Dopo gli speciali rispettivamente pubblicati da Entertainment Weekly e da Empire Magazine nello scorso luglio, è ora la volta della rivista britannica Total Film, interamente dedicata alla settima arte, quella di proporre ai suoi lettori un ricco servizio sull'atteso Batman v Superman: Dawn of Justice, il film che narrerà gli eventi successivi a quelli de L'Uomo d'Acciaio (con il quale condivide il regista, Zack Snyder) e che vedrà il ritorno del figlio di Krypton (Henry Cavill) introducendo, inoltre, il Cavaliere Oscuro (Ben Affleck) e Wonder Woman (Gal Gadot) nel nascente universo cinematografico DC Comics.
Sulla copertina del numero di dicembre 2015 del magazine risalta una nuova immagine della Trinità (in apertura) com'è conosciuta, nei comics, l'alleanza formata dagli iconici personaggi. Ma si tratta solo di una delle fotografie pubblicate a corredo dello speciale, e che trovate tutte raccolte nella galleria qui in fondo. Per chi volesse giungere alla visione della pellicola, il prossimo 24 marzo 2016, senza essere a conoscenza di alcuna anticipazione, il consiglio di chi scrive è di non procedere oltre nella lettura, considerando che da questo punto in poi l'argomento trattato in questo articolo saranno le nuove dichiarazioni rilasciate da regista e attori del film.
I due protagonisti hanno spiegato nell'intervista ciò che si era già intuito osservando il trailer di Batman v Superman: verrà rivelato in una sequenza di flashback che Bruce Wayne si trovava a Metropolis durante la devastante battaglia tra il Figlio di Krypton e il generale Zod (Michael Shannon) ne L'Uomo d'Acciaio e che il miliardario ha visto morire, impotente, migliaia di persone tra cui suoi amici e dipendenti. Questo avverrà nei minuti iniziali del film, come ha dichiarato Cavill:
Uno degli edifici di proprietà di Bruce viene distrutto e lui tenta di salvare tutti quelli che si trovano al suo interno ma non può riuscirci. E così abbiamo questa persona piena di rabbia che teme cosa può fare Superman. Perché credere in questi alieni dai poteri sovrannaturali? E cosa succederebbe se decidessero di rivoltarsi contro di noi?
La parte iconografica dello scontro tra i due è stata ampiamente ispirata alla graphic novel Il Ritorno del Cavaliere Oscuro di Frank Miller, come Snyder ha dichiarato in diverse occasioni sottolineando che ciò tuttavia non significa affatto che la sua pellicola si possa considerare un adattamento di quell'opera a fumetti. Il regista ha affermato che
il vantaggio posseduto da Batman è la bontà di Superman, la tendenza di quest'ultimo a rispettare le regole… Batman conosce il modo di sfruttare questo a suo favore.
A ciò ha aggiunto alcune inedite considerazioni sul duello che vedremo, e soprattutto su com'è stato reso il Batsuit potenziato che sembra uscito direttamente dalle tavole milleriane. Stando alla descrizione di Snyder, esso è stato creato in computer grafica mentre Affleck, durante le riprese della sequenza di combattimento, indossava una tuta aderente definita dal regista un assai poco epico “pigiama per effetti speciali.” Ricordando quella fase della produzione, ha continuato affermando ironicamente che quella è stata "la cosa più umiliante e ridicola al mondo," ma necessaria affinché l'attore potesse “muoversi liberamente” prima di aggiungere in post-produzione l'imponente armatura. Cavill ha ammesso di non poter dire molto sul duello a circa cinque mesi dall'uscita del film ma lo ha comunque definito “uno spettacolo davvero fantastico e assolutamente epico.”
Il principale antagonista dei due personaggi, che certamente non saranno l'uno contro l'altro per tutta la trama del film (del resto, la presenza di Wonder Woman e il sottotitolo Dawn of Justice lasciano chiaramente pensare alla nascita del potente team dei supereroi DC Comics) è Lex Luthor, avversario di Superman interpretato da Jesse Eisenberg. Nell'articolo di Total Film è stato rivelato che l'attore protagonista di The Social Network (2010) non è stata la prima scelta di Snyder e della produzione per il ruolo del supercriminale. Le parole pronunciate dal regista a riguardo fanno intendere che all'inizio l'idea fosse quella di un casting più aderente alla versione originale di carta e china del personaggio, quindi di scritturare un interprete più anziano del trentaduenne newyorchese. Una volta che a quest'ultimo è stato invece affidato il ruolo di Luthor, lo sceneggiatore Chris Terrio ha modificato lo script per adattarlo alla differente versione del personaggio.
Il Batman che vedremo scontrarsi con Superman sarà diverso dalle versioni finora apparse nei numerosi adattamenti cinematografici che il personaggio vanta (e dei quali è stato appena reso ufficiale l'attuale primato a livello numerico). Più anziano e, soprattutto, in azione nelle strade di Gotham City da circa due decenni. Un veterano, insomma, della sua personale guerra al crimine che il produttore Charles Roven ha definito
un successo, anche se condotta con metodi discutibili. Ma lui è ancora un vigilante, e la polizia cerca ancora di catturarlo.
Tutt'altra cosa, insomma, in confronto al poco tempo impiegato dal Cavaliere Oscuro di Christopher Nolan (interpretato da Christian Bale) nel riuscire, in Batman Begins, a guadagnarsi la fiducia delle forze dell'ordine della metropoli. Sapremo di più del suo passato nel solo film di cui Affleck e Geoff Johns hanno scritto la sceneggiatura? E sarà lo stesso protagonista a stare dietro la macchina da presa considerando la crescente e apprezzata esperienza da regista di Affleck (The Town, Argo)? La risposta del diretto interessato è che la possibilità di dirigere il reboot dell'Uomo Pipistrello
sarebbe un sogno. Il trucco sta, come in un qualsiasi film, nel fare in modo che tu, se lo stai dirigendo, sia in grado di renderlo un buon film. Devi avere l'idea giusta e il giusto approccio. Parlando in generale, è qualcosa che sarei di sicuro ben disposto a realizzare. È una possibilità che mi entusiasma molto.
Deborah Snyder, moglie del regista Zack e produttrice del film, si è definita “commossa” nell'esatto momento in cui ha visto per la prima volta Gal Gadot nel costume di Wonder Woman. La storia che nel film riguarda quest'ultima (prima del film a lei dedicato, le cui riprese stanno per iniziare e la cui uscita è prevista il 23 giugno 2017) sarà ovviamente intrecciata a quella degli altri due protagonisti ma l'attrice e modella israeliana ne ha potuto lasciare qualche vago indizio:
Penso che sia un elemento molto interessante della sceneggiatura. Non credo sia ancora il momento di rivelarla. Ma posso dire che tutti e tre condividono uno stesso scopo. In un modo molto misterioso, stanno cercando la stessa cosa. Si trovano sul medesimo percorso.
Tutto convergerà, insomma, in Justice League – Part I, che sarà nelle sale il 17 novembre 2017. Per ora, il DC Extended Universe è appena agli inizi.
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