Può un giallo mescolare paranormale e scienza? Secondo Edizioni Atmosphere, risponde affermativamente a questa domanda il romanzo La Nostalgia degli atomi, thriller di Linus Reichlin, primo della serie dell'ispettore Jensen.

La sinossi

Bruges, tranquilla cittadina nelle Fiandre, sonnecchia sotto una pioggia insistente. Jensen, ispettore di polizia con un'insolita passione per gli elettroni e i fotoni, conta i giorni che mancano al pensionamento anticipato. Nella cantina trasformata in laboratorio, tutto è ormai pronto per l’esperimento della doppia fenditura, nel quale è racchiuso il “segreto” della meccanica quantistica e dell’universo intero. A scombinare i piani dell'ispettore, un ricco turista americano che si presenta in commissariato affermando di aver ricevuto una lettera minatoria. Il giorno dopo, l’americano è morto e i suoi figli, due gemelli undicenni, sono spariti. La causa della morte è oscura: l’aorta è recisa di netto dall’interno. La sua autopsia indica un omicidio che supera le capacità umane. Un’altra figura enigmatica, Annik O’Hara, donna bellissima, cieca e poco incline ai compromessi, è interessata, come Jensen, a ritrovare i due gemelli, o meglio la loro babysitter,

Esperanza, una giovane messicana con doti di chiaroveggenza che le ha ucciso il marito. Le tracce porteranno Jensen e O’Hara in Arizona, poi in Messico, in una apocalittica Sierra Madre, insieme, ai confini del mondo spiegabile.

La quarta di copertina

 

Nel suo romanzo di esordio, il primo di una serie dedicata a Jensen, l’ispettore con un hobby insolito, Linus Reichlin rompe con tutte le convenzioni legate al genere poliziesco: logica fuzzy, principio di indeterminazione, entropia fanno irruzione in un universo narrativo da sempre dominato dalla logica aristotelica e dalla meccanica classica. Ed è con stupefacente abilità e intelligenza che l’autore riesce ad adattare le regole della fisica quantistica al plot di un giallo che è anche un racconto di viaggio (quasi un roadmovie letterario), una storia d’amore e una riflessione filosofica sull'universo e le sue regole, sull’ordine e il caos, su un duello tra forze contrarie che infine si trasforma in una danza struggente, come lo è il desiderio dell’atomo sospeso fra aggregazione e disgregazione, nascita e morte.

 

Linus Riechlin racconta una storia ricca di suspense e umorismo

 Die Welt

Un romanzo di esordio che si rivela essere uno dei migliori e più originali polizieschi della stagione, ricco di colpi di scena raffinati, profonde osservazioni e un plot assolutamente insolito. Con personaggi che vorremmo incontrare di nuovo. In un nuovo libro-e non è poco

 NDR

L'autore

Linus Reichlin
Linus Reichlin

Linus Reichlin è nato nel 1957 in Svizzera e oggi vive a Berlino. Dopo lunghi soggiorni nel sud della Francia e in Canadà. Ha cominciato a scrivere reportage per i quali ha ricevuto nel 1996 il Premio Ben Witter della ZEIT.

La nostalgia degli Atomi (Die Sehnsucht der Atome) è il suo romanzo d’esordio e il primo di una serie dedicata all’ispettore Hannes Jensen. Balzato di colpo al terzo posto in classifica dei migliori romanzi gialli scritti in lingua tedesca, ha ottenuto nel 2009 il German Crime Fiction Award, il più prestigioso premio dedicato ai thriller.

Linus Reichlin, La nostalgia degli atomi

Edizioni Atmosphere – Collana biblioteca del Giallo – Pag. 322 – 17,00€

ISBN 9788865641545