L’ultimo branco selvaggio (The Last Wild, 2013)

Traduzione Dida Paggi

Salani Editore – Pag. 302 – 15,90 €

ISBN 978-88-6715-519-4